AWED'S POV
Apro la porta di casa e mi butto sul divano, ho la testa in fiamme e i pensieri mi vorticano come uragani.Come mi è venuto in mente di fissare le labbra di Dadda durante il tragitto in macchina? E ancora peggio come mi è saltato in testa di abbracciarlo in quella situazione?
«Dadda per me è solo un amico e certamente non può essere altro, siamo entrambi etero» cerco di ripetermelo così da convincere la mia coscienza che così sia.
Ma allora perché sento il battito del mio cuore aumentare ogni volta che penso a lui? Perché quando lo vedo i miei occhi diventano lucidi di felicità? Perché quando lo abbraccio mi calmo e riesco a pensare solo cose positive?
E se Dadda fosse qualcosa di più rispetto che a un semplice amico?
«No, no, no Simo non pensarci nemmeno per scherzo» dico dandomi dei leggeri pugni sulla testa. Non riesco neanche io a concepire come potrei mai pensare qualcosa del genere.
Decido quindi di prendere il cellulare e premendoci sopra metto come sfondo quello in cui ci siamo io e Dadda abbracciati.
Quando sono con Richi e Dadda metto uno sfondo preso a caso su Safari, ma quando sono da solo metto quello con Dadda. Sì, lo so, sono proprio una causa persa.
Guardo un po' TikTok e mi salvo alcuni edit fatti su Dadda. Verso le undici decido di andare in cucina dove mangio un panino fatto con del prosciutto che probabilmente avrò in frigo da una settimana.
Cerco poi di andare a letto e prendere sonno, ma non riesco proprio. Devo parlarne con qualcuno altrimenti passerò la notte in bianco e domani ho un impegno per cui devo essere ben sveglio e non posso permettermi di essere stanco.
RICCARDO'S POV
Dopo aver portato a casa loro Awed, Dadda e il cameraman, decido di passare dal supermercato per poter comprare qualcosa di particolare da poter cucinare sta sera per cena.Tra qualche giorno io e Dadda dobbiamo partire per andare in Grecia per registrare qualche contenuto, di conseguenza per una settimana buona non potrò vedere Jasmine. Cerco, per questa ragione di passare più tempo possibile con lei.
Compro della pasta fresca dal reparto gastronomia da condire con del sugo al pesto che abbiamo già in casa. Come secondo compro della carne sottile di manzo, così da poterla direttamente scottare in padella.
Tornato a casa poso le buste della spesa sopra il tavolo da pranzo e vado in camera per vestirmi più comodo.
Visto che sono già le sette di sera, decido di cominciare a preparare la cena sapendo che Jasmine sarebbe tornata a casa da un momento all'altro.
Dopo una decina di minuti scolo la pasta e la condisco e nel frattempo sento la porta di casa aprirsi e vedo Jasmine entrare con Mirtillo al suo seguito. Dopo aver posato i piatti sulla tavola la saluto e l'abbraccio.
Appena nota la tavola già apparecchiata e con il suo piatto preferito (non so se il piatto preferito di Jasmine sia veramente la pasta al pesto, ma facciamo finta di sì ahhahhahah) mi bacia e dopo essere andata anche lei a mettersi qualcosa di più comodo viene a tavola dove cominciamo a mangiare.
«Ti piace?» le chiedo, conoscendo già la risposta.
Lei in tutta risposta sorride e io sorrido a mia volta. Finita la pasta metto a scottare la carne che nel giro di cinque minuti è pronta. Decido di servila con un po' di pomodori e del pane ai cereali.
«Jas, posso chiederti una cosa?» le chiedo.
«Sì, certo, dimmi pure»
Decido quindi di parlarle dei miei dubbi su Dadda e Awed, chiedendole cosa lei ne pensasse.
«Basandomi su ciò che mi ha appena detto e anche su ciò che Awed ha detto quella famosa sera a cena, a me sembra che lui sia cotto di Dadda, e non fa neanche tanto per nasconderlo» dice.
«Non capisco però perché non ne parli con Dadda oppure con me o con te. Per me lui è come un fratello, sa che non lo giudicherei mai e lo stesso vale per te e per Dadda»
«Magari lui ha paura che Dadda non provi lo stesso e che ciò vada ad influire nella loro amicizia che lui comunque non vuole rovinare. Insomma se non può averlo come fidanzato, lo vuole almeno come amico» conclude Jasmine.
«Magari provo a parlarne a Dadda mentre siamo in Grecia»
«Sì, però cerca di parlargliene in un momento tranquillo e non insistere troppo» mi dice lei guardandomi negli occhi. Mi ci potrei perdere in quei bellissimi occhi color nocciola.
Finito di mangiare io mi offro di lavare i piatti e metterli nella lavastoviglie, mentre lei sceglie un film da guardare. Alla fine opta per un film romantico appena uscito su Netflix.
Ci sediamo sul divano abbracciati con Mirtillo sulle ginocchia e cominciamo a guardare il film, che però non riusciamo a finire perché ci addormentiamo.
Ci svegliamo di colpo quando sentiamo la suoneria del telefono di Jasmine suonare di colpo. Guardo dal mio orologio per vedere l'orario e noto essere l'una di notte passata.
«Chi è che ti chiama all'una di notte?» chiedo io perplesso.
«Aspetta che ci guardo» dice lei alzandosi e dirigendosi verso il tavolo dove aveva lasciato il telefono prima di cominciare il film.
«È Simo, aspetta che rispondo» mi dice e ritorna sul divano a sedersi.
«Ciao Jasmine, scusa il disturbo, spero di non averti svegliato» dice lui con voce quasi spezzata.
«No tranquillo stavamo guardando un film, che è successo?» chiede lei.
SPAZIO AUTRICE:
E anche questo capitolo giunge alla fine, se vi è piaciuto vi invito a lasciare una stellina e perché no anche un commento.
Adiós y hasta luego😘🫶🏻
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El camino a tu corazón//DADDAXAWED
FanfictionDadda e Awed sono due migliori amici o almeno così credevano fino a quando un evento gli farà capire che probabilmente tutti gli abbracci, tutti i baci dati a teatro per gioco e tutti quei complimenti che si scambiavano forse non simboleggiavano sol...