Ciao a tuttə!
La storia che andrò a pubblicare, da settimana prossima in poi, è un po' particolare (che novità, non lo faccio mai). Tratta argomenti delicati e spero di farla con la delicatezza che serve e di non urtare la sensibilità di nessuno. Ormai sapete (più o meno) come scrivo, cosa scrivo e i messaggi che cerco di far passare.
In ogni caso, se avete bisogno di qualche TW particolare scrivetemi pure in DM, sia qui che su Twitter, e vi dirò quali parti saltare/quali leggere.
Ogni capitolo avrà una scena principale che potrebbe essere legata ad una più piccola.
Il POV sarà interamente di Manuel.In totale, dopo questa premessa, ci saranno venti parti (più o meno lunghe).
Il titolo si ispira alla canzone Hold on to me, dei Placebo (che vi lascio qui sopra nella versione al piano).
Per l'esattezza il tutto parte da questa singola frase e parte della canzone:And my behavior is hard to understand
When I'm like a phone with no connection
But I'm still doin' all I can
To try and get me some reception
And I'm knee deep in sinking sand
Crying out for your attention
Kindly lend a helping hand
For once defy convention
And hold on to me.Se deciderete di iniziare questo percorso, vi ringrazio. Se non lo farete, vi ringrazio lo stesso per aver letto queste premesse.
Un abbraccio,
Fé!
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Hold on to me
Fanfiction[Sottospecie di long ¦ angst ¦ hurt/comfort ¦ slow burn ¦ ~ 20 parti] *My behavior is hard to understand, but you hold on to me* «Professo', s'o può scordà.» La gamba di Manuel trema da quando si è seduto di fronte a Dante e Floriana. È nervoso, no...