𝟖𝟒𝟐
Sentiva di star annegando sotto quello scroscio di pioggia che le cadeva sopra la testa. Le sue gambe magre bruciavano a causa della corsa eseguita per attraversare il terreno scivoloso e fangoso sotto i suoi stivali di pelli alti fino alle ginocchia. Aveva messo tutta sé stessa per tenere il passo con il gruppo di bambini davanti a lei (lo zaino che portava in spalle e il fucile sottile nelle sue mani non la aiutavano per niente).
Inspira, espira. Inspira, espira.
<< Più veloci, sporchi maiali! Correte! >>
Un uomo anziano seduto su un cavallo marrone scrutava con massima attenzione con i suoi occhi quei bambini. Il comandante Magath, un uomo con la pelle abbronzata, la barba sottile e un taglio corto, stava cercando qualsiasi segno di fallimento che avrebbe potuto estorcere loro in seguito.
Le urla di quell'uomo rimbombavano nelle orecchie di Sarah Webber con forza; la infastidivano come una mosca persistente, non importava quanto cercasse di ignorarla. Tuttavia, corse ancor più veloce, consapevole di non essere nella posizione di rallentare, essendo già rimasta indietro le ultime volte che si era allenata.
<< Non volete essere dei Marleyani?! >>
Più di qualsiasi cosa, pensò la bambina.
Sarah Webber era una bambina esile e bassa, troppo magra per poter sostenere il peso di quello zaino e di quel fucile. I suoi lunghi capelli ramati erano tenuti fermi da una coda alta, per evitare che qualche ciuffo potesse darle fastidio ed avere una vista migliore. E per quanto cercasse di correre ancor più veloce, i suoi sforzi fallirono comunque. Un bambino più grande di lei si allontanò dal gruppo, guadagnando maggiore velocità e terreno per poi lanciarsi tra i due soldati che erano brevemente distanti: aveva raggiunto il traguardo. Aveva vinto.
<< Marcel Galliard passa! >>
Sarah cercò di correre ancor più velocemente, stando fianco a fianco di un bambino biondo, il quale, però, scivolò sul terreno fangoso, cadendo a quattro zampe con un forte tonfo. Con la coda dell'occhio, la bambina aveva notato il fucile di quel bambino biondo scivolare sul terreno versi i suoi piedi. Sarah non sapeva se aiutarlo oppure no; non sapeva se rimanere ed aiutare un amico o continuare a correre.
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❝ 𝓪 𝓭𝓲𝓼𝓽𝓪𝓷𝓽 𝓭𝓻𝓮𝓪𝓶 ❞ | 𝐩𝐨𝐫𝐜𝐨 𝐠𝐚𝐥𝐥𝐢𝐚𝐫𝐝
Macera❝ 𝐲𝐨𝐮 𝐬𝐩𝐞𝐚𝐤 𝐚𝐛𝐨𝐮𝐭 𝐭𝐡𝐚𝐭 𝐥𝐢𝐤𝐞 𝐚 𝐝𝐢𝐬𝐭𝐚𝐧𝐭 𝐝𝐫𝐞𝐚𝐦 ❞ ❝ 𝐜𝐨𝐦𝐞 𝐰𝐢𝐭𝐡 𝐦𝐞 ❞ Sappiamo la storia di Paradis, ma quella di Marley? Dopo esser stata costretta a dare la propria vita per Marley, Sarah Webber, insieme a R...