➭ L'alienista

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Sì, sto tornando con l'ennesima storia "recensione a" che abbandonerò tra un paio di mesi, ma visto che ultimamente ho visto una serie tv che mi ha presa tantissimo volevo poterne parlare con qualcuno, quindi eccomi a blaterare anche di serie tv. La serie in questione è l'alienista, un giallo ambientato a fine '800 a New York e che segue l'indagine di un alienista, quello che ora come ora chiameremmo psicologo forense.

visione: 27 giugno - 12 luglio 2024

titolo: L'alienista

casa produttrice: Netflix

stagioni: 2 ( la prima da 10 episodi e la seconda da 8)

durata episodio: 45 minuti

stato: per ora è finita la seconda stagione e si sta aspettando per vedere un rinnovo per la terza e in teoria conclusiva (considerando la trilogia dell'autore)

anno di produzione: 2018 la prima stagione e 2020 la seconda

trama: L'alienista Laszlo Kreizler chiama il suo amico John Moore, un reporter del "New York Times" in cerca di stimoli, sulla scena del macabro omicidio di un giovane escort di Manhattan. Quanto il nuovo capo della polizia Theodore Roosevelt, con una mossa poco ortodossa, decide di affidare loro un'indagine parallela, i due outsider si affidano a tecniche d'indagine e tecnologie emergenti della scienza forense per dare la caccia a uno dei primi serial killer di New York City, aiutati dalla giovane segretaria del dipartimento Sara Howard.

luogo di ambientazione: New York

anno di ambientazione: 1896

↠ attori principali:

- Daniel Bruhl nei panni del dottor Laszlo Kreizler

- Daniel Bruhl nei panni del dottor Laszlo Kreizler

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- Dakota Fanning nei panni di Sara Howard

- Dakota Fanning nei panni di Sara Howard

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- Luke Evans nei panni di Jhon Moore

↠ tratto: dalle opere di Caleb Carr (io ho recuperato il primo romanzo "l'alienista" che fa parte di una trilogia che segue le vicende di Kreizler e gli altri, che segue perfettamente tutto l'arco narrativo della prima stagione in modo fedele

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tratto: dalle opere di Caleb Carr (io ho recuperato il primo romanzo "l'alienista" che fa parte di una trilogia che segue le vicende di Kreizler e gli altri, che segue perfettamente tutto l'arco narrativo della prima stagione in modo fedele. Gli altri due, l'angelo delle tenebre e surrender, il secondo ancora mai uscito in italia, dovrebbero seguire le vicende della seconda e della terza stagione, se verrà rinnovata anche per l'ultimo capitolo.)

scenografia: le ambientazioni sono incredibili così come l'atmosfera e i costumi. La serie mostra tutti gli ambienti della New York di fine '800 in tutti i suoi strati sociali. Dai bassifondi alle classi più agiate si fa una panoramica a 360 gradi su tutta la città. Le ambientazioni cioè poi sono magistrali e ti mettono un'ansia addosso che raramente ho visto in delle serie tv.

cose che mi sono piaciute: la cosa che più mi ha tenuta incollata allo schermo è sicuramente la componente psicologica all'interno della storia. Non è chissà quale novità in un giallo odierno, ma è decisamente affascinante vederne gli sviluppi e come viene trattata in un contesto diverso. Se per noi oggi la scienza forense è la norma, nella serie di vede come questo mondo, quello della psicologia, della psichiatria e delle tecniche criminogene ad esse collegate, si debba scontrare con pregiudizi ed ostilità, non essendo ancora accettato pienamente come vera scienza. Per di più e psicologicamente accurato e ben approfondito, sia per quanto riguarda le tecniche che usano, sia per la storia della loro scoperta e introduzione per le indagini poliziesche. Un altro fattore importante di questa serie è il rapporto con la corruzione newyorkese. Ci viene mostrato come il dipartimento di polizia locale sia estremamente corrotto e di come si sia tentato di contrastare (questi sono dati veri relativi alla reale carica di Roosevelt in polizia) tutto ciò. Altro punto fondamentale è la recitazione davvero fantastica di tutto il cast e le scenografie storiche davvero incredibili.

cose che non mi sono piaciute: non è che sia propriamente una cosa che considero negativa all'interno dell'opera, ma secondo me l'unica cosa che forse mi fa scendere un po' questa serie (pochissimo eh) é l'impostazione da classico giallo che siamo abituati a vedere. É forse una delusione mia, ma mi aspettavo una storia con una struttura forse diversa rispetto alla linearità con cui si svolge questa.

personaggio preferito: voglio fare un approfondimento su Lazlo che per me è il personaggio perfetto per questa serie, perché risulta criptico, misterioso, anche lui oscuro e complessato. Non si capisce nettamente quale sia il limite che pone alle sue indagini e ne fa una vera questione personale entrando con tutto se stesso nella mente dell'assassino, scoprendone ogni antro ed arrivando a metterci anche se stesso. Tutto condito da un personaggio dai modi bruschi che non sempre va a genio e all'inizio non è subito simpatico a pelle ma con cui io ho sentito un feeling sempre maggiore man mano che la serie andava avanti.

voto: 9,5/10

lo consiglio: assolutamente sì, e mi sento di consigliare anche il libro dato che ho avuto modo di leggere anche quello

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⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 27, 2024 ⏰

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