La mattina sulla Thousand Sunny si era avvolta in una calda atmosfera di tranquillità, in netto contrasto con la tensione che aveva caratterizzato le ore precedenti. Il sole era alto nel cielo, e le sue luci dorate filtravano attraverso le finestre del ponte, riempiendo la nave di una luce morbida e avvolgente. L'odore salmastro del mare, mescolato con il profumo dei cibi in preparazione dalla cucina, dava vita a un ambiente sereno e accogliente.
Zoro, mentre si aggirava per la nave, notò T/n seduta al tavolo principale con Chopper, Nami, Jimbei e Sanji. Erano tutti riuniti in un angolo della sala da pranzo, immersi in una conversazione vivace e animata. La scena era una delle tante che si ripetevano quotidianamente a bordo, ma quella mattina aveva una sfumatura diversa. Il modo in cui T/n parlava con i suoi compagni di ciurma, con un'espressione che oscillava tra la serietà e una calma quasi materna, catturava la sua attenzione. La donna, pur mantenendo un portamento rigoroso e una postura che non tradiva alcuna debolezza, emanava una sicurezza e una tranquillità che contrastavano con la sua fama temuta.
Zoro si avvicinò silenziosamente, senza farsi notare, e si fermò dietro una colonna che lo celava parzialmente alla vista del gruppo. Osservava attentamente, i suoi occhi verdi fissi su T/n, che stava raccontando aneddoti delle sue esperienze passate. La voce di T/n era ricca di dettagli vividi, narrando episodi di battaglie contro pirati leggendari e nemici formidabili, che avevano lasciato un'impronta indelebile nella sua vita.
«... e poi, dopo una battaglia estenuante, mi sono ritrovata faccia a faccia con il capitano dei Black Fang. Era un avversario davvero formidabile, con una taglia che superava i cinquanta milioni di berry. Ma, con una strategia ben calcolata e un po' di fortuna, sono riuscita a prevalere. È stato un combattimento che mi ha segnato profondamente,» raccontava T/n, con un sorriso di orgoglio e una luce negli occhi che tradiva la sua passione per la lotta e la sua determinazione incrollabile.
Le risate e le esclamazioni di stupore dei suoi compagni riempivano l'aria, mentre Zoro rifletteva sulla singolarità di quel momento. Non poteva fare a meno di pensare a quanto fosse paradossale vedere quella donna, che era conosciuta come una delle più temute e rispettate pirati al mondo, ora così serena e familiare tra i suoi compagni di viaggio. Era difficile immaginare che fosse la stessa persona che aveva terrorizzato le acque con la sua imponente taglia e le sue straordinarie capacità di combattimento.
La mente di Zoro vagò indietro nel tempo, ai racconti che aveva udito sulle origini di T/n. La sua stirpe era nota per la forza e il coraggio, una discendenza che risaliva a una leggendaria dinastia di samurai, che aveva combattuto al fianco di JoyBoy circa ottocento anni fa. Le cronache parlavano di guerrieri con abilità eccezionali, eredi di una tradizione che aveva forgiato la storia del mondo. Il fatto che T/n fosse una discendente di tali figure eroiche le conferiva un'aura quasi mitica, che le avversità e le battaglie del presente non facevano che accrescere.
T/n non era solo una guerriera di fama; la sua taglia, che un tempo aveva raggiunto i cinquecento milioni di berry, parlava chiaro. Le sue imprese, i suoi scontri e la sua reputazione erano l'epitome del potere e del rispetto nel mondo dei pirati. Il suo stile di combattimento, affilato e preciso come una lama di katana, rifletteva l'eredità dei suoi antenati samurai, la cui arte marziale era stata affinata nei secoli. Ogni movimento, ogni colpo, ogni strategia era un tributo a quel passato eroico, che lei portava avanti con una devozione inarrestabile.
Zoro, ancora nascosto, lasciò vagare il suo sguardo sugli altri membri della ciurma. Chopper ascoltava con occhi sgranati, visibilmente impressionato dalle storie di battaglie e duelli. Nami, sebbene fosse abituata a storie di pirati, sembrava affascinata e divertita dai racconti vivaci di T/n. Jimbei, il quale si era unito alla conversazione con un sorriso tranquillo, annuiva in segno di rispetto e ammirazione. Sanji, con il suo solito entusiasmo, faceva commenti divertenti e si univa alle risate.
Eppure, Zoro non riusciva a distogliere lo sguardo da T/n. La sua mente tornò a rivedere il contrasto tra quella donna gentile e materna e la figura temibile che era stata descritta nei racconti di battaglie passate. Era affascinante come la sua presenza potesse trasformarsi, come la stessa persona potesse incarnare due realtà così diverse: quella di una combattente feroce e quella di una compagna di viaggio comprensiva e rassicurante.
Quando T/n finì il suo racconto, gli occhi dei suoi compagni erano pieni di ammirazione e curiosità. La donna sorrise, il suo volto rilassato e soddisfatto mentre riceveva i complimenti e le domande dei suoi amici. La scena era un quadro vivente di amicizia e cameratismo, e Zoro, con un ultimo sguardo, si allontanò silenziosamente dal suo angolo, riflettendo su quanto fosse cambiato il suo modo di vedere T/n.
Si diresse verso il ponte, lasciandosi avvolgere dal vento fresco e salato. Le parole di T/n e il modo in cui interagiva con i suoi compagni erano stati una rivelazione per lui. La donna, che in molti avrebbero visto solo come una guerriera implacabile e una temuta pirata, era in realtà anche una persona con profondità e sfumature che andavano oltre le battaglie e le taglie.
Nel silenzio del ponte, Zoro si appoggiò al parapetto, guardando l'orizzonte. Il mare scintillava sotto il sole, e l'immensità dell'oceano sembrava riflettere i suoi pensieri. Le storie di T/n erano state un promemoria di quanto fosse complessa la vita a bordo della Sunny, e quanto i legami tra i membri della ciurma andassero ben oltre la semplice collaborazione. Erano uniti da qualcosa di più profondo, una comprensione e un rispetto reciproco che, nonostante le battaglie e le differenze, li univa.
Il sole continuava a brillare, e Zoro chiuse gli occhi per un momento, lasciandosi avvolgere dalla sensazione di pace e serenità che la nave e il mare offrivano. Aveva visto una nuova dimensione di T/n, una che aveva arricchito la sua comprensione della donna e del suo passato. Quella mattina, mentre il vento accarezzava il suo volto e il mare sussurrava promesse di avventure future, Zoro si sentì più connesso alla ciurma e al suo viaggio, pronto ad affrontare le sfide che sarebbero venute, con una nuova consapevolezza e un rinnovato rispetto per le persone che condividevano quel cammino con lui.
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Memories (ZoroxReader)
FanficQuando T/N si unisce alla ciurma di Cappello di Paglia, porta con sé un'aura enigmatica che subito attira l'attenzione di Zoro. Tra i due si instaura un rapporto intriso di tensione e sfida, alimentato da un reciproco rispetto per la forza e la dete...