Cristine POV'
Ma.. successe l'impansabile.
Mi avvicinai al portone di casa mia per entrare quando mio padre e mia madre mi uscirono.
Mio padre era furioso e mia madre piangeva.
"Ma che succed-" mi bloccai vedendo che mio padre aveva un fucile in mano e lo stava puntando contro Bloom..
"Te lo dico io che succede!, o sposi Steven, oppure, mia cara Cristine, la tua amata cerbiatta andrà in paradiso!!" Urlò quest'ultimo.
Due lacrime scesero sul mio viso, rigandone le guance.
"Cristine.. ho paura..."
Bloom era visibilmente spaventata. Mi misi davanti a lei proteggendola.
"Lo so Bloom sta tranquilla.." ma non ero molto sicura di quello che avevo appena pensato..
"NO! NON SPOSERÓ MAI STEVEN!!, è un uomo ricattatore e antipatico! MA NON AZZARDARTI AD UCCIDERE BLOOM-" Non riuscii a finire la frase che la mia cerbiatta venne colpita..
"NOOOOOO BLOOOOMMMM!!!" Gridai piangendo.
La mia cerbiatta gaceva a terra come quando l'avevo incontrata la prima volta, solo che lì non stava per morire.
"Cristine.. Ti voglio bene.. Sarò sempre con te.. A presto Cristine.."
Le lacrime scendevano incontrollate.. iniziai a singhiozzare dal dolore.
Lentamente Bloom chiuse gli occhi, i suoi meravigliosi occhi marrone chiaro.. e poi non ci fu più Bloom.
Mi passò davanti agli occhi tutti i bei momenti passati con lei: dalle corse nel bosco, alle avventure a lago..
Mi voltai di scatto e vidi mio padre con un ghigno e mia madre in lacrime.
Guardai mio padre con disprezzo assoluto. Ora mi era tutto chiaro.. eravamo andati nella casa delle vacanze non per le vacanze, ma per impormi un matrimonio..!!
Mi stavo quasi per avvicinarmi a lui per urlargli contro il mio dolore quando sentii un rumore provenire da dietro di me e così mi voltai e quello che vidi mi lasciò a bocca aperta!
Lo spirito di Bloom si stava staccando dal suo corpo e stava venendo verso di me..
Entro nel mio cuore e poi.. BUIO.
Mi svegliai dopo 2 secondi mia madre era scioccata e mio padre mi guardava con stupore.
Mi alzai e.. Ora capivo Bloom cosa intendeva per quel: "Sarò sempre con te..".
Ora IO ero LEI. Eravamo così legate che io ero diventata lei.. una cerbiatta.. ma potevo tornare umana a mio piacimento..
Corsi nel bosco mentre sentivo i miei genitori urlare il mio nome in lontananza.. ma non li volevo vedere.. Mio padre per aver ucciso la mia ragione di vita, la mia migliore amica, l'unica 'persona' che mi capisce e mia madre per non aver impedito a mio padre di sparare a Bloom..
Corsi velocemente sentivo i miei genitori corrermi dietro, avevo ancora il mio ciondolo con la foglia, non lo avrei mai tolto..
Andai nella radura verde vicino al laghetto dove io e Bloom andavamo sempre..
Piansi accasciata al terreno, i miei genitori non mi avrebbero mai trovata dato che il bosco è pieno di alberi e solo io lo conosco bene.
Dopo qualche ora che ero lì andai a casa, cioè la casa di Bloom, la sua tana.
Mi calmai distendendomi sul suo giaciglio di muschio, cercai di pensare in positivo.
Ora IO ero LEI..
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La ragazza e la cerbiatta
AdventureUna ragazza ed una cerbiatta fanno amicizia e diventano inseparabili, riusciranno a restare unite?