Emma pv (punto di vista)
Sono da Francesca,mia grande amica e mia manager, e sto lavorando ad un nuovo pezzo, la mia vita sta diventando abbastanza monotona, noiosa e poco movimentata.
Sono abbastanza giù di morale perché mi sento davvero sola, inutile. Non sono all'altezza di nessun ragazzo? Come mai tutti si stufano di me? Sono davvero così sbagliata?
Immersa nei miei pensieri sento Francesca che urla: - Oh Emma che fai non rispondi?- Ahh mi stava squillando il telefenino, guardo e vedo che è Maria. Rispondo:
E:- pronto?-
M:- ciao Emma...come va tutto bene?-
E: - ciao Maria è sempre un piacere sentirti, si va tutto molto bene (dissi mentendo) e tu come stai?
M:-io tutto bene, ascolta..so che avrai molti impegni importanti quindi non mi offenderó...però ti faccio la proposta: vuoi diventare la coach della squadra bianca..quella della squadra blu è Elisa penso siate una bella coppia che riuscite a trasmettere molto ai ragazzi...-
E- ( Maria mi lascia spiazzata e ora cosa dico?! Non ho molte cose da fare è vero..ma non sono messa benissimo..) Maria, mi dai tre giorni per pensare?
M:- certo,ma solo tre giorni perché tra una settimana inizia il pomeridiano e se decidessi di non fare la coach dovrei trovare qualcuno disponibile-
E:certo richiamami tra tre giorni e ti saprò certamente dire -
Briga PV
Devo assolutamente entrare nella scuola di amici!! É il mio sogno da quando sono bambino...e dopo tanto tempo mi sento pronto, tra una settimana ci sarà il serale...la coach della squadra blu è Elisa, è una artista davvero molto valida..uno dei pilastri della musica italiana, ma con uno con un carattere come il mio ci vuole qualcuno di più duro.
Per ora però devo concentrarmi sull'entrare.
...TRE GIORNI DOPO...
Emma PV
sono tre giorni che non esco di casa, sto malissimo, la casa è un disastro sono sdraiata sul pavimento e piango...mi sento inutile. Ieri ho bevuto un po' e mi fa un mal di testa terribile..è tre giorni che non mangio e nell'ultimo periodo mangio davvero poco, sono dimagrita a vista d'occhio. Sento il cellulare squillare...chi mai sará a cercarmi? Guardo ed è maria, ah già me ne ero dimenticata.
E:- ciao Maria -
M:- hai preso la decisione?-
E:- mmm..-
M:- deduco di no-
E:-già-
M:ascolta ci vediamo di persona a casa mia cosi parliamo un po' visto che è da tanto che non ci sentiamo e ti aiuto a decidere.-
E:- certo,grazie-
M:- nulla cara-
Briga PV
Tra 4 giorni ci sarà il pomeridiano con le due coach sono davvero curioso di scoprire chi sará la coach della squadra bianca...spero abbia un carattere molto deciso. Ma sopratutto che mi scelga..
Sento bussare alla porta, è Ludovica, la mia ragazza...in realtá non la amo più come prima, la vedo più come un amica stretta su cui posso contare.
Bussa per la seconda volta.Apro la porta .
L:- ciao amò-
B:- ciao-
L:- che facciamo oggi?-
B:- non so.-
L:- dammi un bacetto per salutarmo amo-
B:- non c'ho voglia, dai ciao-
L:- ehi, ma che c'hai stronzo ?-
B:- scusa te lo dico perche sono sempre stato onesto ti vedo solo come un amica e non molto di piu , grazie e scusa-
Sapevo che mi aveva tradito ...ma non volevo fare una grossa storia ne una sceneggiata.
L:- okay sei davvero stronzo spero non ti prendano ad amici perche canti davvero da schifo-
Esce sbattendo la porta.
Inizio a sentirmi in ansia...faccio davvero cosi schifo?
Emma PV
E adesso? Non posso presentarmi da Maria cosi ridotta..per prima cosa mi faccio una doccia per tirare via l'odore dell alcool e del fumo che sembrano far parte di me, i miei due compagni...dopo essermi lavata nascondo le occhiaie e mi trucco poco..un po di mascara e una matita nera sotto gli occhi. Mi guardo allo specchio, ho bisogno di qualcuno.. Mi sento cosi sola. Mi sto riducendo malissimo...ho bisogno di qualcuno che prenda in mano la mia vita e gli dia una svolta.
Mi guardo un ultima volta allo speccchio , molto cauta con la paura di spaventarmi di me stessa...sono davvero troppo magra e trasnadata.
Va be ma ora devo andare da Maria...la gente per strada non mi riconosce nemmeno..sono davvero cosi cambiata?
Mi dirigo subito a casa di Maria mi gira un po' la testa,forse dovrei mangia di più...a questo ci penserò tardi.
Arrivo e suono il campanello a Maria che mi apre dopo due secondi co sediamo su un tavolino messo sulla terrazza in giardino e vedo che mi guarda male..
M:- Emma che succede?-
E:- nulla Maria -
M:- di me puoi fidarti -
E:- Maria tranquilla -
M:- okay,allora accetterai?-
E:- sì-
Perfetto sto tornando a casa, non so perché ho detto un si convinto quando in realtà non lo ero. Va be ora sono la coach della squadra BIANCA.
Oggi mi troverò con Elisa e studieremo i ragazzi.
