19. 𝓑𝓲𝓶𝓫𝓪
"As long as I'm here, no one can hurt you"
Regulus' pov
I miei occhi scrutano distrattamente le pagine del libro che stringo tra le mani. È da ore che tento di leggere e di capire almeno una sentenza, almeno una riga, ma i miei pensieri sono altrove.
Riley. I nostri baci, il suo corpo, i suo gemiti, il piacere che mi permetteva di provare e il piacere che le facevo provare. Quella che c'è stata tra di noi è una sintonia di cui non credevo di aver bisogno. Non siamo andati oltre. Non volevamo rischiare.
Ma non ce lo siamo detti. Abbiamo parlato con il silenzio. Ci siamo compresi. E non potrei essere più felice di così.
I nostri corpi imperlati di sudore che strusciavano l'un l'altro, i suoi occhi pieni di desiderio, scuri più del solito mentre mi marchiava come suo. E lei si automarchiava come mia.
Ci siamo appartenuti. Ci apparteniamo.
Ci siamo sempre appartenuti, legati da un filo rosso, proprio come quella famosa leggenda giapponese. Non ho mai creduto alle leggende. Né tantomeno alle anime gemelle.
Ma lei esiste. E questo mi basta per credere in ciò che è solo un racconto narrato al lume di candela, ai bambini che, durante la loro docile età, riescono a vedere il mondo con occhi diversi. Con purezza e speranza. Quest'ultima, si disperde con l'età. Ti lascia, ti abbandona, mentre affondi negli abissi inesplorati della vita.
«Vi siete mai fatti una ragazza ubriaca?» ridacchia Mulciber, recuperando dell'erba dalla tasca. Siede vicino al camino della sala comune serpeverde, mentre Evan è sdraiato comodamente sul divano, appoggiato con la testa sulle mie gambe. Si aggiusta il ciuffo «Io sì, e tu? Reg?»
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𝗧𝗛𝗘 𝗙𝗔𝗩𝗢𝗥𝗜𝗧𝗘 𝗦𝗧𝗔𝗥 𝗢𝗙 𝗡𝗬𝗫 | Regulus Black's Fanfiction.
Fanfiction❝I love you the first time, I love you the last time❞ 𝙐𝙇𝙏𝙍𝘼𝙑𝙄𝙊𝙇𝙀𝙉𝘾𝙀, 𝘓𝘢𝘯𝘢 𝘋𝘦𝘭 𝘙𝘦𝘺 __________________ «Devi sapere una cosa» inizia a disegnare delle stelle sulle mie cicatrici «Tutti abbiamo le nostre cicatrici, visibili o m...