Miss perfettina..

Parte 1 Vivian

 Ciao a tutti questa è la prima storia che scrivo spero tanto che vi piaccia, se c'è qualcosa che non va apprezzo tutti i vostri consigli. 

                                                                                           Vivian

Sto facendo le ultime foto per questa campagna pubblicitaria, finalmente ho finito, sono qui da due settimane e abbiamo appena finito, tra tutti gli incontri che avevo con lo sponsor e i prodotti che dovevano ancora arrivare, insomma sono state due settimane davvero intense. Mi sono impegnata molto per poter lavorare con Dior sono una blogger molto famosa, ma sono molto selettivi sui volti che devono rappresentare i loro prodotti. Sono arrivata a New York il mio aereo è appena atterrato e sto cercando di contattare la mia amica Evelyn dato che avevamo appuntamento a pranzo insieme, ma niente da fare non è raggiungibile in nessun modo, quindi decido di andare a trovarla in ufficio. Evelyn lavora per la sua azienda di famiglia, è un azienda di intrattenimento si occupano di assumere modelle, influencer, attrici e persino blogger;  infatti anche io lavoro per loro, sono stata assunta appena raggiunto il mio primo milione, loro si occupano di tutta la mia agenda di tutte le mie collaborazione anche se dagli accordi che abbiamo preso inizialmente sono comunque io a scegliere con chi lavorare o meno. 

Supero l'enorme porta che ho davanti e cammino svelta verso l'ufficio della mia amica, mi fermo davanti all'ascensore che chiamo aspettando che arrivi al mio piano. Le porte dell'ascensore di aprono ed entro subito con la testa china sul telefono, digito il piano con una mano mentre con l'altra stavo rispondendo all'email che mi ha mandato la mia manager sulla pubblicazione della campagna  < Evelyn > disse una voce roca che riconoscerei ovunque Ryle il fratello di Evelyn, era più grande di noi aveva  30 anni ma nonostante l'età il suo fascino era davvero letale, fisico scolpito, capelli scuri e un po' lunghi, occhi grigi e scuri come una tempesta e una barba fina che avvolgeva la sua mascella. < Hey > dissi con la testa china, ogni volta che lo vedevo mi faceva sempre uno strano effetto, < come è andata la campagna in California? > disse guardandomi, era il mio capo ovvio che sapeva già come fosse andata ma risposi educatamente con un semplice < bene >, fortunatamente sono arrivata al piano desiderato e le porte si aprirono salutai con un goffo ciao mentre mi sentivo ancora i sui occhi che bruciavano sulla mia pelle. Bussai nell'ufficio di Evelyn ed entrai subito senza aspettare risposta, in risposta mi trovai una Evelyn scioccata che mi fissava < ma che fine hai fatto dovevamo pranzare insieme ricordi lyn > le dissi mentre mi accomodavo nel divano posto nel suo ufficio < oddio scusami ero in riunione e quindi ho spento il telefono >, < ho notato > < dai scusami viv prometto che mi faccio perdonare, comunque questa sera ti ricordi della cena di famiglia vero? > mi alzai immediatamente oddio me ne ero completamente dimenticata, oggi era il compleanno della madre di Evelyn e le nostre famiglie sono amiche da prima ancora che io e Lyn nascessimo quindi tendevamo a trascorrere insieme molto tempo insieme tra qui tutte le festività e i compleanni. < Lo sapevo Viv sei sempre la solita smemorata, fortuna che il regalo lo abbiamo fatto insieme il mese scorso sennò non so che avresti fatto, dai su vai a casa a prepararti fatti una doccia poi vai a casa mia che ho preparato un vestito fantastico apposta per te > , < Dio ti amo vado > le diedi un bacio sulla guancia e mi precipitai subito fuori dall'edificio aspettando che passasse un taxi. 

Ho appena finito di farmi la doccia ora non mi resta altro che andare a casa Lively per prepararmi, non sarebbe stato molto difficile visto che abitavamo letteralmente di fianco, appena rose la governante mi aprì la porta la salutai e andai diretta al piano di sopra dove si trovavano le camere da letto, andai in quella di Evelyn e mi misi a cercare il mio cosidetto abito. Eccolo... dio mio era molto bello, era un tubino blu che risaltava perfettamente il colore dei miei occhi, arrivava a metà coscia ma non era molto eccessivo era semplicemente bellissimo, mi misi un pantaloncino e una magliettina di lyn e mi sdraiai sul letto mentre aspettavo che lei tornasse a casa.