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Lo avevo già detto di avere le pareti di casa troppo sottili, no?
Ecco, ora sono le cazzo di 5:30 di mattina e, mai avrei pensato, che quel gorilla di Gabriel potesse essere così mattiniero.
Grugnisco, affondando il viso nel materasso, e prendo il mio cuscino, cercando di coprirmi le orecchie con esso. Ma il rumore continua a filtrare attraverso il tessuto, insinuandosi nella mia testa.
Sono così combattuto. Da un lato, non vedo l'ora che quei due smettano di... procreare, così che quei gemiti di Gabriel possano finire. Dall'altro lato, però, i gemiti acuti e dolci di Erica sono qualcosa di... spettacolare, una melodia che vorrei ascoltare per almeno altre due ore.
"Oddio, basta!" guaisco all'ennesimo gemito roco e profondo di Gabriel.
Lo odio, lo odio tantissimo.
Come può una persona come lui, che non si meriterebbe nemmeno lo sputo di un cane, avere tutto per sé l'amore di una persona come Erica? Cazzo, io darei entrambi i coglioni per avere anche solo un decimo dell'amore che lei riserva a quel gorilla.
Sento altri due gemiti forti, poi il nulla.
Dio, allora esisti. Grazie!
Ricontrollo l'orario: le 6:03. È da mezz'ora che mi sorbisco le loro urla.
Dov'è il mio cazzo di premio? Non è nemmeno la prima volta!
Mi ristendo per qualche minuto, sperando di recuperare almeno un po' di sonno. Ma il mio telefono vibra sul comodino, interrompendo qualsiasi speranza di dormire. Lo prendo e vedo un messaggio.
Erichan♡
Haru-kun! Buongiorno!
Buongiorno, Volpacchiotta!
Ma... già sveglio? Pensavo dormissi... ti ho scritto ora perché sto per andare a lavoro.
Dormivo, ma ho fatto un incubo e mi sono svegliato.
Capisco, beh senti, ieri ho parlato con Gabriel e gli ho chiesto per sabato.
Oh giusto... e?
Ha detto che va bene, quindi vengo volentieri... credo lui si fermi da un suo amico.
Perfetto! Allora a dopo domani!
Hyung... sabato è domani...
...Seria? Cazzo, allora oggi non ho il giorno libero!
Lo avevi ieri, come sei sbadato ahahah... possibile che perfino io sappia i tuoi turni meglio di te? Sono le 6:18 comunque, non è meglio che tu ti prepari? A che ora apre il bar?
Alle 7:00... è meglio che mi alzi da questo letto! Grazie, ci vediamo domani, Eri. Ciao!
A domani!!
Mi alzo di scatto dal letto con il cuore che batte ancora forte per loro che mi hanno svegliato e per il messaggio di Erica. Corro verso il bagno, lavandomi e vestendomi in fretta e furia.
Per quale dannato motivo la sveglia non ha suonato?
Sia benedetta Erica... lei sì che è un angelo. Senza di lei sarei rimasto a letto ancora chissà per quanto.
