Anche stamattina mi sono svegliata verso le 9:00 e anche stamattina ero abbracciata a Davide.
Io mi svegliai per prima, così presi dei vestiti andai in bagno e mi feci una doccia. Optai per questo outfit:Perché in ospedale si, ma alla moda sempre!
Quando uscì dal bagno notai che Davide dormiva ancora quindi mi metto sul mio letto a guardare un po' il telefono.
Dopo poco vidi entrare una donna in stanza; era alta, bionda. Magari era la mamma di Davide, non ho visto ancora nessuno dei suoi genitori.
N: ciao!
X: oh ciao! Sei la compagna di stanza di Davide?
N: si piacere Nicole
X: Lilia, la compagna del papà di Davide
L: tu come mai sei qui?
Aia tasto dolente, dannazione.
N: ecco io sono anoressica...
L: oh mi dispiace io non-
N: no tranquilla figurati
Lilia si sedette sulla sedia di fianco al letto di Davide e aspettò mezz'oretta che si svegliasse.
L: beh io credo che andrò a parlare con la dottoressa dato che non si sveglia
N: ma no aspetta lo sveglio io
L: ma no tranquilla ha un car-
N: carattere da stronzi? Si lo so ma con me e gli altri nostri amici non è così, è diverso
L: d-davvero??
N: si certo, poi nel caso è colpa mia se si arrabbia hahah
L: e va bene haha
Andai verso il letto di Davide e lo chiamai più volte. Dato che non si svegliava gli tirai indietro le coperte e lui si alzò di scatto.
D: oh Nicole che cazzo fai?!
N: ehi riccio placati, c'è qualcuno che vuole vederti
L: ciao funghetto!
D: ciao Lilia
Chissà come mai non la chiama mamma...
Io nel frattempo mi sedetti sul mio letto mentre loro parlano.
Dopo circa mezz'ora vediamo la Lisandri entrare in camera.
Lis: buongiorno ragazzi, Davide dobbiamo parlare dei risultati dei tuoi esami
N: beh allora io esco
D: nono resta Nicole, ti prego
In risposta sorrisi lievemente e mi rimisi a sedere.
L: che cos'ha Davide dottoressa?
Lis: Davide tu hai un problema al cuore, per ora è sotto controllo ma se continui ad avere questi infarti e la situazione peggiora dovremmo operare. Mi dispiace ragazzi.
D: quanto è rischiosa l'operazione?
Lis:noi speriamo di non doverla fare. Lilia possiamo parlare fuori?
L: s-si certo, ehi torno subito ok? Sta tranquillo
D: mhmh
Rimasi pietrificata, al solo pensiero che l'avrei potuto perdere...
Mi alzai e corsi ad abbracciarlo con le lacrime agli occhi, che poi lascia uscire quando arrivai tra le sue braccia.
D: ehi non piangere nanetta, ce la farò ok? Non ti lascio da sola
N: s-si...
Appena ci staccammo dall'abbraccio Davide mi asciugo le lacrime.
D: grazie per esserci sempre nanetta
N: non devi ringraziarmi riccioDopo pranzo...
Oggi a pranzo non mangiai molto, ero scossa per Davide....
Anche lui era molto giù, si vedeva. Volevo fare qualcosa per tirargli un po' su il morale.
N: ehi Dà, vieni con me dagli altri, ho avuto un'idea
D: va bene
Arrivati in camera di Leo, erano tutti lì.
T: ehi ragazzi che ci fate qui?
N: ho avuto un idea un po' folle su come passare il pomeriggio...
V: le tue idee mi fanno sempre un po' paura!
N: fai bene ad averne! Comunque, pensavo che potevamo uscire di nascosto dall'ospedale e andare nella spiaggia che c'è qui vicino e fare un tuffo a mare e prendere il sole insieme
R: tu sei completamente pazza! Ma ci sto, ci annoiamo qui!
C: assolutamente sì!
L: anch'io ci sto!
T/V: anche noi!
N: perfetto, prepariamoci che così andiamo. Veloci che sono già le due! Ci rivediamo all'uscita sul retro tra venti minuti.
Così ognuno andò nella propria camera per cambiarsi.
N: ehi vai a cambiarti prima tu io faccio la borsa
D: va bene
Dopo cinque minuti uscì dal bagno ed entrai io.
Scelsi questo costume e tenni la gonna e il top di oggi:Uscì dal bagno e notai che Davide mi stava fissando.
N: che c'è? sto male?
D: nono anzi... ti sta benissimo
N: grazie..
Sorrisi imbarazzata e credo di essere anche arrossita un po'...
N: dai andiamo agli altri, ci staranno aspettando
Arrivati vediamo che tutti ci guardavano.
D: che c'è?
L: niente, alla buon ora piccioncini
N: eddai Leo non sapevo che mettere
Stando attenti a medici e infermieri riuscimmo ad uscire.
Dopo circa dieci minuti arrivammo in spiaggia, era stupendo.
C'erano anche altri ragazzi, ma sopratutto ragazze. Avevamo un fisico stupendo...
Il mio era tutto pelle e ossa...
Davide mi notò:
D: ehi che hai?
N: N-no nulla.. solo che guarda quelle ragazze
Dissi indicandole
N: sono stupende, guarda il loro fisico. Sono bellis-
D: ehi! Anche tu sei perfetta così come sei, ok? Non guardare le altre, ora togli quei vestiti e stai in costume come tutti, sai che non ti giudicheremo mai
In risposta sorrisi e intanto mi tolsi il vestito rimanendo in costume. Cris era più tranquilla rispetto a me, non so come faceva con tutte quelle ragazze intorno...
Non ci pensai e mi buttai in acqua con gli altri.
Ci divertimmo tantissimo! Ridevamo e scherzavamo continuamente. È stato bello per una volta non pensare di essere malati...
Usciti dall'acqua ci buttano tutti in cerchio sulla sabbia.
Tutti: WATANKA!!
E alzammo il braccialetto in alto.
Dopo poco alzai lo sguardo e notai Cris fissare Davide con un sorrisetto sul viso... Non feci tanto caso e mi poggiai con la testa sulla spalla di Davide.
N: allora, ti senti meglio?
D: si molto, grazie nanetta per esserci sempre
Gli stavo per dare un bacio sulla guancia ma lui si girò di scatto e per sbaglio ci baciammo sulle labbra!
N: s-scusa io non-
D: tranquilla
Mi dice sorridendo e dandomi un bacio sulla guancia. Io arrossì, come sempre.
Alzando lo sguardo notai che Cris guardava la scena con molta gelosia...
L: piccioncini non vorrei rovinare questo momento molto, ecco, romantico ma mi ha appena chiamato Nicola. La Lisandri ci ha scoperti
N: cazzo!
T: siamo nella merda
L: dai andiamo altrimenti Voldemort ci crucia tutti!
Dopo la battuta di Leo scoppiamo a ridere e ci avviamo verso l'ospedale, consapevoli delle conseguenze...
All'ingresso trovammo la Lisandri ad aspettarci e il sorriso sui nostri volti svanì.
Lis: ma si può sapere cosa avete in testa? Questo non è un albergo ma un ospedale, non potete uscire da qui quando vi pare!
N: eddai dottoressa ci stavamo annoiando qui
Lis: non mi interessa, ripeto non è un albergo, non ci provate più! Forza ora in camera!
Torniamo tutti in camera propria e, come sempre, io mi sdraio sul letto e Davide si sdraia vicino a me facendomi poggiare la testa sul suo petto.
Dopo poco vediamo arrivare il dottor Carlo, un po' infuriato..
Dott. C: ma io dico, ma ce la fate per una volta, una, a non fare cavolate?!
N: noi? Mmmm non credo haha
Dissi scompigliando i capelli a Davide per scherzare.
D: dai smettila
Disse ridendo e facendomi ridere a sua volta
Dott. C: come farò quando vi dimetteranno?
Ci mettiamo tutti a ridere e poi Carletto se ne va.
Dopo poco vediamo entrare Cris in camera.
C: ehi ragazzi che fate?
N: ehi Cris che ci fai qui?
C: mi annoiavo e ho pensato di venire qui
Dice mentre si siede vicino a Davide e gli mette una mano sulla gamba... Ero leggermente gelosa
C: sai Davide nuoti davvero bene!
D: emm grazie (?)
Ok mi stavo innervosendo e Davide l'aveva notato dato che stavo stringendo i pugni.
N: io vado a prendermi da bere alle macchinette
Senti Davide pronunciate questa frase prima di andarmene: <scusa Cris devo andare>.
D: oh Nicki tutto ok? Ho visto che eri un po' agitata
N: sisi tranquillo tutto ok
Dissi sorridendo forzatamente.
D: sicura? Non sembra?
N: sisi
D: mm va bene, torniamo in camera dai
Mi dice prendendomi la mano e tornando in camera dove c'è ancora Cris ad aspettarci.
C: ehi Nicki tutto ok?
N: si
C: vabbè io vado allora
N: ci vediamoLa sera...
Non ho mangiato tanto a cena, solo un po' di tacchino e qualche pomodorino. Almeno avevo mangiato qualcosa.
Sia io che Davide eravamo troppo stanchi perciò ci addormentammo subito appena toccammo il cuscino.
Ci addormentammo abbracciati dato che ero sul suo letto.... Avevo le farfalle nello stomaco...
Il giorno dopo...
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Un amore che credevo impossibile - Davide di Salvo - braccialetti rossi
FanficNicole Rossi è una ragazza di 18 anni, ricoverata in ospedale da ormai sei mesi per anoressia, una brutta bestia, mangia e vomita... Li dentro però troverà molti amici che la supporteranno e la aiuteranno sempre nel momento del bisogno. Nel momento...