38.Greta

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Siamo a luglio e io sto per entrare nel settimo mese. In questo breve lasso di tempo molte cose sono cambiate.

Iniziamo con il dire che la mia pancia è esplosa così tanto che sembro essere incinta di un anguria invece che di un bambino e finiamo con l'arrivo di un nuovo miserabile in famiglia.

Ebbene sì a marzo Niccolò e Jacqueline hanno scoperto di aspettare un bambino, precisamente un maschietto. Il piccolo Edoardo nascerà a dicembre come un perfetto regalo di natale.

Priscilla e Gabriele stanno provando a ricucire i rapporti dopo che lei ha preso coscienza del suo vero sentimento per lui e ha deciso di mettere da parte le insistenze della sua famiglia. Gesto che non è passato inosservato agli occhi del mio caro amico il quale l'ha riaccolta nella sua vita con molto entusiasmo, dopotutto i suoi sentimenti sono sempre stati veri.

La pancia di Federica sta per esplodere in tutti i sensi anche perché tra più o meno un mesetto arriverà tra noi il piccolo Tommaso. Gianmarco non sta più nella pelle e nemmeno la futura mamma poiché le nausee non le sono mai passate.

Io e Adri abbiamo quasi completato la cameretta del nostro piccolo Matteo dipingendo le pareti di un beige chiaro con delle stelline che penzolano dal soffitto. Le stelline sono state una sua idea, ovviamente, così come la maglia della Roma con il numero 10. Abbiamo acquistato un fasciatoio, un armadio per riporre l'infinità di vestitini che già possiede il nostro piccolino e una sedia a dondolo per farlo addormentare con più facilità. Le mie colleghe dell'ospedale ci hanno regalato una valanga di pannolini, tanto da dover acquistare un mobiletto a parte, della stessa marca che utilizziamo in ospedale per evitare arrossamenti e irritazioni varie ed é stato il regalo migliore che potessi ricevere. Inutile dire che ho regalato una montagna di questi pannolini anche a Federica e Jacqueline. Ogni qualvolta ci serviranno faremo un'ordine gigantesco direttamente dal fornitore.

Felice e Giuliana finalmente convivono e lui le ha fatto la proposta di matrimonio un mesetto fa in un modo molto semplice ma allo stesso tempo molto romantico poiché erano solo loro due sulla spiaggia al tramonto. Mentre lei stava guardando attentamente il mare lui si è inginocchiato e appena abbiamo visto la futura sposa annuire siamo sbucati noi nascosti nelle rispettive macchine sparando coriandoli e facendo suonare i vari clacson.

Niccolò ha iniziato il tour 2024 con la prima data a Trieste il 2 giugno ma, anche se in maternità, mi hanno vietato di andare con loro.

In realtà anche a Federica è stato severamente vietato poiché, secondo loro, il viaggio sarebbe stato tremendamente scomodo per noi ragazze con la pancia diciamo un po' troppo piena, ecco.   Jacqueline è invece partita con loro sin dalla prima data e ora, qui a Roma, annunceranno l'arrivo di baby Moriconi. Siamo tutti emozionati.

Chi mai se lo sarebbe aspettato dal mio fratellone questo regalo? So per certo che sarà in grado di donargli tutto l'amore possibile e che non lo farà mai sentire solo ma bensì, questo bambino, si sentirà sempre al centro di un mondo che non c'è, di un'isola che non c'è.

Appena l'ho saputo non ho potuto fare a meno di piangere e immaginarmi i nostri bambini correre al parchetto, giocare a calcetto o ingozzarsi di gelato proprio come facevamo noi. L'ho stretto forte a me e gli ho sussurrato all'orecchio:"Il tuo futuro non sarà più vuoto Niccolò, non dovrai avere più paura". Anche se questo bambino non è stato propriamente cercato possiamo dire che costituisce il vero esempio di un amore forte, talmente forte che anche se la sua mamma ha un po' di paura insieme al suo papà riuscirà ad affrontare tutto. Jacqueline non ha avuto un passato facile e se ci aggiungiamo anche che è ancora molto giovane mai mi sarei aspettata la sua reazione. È stata fin da subito molto entusiasta all'idea di diventare mamma e di poter dare a suo figlio tutto l'amore materno che non è stato dato a lei, l'ansia e la preoccupazione le fanno sempre compagnia ma avere Niccolò vicino la fa sentire al posto giusto, proprio dove dovrebbe essere.

In questo momento siamo nel backstage dell'Olimpico a divertirci e a far distrarre il mio amico dal meraviglioso annuncio che da qui a breve dovrà comunicare a tutti i suoi fans, a tutta la sua nuova famiglia.

"E ora venite qua tutti in cerchio, è ora del discorso Niccolò" dice Felice ricevendo un'occhiataccia da Nic "Siamo all'Olimpico amico, devi pe forza"

"Hai ragione, bene" tossisce e si sistema gli occhiali "Stasera è una serata importante perché dirò a tutti che sto per diventà papà e questo me rende estremamente gioioso. Nun so con quale coraggio ce riuscirò o se probabilmente le gambe me tremeranno e cadrò a terra come n'sasso appena canterò "Quel filo che ci unisce" ma so per certo che ho il cuore che me scoppia de gioia. Vedere le pance de voi tre me fa salí n'adranalina che nun ve so spiegà, i tre nuovi miserabili stasera balleranno insieme a noi per la terza volta de fila tutti insieme e solo al pensiero svengo"

"O che te svieni amico? Io nun posso cantà al concerto tuo Niccolò, sono più bello de te ma cantare non è il mio lavoro" sdrammatizza Gianmarco

"Credo sia ora de gridà tutti insieme, stai per iniziare Niccolò" dice Adriano mentre tutti ci stringiamo in cerchio e mettiamo le mani una sull'altra

"Merda! Merda! Merda!"

Un abbraccio generale e via, si entra in scena.
Io mi tengo stretta al braccio di Adri e insieme agli altri raggiungiamo il pezzo di prato per le persone che hanno il pass.

Indosso dei pantaloni larghi di colore nero, una canottiera anch'essa nera e come scarpe le dunk grigie. Ho optato per un outfit più comodo perché la pancia mi impedisce di indossare qualsiasi cosa di un po' più elaborato tantoché addirittura le scarpe devo farmele allacciare da Adri.

Sotto le note della canzone Quel filo che ci unisce è avvenuto un momento magico: il pubblico in delirio, noi ragazzi emozionati, Anna che piange a dirotto e Jacqueline sul palco che non riesce a cantare ma, anzi, guarda solo l'amore della sua vita e piange perché, probabilmente, in quel momento ha capito cos'è la vera essenza della felicità.

Il concerto continua e noi balliamo tra le note di Altrove, Vieni nel mio cuore e 22 Settembre.

Le nostre pancione ballano a ritmo di musica e Matteo scalcia sentendo la voce di suo zio.

Ricordo ancora la prima volta che lo abbiamo sentito scalciare.
Eravamo a casa con Sofia la quale aveva deciso di vedere, per la milionesima volta, Frozen. Io ero seduta al centro del divano mentre la bambina era a sinistra e Adriano era sdraiato a destra con la testa sulla mia pancia.
Un calcio.
"Sofia non mi dare calci, ma te pare modo de trattà tuo zio?" dice Adriano mentre io mi metto una mano sulla bocca e lo guardo commossa.
"Amó Sofia sta dormendo, credo proprio sia stato Matteo"
"Ma che stai a dí" mi guarda incredulo mettendosi a sedere
"Te lo giuro"
Si abbassa allo stesso livello del pancione e lo massaggia con movimenti circolari.
"Amore de papà sono qua, fatté senti n'altra volta. Tira un calcetto e fai goal contro la pancia della mamma, ce so io che te difendo"
"Aia" strillo "Questo è stato forte Adrià. Ti ha preso sulla parola ma siccome tu lo difendi ora le prendi tu le mazzate" e provo a fargli il solletico nella speranza che Sofia non si svegli.

"Pancione mettetevi in posa che ve faccio una foto" urla Gabriele mentre noi future mamme ci stringiamo in un abbraccio.

Durante "La stella più fragile dell'universo" Adriano mi prende il viso tra le mani e ci dedichiamo questa canzone guardandoci uno negli occhi dell'altro. Verso il ritornello s'inginocchia e dà un bacio al mio pancione canticchiando:

E se riniziasse un'altra vita
Io non chiederei che fosse infinita
Mi basterebbe sapere che esisti
Che è lo stesso il profumo che lasci
E se non mi conoscessi farei come ho fatto
Dirti che ti aspetto in un posto perfetto
Che poi io di perfetto non ho proprio niente
Divento perfetto se ti ho tra la gente
Comunque con te, comunque vada con te

Appena la canzone finisce lo tiro dalla maglietta e gli dò un bacio misto a lacrime per via della commozione per ciò ché è accaduto poco fa.

"Vi amo così tanto" mi dice

"Anche noi ti amiamo così tanto papino"


SPAZIO AUTRICE:

Nel 2024 voi siete andati a vedere Nic negli stadi?
Ma che bello è immaginare le future mamme avvicinare i pancioni per scattare una foto?
Lasciate un commento e una stellina ⭐ se vi va.
Al prossimo capitolo, un baciooo ❤️❤️❤️

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