segreti

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"Stavi scherzando vero? Perché non potrei sopportare un'altro come mio padre!" Disse Giulia
"Ahahaha uscirai solo con me. E comunque tuo padre mi piace"
"E a quanto pare tu piaci a lui"
"Sono il primo ragazzo?"
"No...sei il primo essere vivente a qui piace mio padre!"

Pov cristal

Dopo che il padre di Giulia se ne andò andai a prepararmi per andare via con Giulia.

"Hey dove vai?" Disse Justin
"Vado fuori con Giulia ti dispiace?"
"No, cosa farete?"
"Abbiamo intenzione di passare tutti i negozi!"
"Ahah okay allora andare pure"

Quando fummo pronte andammo verso l'uscita. Ci avevamo messo un bel pò per convincere Ryan a non accompagnarci. In realtà non stavamo andando a fare shopping ma stavamo andando a lavorare, mentire a Justin non era giusto ma ne valeva la pena. Abbiamo trovato un ristorante dove ci pagano abbastanza per fare le cameriere. I ragazzi qui sono un pò pensanti, ora capisco perché ci pagano tanto, tutto sommato come primo giorno andò bene.

CHIAMATA DA JUSTIN

risposi

"Hey" dissi
"Dove siete??!" Urlò dall'alta parte del telefono
"Emm stiamo tornando"
"Ma hai visto che ore sono??mi sono preoccupato tantissimo!!"
"Scusa scusa, arriviamo"

Riattacai.

"Era Justin?" Mi chiese
"Perché non si è sentito?" Dissi ironica
"Ahaha dai dobbiamo lavorare pochi giorni, infondo guadagnamo bene"
"Si lo so..ma non mi piace il proprietario"
"Neanche a me, ma portiamo pazienza"

Quando ritornammo a casa Ryan ci fece la predica facendo arrabbiare Giulia che se ne andò in camera salutandomi. Quando ebbe finito anche con me se ne andò su.

"Sei arrabbiato?" Chiesi s justin
"No è solo che non rispondevi e mi sono preoccupato, siete state via tanto!"
"Scusa, solo che non mi sono accorta dell'orario. Non volevo farti preoccupare e poi ci siamo provate tantissimi vestiti"
"Okay non importa"
"Domani dobbiamo andare da sua zia, altrimenti si offende"
"Si offende?"
"Si sai quelle stronze...comunque andiamo lo stesso orario di questa sera okay?"
"Si..."
"Dai solo domani" dissi prendendogli la mano.
"Okay" disse baciandomi le labbra

Odiavo mentirgli, ma veramente ne valeva la pena.

Pov Giulia

Ero in camera e ormai la doccia l'avevo finita da un pezzo.

"Giulia" disse Ryan entrando
"No basta, non mi servono le tue ramanzine"
"Scusa se mi preoccupo"
"Tranquillo so badare a me stessa"
"La gente lì fuori è pericolosa!"
"Cazzo smettila di trattarmi come una bambina! Sembri mio padre!"
"Ma io mi preoccupo per te!"
"E perché dovresti?"
"Perché tu mi..."

Si bloccò.

"Perché mi cosa?"
"Perché mi piaci okay? Sei l'unica ragazza che mi tiene testa, sei l'unica ragazza stronza che non si farebbe mai avvicinare da nessuno e mi preoccupo per te perché provo dei sentimenti profondi."

Rimasi stupita da quelle parole, non sapevo che dire. Beh lui è molto carino ma non mi sono mai trovata in una situazione simile, di solito i ragazzi mi evitavano per il mio carateraccio ma lui no. Lui mi ha salvato la vita.Insomma una possibilità potevo concedergliela anche perché penso di provare qualcosa per quell'idiota. I nostri sguardi si incatenavano finché lui decise si eliminare le distanze, mi prese per i fianchi e percepivo il suo respiro caldo sulle mie labbra, io però non mossi un muscolo e non ne capivo il motivo forse perché lo volevo.Ryan mi fissava le labbra e si avvicinò premendo le sue labbra con le mie delicatamente, all'inizio rimasi ferma ma poi ricambiai allacciando le mie braccia al suo collo, le nostre labbra si univano perfettamente come se fossero create per stare insieme, misi le mie dita tra i suoi capelli stringendoli leggermente e lo sentì gemere nella mia bocca, mentre ci baciavamo mi accarezzava i fianchi salendo sulla schiena crandomi brividi, cazzo era bravo ma io ormai non avevo più fiato e così mi staccai, tutti e due stavamo ansimando finchè Ryan non alzò l'angolo della sua bocca formando un sorrisetto bastardo, giuro lo picchiò a sangue!
"Sai bambolina, dovrei sgridarti più spesso"disse inumidendosi le labbra

"Provaci e ti torturerò in un modo che non è stato ancora inventato!"

Lui rise e premette la sua fronte contro la mia senza staccare le mani dai miei fianchi

"Sono curioso di sapere in che modo" ribattè mordendosi il labbro

"Tu sei pazzo"
"Di te"rispose
"Sono un coglione" continuò
"Esatto"
"Sono anche un'idiota"
"Concordo"
"Sono pure stronzo e imbecille"
"Non potrei descriverti meglio"
"Ma principessa tu mi piaci sul serio"
"Non ci credo che lo sto per dire ma penso di provare anche io qualcosa per te"

Pov Ryan

Si cazzo,sono un fotuttissimo genio,mi amo,insomma vi rendete conto che sono riuscito a farmi piacere dalla ragazza piu'bella e difficile di tutte,la cosa migliore è che sono ancora vivo!ho ancora le palle!!Questo è da sbattere in faccia a Justin.

scusate il ritardo ma ho problemi di connessione :(


Pain《Justin bieber》Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora