L'autunno stava per cedere il passo all'inverno.
I colori tipici di quella stagione si erano fatti già da qualche tempo più spenti e nel bosco il marrone e il verde scuro predominavano ormai quasi uniformemente su tutto.
I suoni della caratteristica vivacità e attività degli animali e degli insetti si erano ridotti lentamente divenendo solo un lieve sottofondo, lasciando il posto sempre più a un quieto silenzio che andava aumentando.
In certi giorni, quando il sole era oscurato dalle nuvole e dalle chiome della vegetazione, il rumore dello spezzarsi di un ramo, quello dei passi sul fogliame già caduto, quello degli uccelli tra le fronde degli alberi o lo strisciare degli insetti e di alcuni piccoli animali nel sottobosco, rimbombava in quella tranquilla e, forse per alcuni, sinistra calma.
Il procedere inesorabile e ripetitivo del cambiamento della vita che Zoe solitamente si godeva e viveva armoniosamente, affascinata dalla bellezza ed ineluttabilità del processo, ora, era per lei un ostacolo.
La natura che le era sempre stata amica, in quel preciso momento, avrebbe potuto tradirla inconsapevolmente.
Man mano che procedeva cauta, seguendo alcuni sentieri noti solo a pochi, seguita fedelmente dal Topo, non riusciva a impedirsi di irrigidirsi allarmata ad ogni rumore improvviso, vicino o lontano.
Adesso sentiva distintamente di essere braccata.
Era a conoscenza della capacità degli Hunters di cambiare forma in un animale a loro scelta e questo le incuteva ancora più ansia e le faceva dubitare di ogni essere in movimento attorno a lei.
Doveva stare attenta ad evitare di essere intercettata; sempre che non fosse già avvenuto.
Aveva ingiunto al ragazzo il silenzio assoluto perché anche il suono del semplice respiro veniva ampliato a tal punto da essere udibile facilmente.
Ogni passo era fatto con estrema attenzione cercando di evitare rami secchi che, calpestati, avrebbero allertato chiunque fosse sulle sue tracce.
Sapeva che lui la stava inseguendo. Di nuovo!
Ma perché non mi lascia in pace?
Questa volta, però era più vicino del solito.
Il simbolo del 'nodo della strega' impresso vicino allo sterno aveva iniziato da qualche minuto a pulsare; segno che il pericolo si era fatto vicino, troppo vicino.
Si era sempre chiesta cosa avesse fatto la sua famiglia per essere giustiziata a quel modo, senza trovare un ragionevole motivo. Non avevano fatto del male a nessuno, tendevano a starsene in disparte e raramente usavano la magia. Allora perché tanto accanimento?
Dannazione!
Non posso più schermarmi con la magia perché a questa distanza verrei intercettata subito.
Maledetti Hunters e il loro medaglione che capta il potere!
E maledizione a me e a quando da bambinetta ingenua gli ho impresso 'il nodo della strega' sul petto.
Chi avrebbe pensato che ora gli avrebbe facilitato la mia caccia!?
Doveva servire per proteggerci, ritrovarci e aiutarci a vicenda, non a fare in modo che mi potesse braccare, pensò stizzita.
Zoe si girò per l'ennesima volta per controllare se il Topo fosse ancora dietro di lei.
Il ragazzo notando la sua preoccupazione, le sorrise rassicurante.
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Gli Anomali
FantasiIn un imprecisato futuro nel quale alcuni esseri umani hanno sviluppato capacità magiche, la società è divisa tra quelli che possiedono il potere, la magia, chiamati streghe o stregoni e quelli che sono definiti conformi, 'normali'. Con il tempo s...