W.G.// Tutto può essere cambiato

Tutto può essere cambiato

Entrambi, appena si erano incontrati sulle scale diretti a lezione non avevano potuto fare altro che riportare alla memoria le parole dei relativi padri, segnate dal pregiudizio di non parlare con il figlio del rivale se non fosse strettamente necessario. Entrambi non riuscivano a condividere l'idea, non riuscivano a capacitarsi del fatto che i genitori non potessero lasciarsi tutto alle spalle. In fondo loro erano diversi, la guerra aveva cambiato una miriade di cose e la loro convinzione che tutti potessero avere un'altra possibilità era ciò che li animava e frenava le loro paure, pur di dimostrare agli adulti che stavano percorrendo la strada sbagliata.

...

Accoccolati insieme sugli spalti durante la partita di Quiddich, la mano di lui intercciata a quella di lei, rievocarono con piacere e un pizzico di eccitazione il giorno in cui avevano deciso di decidere loro il proprio futuro, quel giorno sulle scale dove avevano parlato per la prima volta, e i giorni successivi, le passeggiate su lago e poi la domanda inaspettata del biondo " ti va di stare con me? Se dici di no lo capisco...". L'ultima frase pronunciata con tono tono tremante fece capire alla ragazza che lui la voleva veramente. Lily Luna non ci aveva pensato due volte e seppure nella sua mente risuonava la voce del padre che le diceva di lasciar perdere 'quel Malfoy' le sue labbra si erano curvate in un sorriso mentre quelle di Scorpius si avvicinavano al suo viso e le baciavano le gote che si stavano lentente colorando in una delicata sfumatura salmone.

Ormai Lily Luna era al quinto anno e seppure alla fine dell'anno avrebbe dovuto affrontare gli esami, si ritagliava volentieri un po' di tempo da passare con il suo ragazzo, un anno più grande di lei, stando insieme distesi sotto il loro albero preferito ad osservare tutto intorno, il castello, la foresta proibita, la capanna di Hagrid, cercando di immaginare come poteva essere quando i loro genitori erano ad Hogwarts, se anche loro potevano vedere tutto quello, osservare ogni piccola cosa, se tutto questo era come anche loro si ricordavano...

I loro genitori, a loro non avevano detto nulla, e seppur convinti delle loro idee erano intimoriti dalla loro possibile reazione.

Quel pomeriggio affrontarono per l'ennesima volta l'argomento. Lacrime calde sgorgarono dagli occhi verdi della rossa, mentre il biondo cercava in tutti i modi di frenarle "Lily, se non te la senti, lo farò io" si convinse alla fine Scorpius. Ci avevano già riflettuto e a Lily aveva anniuito, negli occhi arrossato si poteva scorgere una scintilla di speranza...

Il giorno dopo sarebbero iniziate le vacanze di Pasqua. Insieme prepararono i bagagli. Avevano deciso che Scorpius si sarebbe fermato da loro qualche giorno, complici anche il fratello Albus, migliore amico di Malfoy e James che era subito stato catturato dalla simpatia del giovane. Non sapevano come avrebbe reagito Harry e stare insieme per un po' era parsa loro la soluzione migliore.

Il treno emise lente nuvole di vapore, avvisando l'immimente partenza. I due ragazzi si trovarono uno scompartimento tutto per loro e stringendosi sul sedile si guardarono e capirono che da quel momento tutto poteva essere cambiato....