Di fretta e furia arrivarono all'appartamento di Wade. Neanche il tempo di chiudersi la porta dietro che già le loro maschere giacevano dimenticate sul pavimento. Le labbra di Peter famelice su quelle di Wade. "Finalmente potrò vedere il tuo bel culo senza niente addosso." Disse eccitato Wade, mordendogli le labbra.
"Cazzo, si." Rispose Peter lasciandosi mordere e baciare. I loro spandex e boxer li stringevano, a Peter mancava il fiato, non era mai stato così eccitato.
"Wade, spogliami." Gli chiese tra le labbra.
Le pause tra i baci duravano poco, era come se le loro labbra fossero calamite, dovevano stare insieme."Non me lo faccio ripetere due volte, ragnetto." Rispose iniziando a spogliarlo dal suo Spandex. Adesso era solamente in boxer. Wade stava ammirando quel corpo magro, ma muscoloso.
Lo stava mangiando con gli occhi. "Ho fame di te, Peter." Dichiarò, avventandosi sul corpo del più piccolo. Gli baciò e succhiò il collo, lasciando qualche succhiotto, mentre Peter gemeva e lo attirava a sé. Poi si abbassò baciando dal collo fino al petto.Iniziò a succhiare e leccare i capezzoli del più piccolo. Peter non c'è la faceva più, gemeva come mai aveva fatto prima, i sospiri erano forti e veloci.
Wade si staccò dal più piccolo un po' stordito dalla lussuria, e vedere il viso arrossato, e le labbra gonfie del più piccolo non aiutava.Lo spinse sul divano e gli si ci posizionò sopra. "I boxer mi stringono." Si lamentò Peter guardando Wade con gli occhi lucidi e più scuri per la lussuria.
Wade iniziò a spogliarsi della sua tuta. Entrambi erano ormai con solo dei semplici boxer addosso. "Ti eccito così tanto, ragazzino?" Chiese Wade mordendogli il labbro inferiore. "Non sai quanto." Rispose Peter intrappolando il più grande fra le sue gambe. Le loro erezioni si toccavano e facevano frizione con i boxer. Peter muoveva il bacino contro quello del più grande cercando di aumentare il contatto. Le labbra schiuse, le guance arrossate, il ragazzo era leggermente sudato ed eccitato da morire."Spogliami!" Ordinò il più piccolo. "Voglio sentire la tua pelle contro la mia." Dichiarò, avvicinando il viso del più grande al suo tirandolo a sé. "Ogni tuo desiderio è un ordine, Baby boy."
L'uomo lo spoglio dall'unico indumento che stava indossando. Peter ora era scoperto e fragile tra le mani di Wade. Wade lo ammirò, era così eccitato da vedere quasi sfocato. Senza pensarci portò la sua mano sull'erezione del più piccolo e iniziò a pomparlo. Peter gemeva sulle labbra di Wade, cercava di tenere gli occhi aperti ma il piacere che stava provando glielo impediva.
"Non c'è la faccio più..." gemette spingendo il bacino contro la mano di Wade. Wade quando arrivò alla punta per l'ennesima volta girò il pollice gentilmente raccogliendo i primi liquidi. Peter sentii come se avesse ricevuto una scossa a causa di quel tocco. "Scopami." Mugugnò. "Come?" Chiese la voce bassa dall'eccitazione di Wade. "Ti ho detto di scoparmi, ho bisogno che tu mi scopi, Wade."
Wade ricevette una scossa nel sentire il suo nome uscire come una preghiera dalle labbra di Peter. Quella richiesta era l'unica cosa che Wade stava aspettando, l'unica cosa che in quel momento desiderava. "Ho il supercazzo, quindi non ti spaventare appena lo vedrai." Disse giocoso l'uomo. Peter ridacchiò leggermente.
Wade si spogliò dei suoi boxer, e si abbassò per baciare le labbra di Peter. Un bacio bagnato, ma abbastanza casto. "Tieniti così." Gli mostrò. Peter stava tenendo le sue ginocchia alzate, mettendo in bella mostra il suo culo tondo e sodo. Il culo che faceva sbavare il più vecchio. Wade gli schiaffeggiò il sedere e disse "cazzo potrei venire solamente nel continuare a fissarlo." Affermò Wade. "Wade..." gemette Peter. "Ti prego." Finii con un filo di voce.
"Apri la bocca, Peter." Gli ordinò. Peter fece come richiesto. Wade gli mise in bocca l'indice. "Succhiamelo." Ordinò. Peter iniziò a succhiare l'indice di Wade, e Wade iniziò ad immaginarsi quella sensazione sul suo cazzo, e gemette leggermente. Dopo avergli fatto succhiare l'indice gli mise in bocca il medio, e dopo il medio l'anulare.
"Sei pronto, Baby?" Gli chiese baciandogli gentilmente il collo. "Cazzo, fallo!" Sbottò Peter impaziente. Wade iniziò a farsi spazio dentro di Peter con l'indice. Peter si irrigidii immediatamente appena il dito di Wade entrò. Era una sensazione nuova, e era fottutamente spiacevole inizialmente.
"Wade..." gemette Peter, mordendosi il labbro inferiore per contenere il fastidio. "Lo so, piccolo. Tra un po' passa." Gli promise.Dopo che Peter si fù abituato al primo dito gli infilo il secondo. Dato che già era abbastanza abituato al quel fastidio, non ci mise molto ad abituarsi al secondo dito, anzi iniziò a gemere e spingere contro la sua mano. "Di più." Chiedeva. Wade gli mise dentro il terzo dito, e Peter stava godendo come non mai. L'erezione di Wade stava iniziando a richiedere attenzioni, specialmente nel vedere Peter in quello stato.
Wade tolse le dita da dentro di lui, e Peter emise un suono di disapprovazione. "Adesso stanno per iniziare le danze." Commentò Wade prendendo un preservativo dal cassetto più vicino e iniziando ad entrare dentro di lui. Il pene di Wade era molto più grosso delle semplici dita, quindi Peter si ritrovò nuovamente sofferente. Quel fastidio era tornato.
"Rilassati, Baby." Disse la voce tranquilla di Wade, mentre gli baciava il collo nel tentativo di farlo rilassare. Notando che non ci stava riuscendo proprio bene iniziò a pompare nuovamente l'erezione dell'altro. Peter iniziò a concentrarsi sul piacere che gli stava dando piuttosto che sul fastidio.Quando Wade era completamente dentro di lui, Peter ci mise non troppo per abituarsi alla sua misura. Wade capii che poteva iniziarsi a muovere quando il ragazzo stesso iniziò a muovere il bacino contro di lui. Wade iniziò con spinte lente, ma intense. Peter gemeva ad ogni spinta. Wade nel mentre non si era staccato dal suo collo, amava il suo profumo e il suo sapore. "Più veloce." Gemette Peter, e Wade lo accontentò.
Le sue spinte si fecerò più veloci e più decise. L'uomo non ci mise molto a trovare il punto giusto, il punto che faceva impazzire Peter, e lo faceva gemere più forte di prima. "Ancora lì." Pregò. E Wade iniziò a spingere contro quel punto, più e più volte facendo venire scosse di piacere su tutto il corpo di Peter. Peter gemeva il nome di Wade, ed era melodie per le orecchie del più vecchio.
Entrambi stavano per andare incontro all'orgasmo, e Peter aveva iniziato ad andare incontro alle spinte, in modo poco deciso e frenetico. Anche le spinte di Wade erano diventate meno precisi, ma più veloci e frenetiche. Poi entrambi furono colpiti da un orgasmo forte, facendoli contrarre, e gemere l'uno il nome dell'altro.
Poi Wade crollò sul petto di Peter, e Peter strinse l'uomo a sé. I loro respiri ancora veloci e pesanti, i loro cuori battevano all'unisono. "Cazzo è stato l'orgasmo più intenso che avuto da secoli." Affermò Wade, non staccandosi dal corpo sudato di Peter. "A chi lo vuoi dire." Confermò Peter non permettendo il corpo sudato dell'uomo di allontanarsi da sé.
Dopo minuti indeterminati, l'uomo si alzò e si estrasse da dentro del più piccolo. Poi sfilò il preservativo. Buttò il preservativo e poi tornò con dei tovaglioli da Peter. Gli pulì l'addome sporco del suo seme, e il petto, per poi pulire il proprio pene, e il proprio petto.
"Doccia?" Chiese al ragazzo. "Sono morto." Rispose l'altro senza forze. "Ti fà male?" Gli chiese riferendosi al culo sodo e sexy, e eccitante... WADE BASTA! si ammonii. "Un po'." Confessò. Wade si buttò sulle labbra del più piccolo, e posò le sue mani sulle sue guance. "Sei bellissimo, baby." Lo baciò nuovamente per sta volta un bacio casto. Peter in risposta approfondii il bacio.
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What If... I love Deadpool? (Spideypool)
FanfictionPeter Parker dopo la morte della zia era rimasto completamente da solo. Se non fosse stato per Tony l'unica figura paterna e mentore non fosse diventato ufficialmente il suo tutore legale. Adesso aveva due fantasici genitori e una sorellina. Dopo qu...