capitolo uno

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taehyung's pov:

sono seduto in questa panchina da svariati minuti. è notte ma non so che ore siano perchè il mio telefono si è scricato penso un ora fa. c'è freddo, sta piovendo e non ho un ombrello.
forse morirò di freddo, no non posso morire così giovane cazzo.
ad un certo punto vedo una macchina nera fermarsi davanti a me e il finestrino si abbassa.
"ragazzino sali in macchina" mi dice il signore dentro l'auto.
le opzioni sono due:
o salgo nella macchina di questo signore che avrà almeno 50 anni, oppure rimango qui e muoio di freddo.
mi alzo e mi avvicino "può portarmi a seul?" gli chiedo guardandolo.
"si principessa. quindi sali o no?"
non ho altre alternative, non mi uccidera tanto. annuisco ed entro nella macchina.
durante il tragitto noto che il signore di tanto in tanto guarda le mie gambe e mi pento di aver messo dei jeans strappati.
guardo la strada e mi accorgo che non è quella per seul "mi scusi ma ha sbagliato strada"
"oh no tranquillo andiamo a casa mia" mi volto di scatto verso di lui e poi scuoto la testa "no io devo andare a seul..." lui si gira e mi guarda "sshh principessa non ti faccio nulla" dice allungando una mano verso il mio viso con un sorriso inquietante. io mi scosto e lui mi guarda scocciato. si ferma in mezzo alla strada "scendi" io lo guardo scioccato ma non perdo tempo a scendere spaventato da ciò che questo psicopatico potrebbe farmi.
wow peggio di prima, almeno prima avevo una panchina invece ora sono in una strada al buio appoggiato allo spartitraffico per non farmi investire.
oggi morirò ne sono sicuro. ad un certo punto faccio fatica a respirare e neanche mi accorgo delle lacrime che mi stanno scorrendo nelle guance da un pò. cerco di calmarmi ma la situazione in generale non aiuta proprio.
"ehi ma cosa ci fai tu qui?" alzo lo sguardo e noto una bmw ferma al lato della strada e un ragazzo all'interno. io lo guardo ma non riesco a risponere a causa di tutti i singhiozzi.
il ragazzo esce dalla macchina e si avvicina a me. appoggia una mano sulla mia schiena e mi accarezza leggermente "cosa è successo? oddio ma stai gelando" appena lo guardo negli occhi riesco a calmarmi, sembra preoccupato e non capisco perché,  neanche mi conosce "dai vieni ti porto a casa tua" non dovrei fidarmi di nuovo di uno sconosciuto, ma lui è diverso, mi sento al sicuro annuisco e lo seguo in macchina "hai freddo?"
"no tranquillo" dico con voce tremante lui mi guarda e poi mi mette la sua giacca nelle spalle "grazie, non dovevi però" gli dico sorridendo "si che dovevo, tremavi come una foglia" io arrossisco e distolgo lo sguardo. "dove ti porto?"
"a seul"

jungkook pov:


"com'è possibile che non hai finito ancora il programma?" sbotto frustrato "mi scusi, non ho-"
"avresti dovuto finirlo due giorni fa! ma io ti ho dato dei giorni in più, non accetto scuse, o mi porti il programma domani o sei licenziata" la ammonisco.
"mi scusi ma per domani non riesco a portarglielo, ma le giuro che è l'ultima volta" scuoto la testa mentre sorrido amaramente.
"si, sarà l'ultima volta, perché non ne avrai più l'occasione,  almeno non con me. sei licenziata, ho avuto troppa pazienza, la prossima volta se vuoi mantenere il posto di lavoro fai le cose come ti vengono chieste"
"no la prego!" dice lei quasi piangendo "mi dispiace soyoon ma ho preso una scelta, con questo ti saluto"
chiudo la chiamata e sospiro, ho avuto troppa pazienza con lei, non ha mai fatto il suo lavoro come si deve e inoltre aveva una strana ossessione per me.
[...]
sto per accendere una sigaretta quando noto una sagoma vicino allo spartitraffico e mi accorgo che è un ragazzo. vedo che sta piangendo allora mi accosto vicino a lui e abbasso il finestrino.
"ehi ma cosa ci fai tu qui?" alza lo sguardo ma non mi risponde a causa dei singhiozzi così scendo dalla macchina e mi avvicino a lui e gli poggio una mano nella schiena e lo accarezzo leggermente "cosa è successo?oddio ma stai gelando" sta tremando poverino chissà perché è qui in strada.
appena mi guarda negli occhi si calma e allora gli sorrido leggermente "dai vieni ti porto a casa tua" all'inizio sembra un pò titubante ma appena apro lo sportello del passeggero annuisce ed entra in macchina.
"hai freddo?" gli chiedo preoccupato "no tranquillo" risponde lui con voce tremante io lo guardo e capisco che non è vero anche perché sta ancora tremando così gli metto sulle spalle la mia giacca. "grazie, non dovevi però" dice mostrando uno dei sorrisi più belli che io abbia mai visto "si che dovevo, tremavi come una foglia" lui distoglie lo sguardo e i suoi zigomi si tingono leggermente di rosso.
che tenero, mi piacerebbe dargli un bacino nel suo bel nasino arrossato dal freddo.
"dove ti porto?" gli chiedo guardandolo la strada "a seul" risponde ora più tranquillo che di prima.

[...]
"bene siamo arrivati" spengo la macchina è vado ad aprire il suo sportello e lui mormora un flebile grazie.
lo accompagno fino alla porta principale e poi gli chiedo "a che piano sei? ti accompagno?" lui mi guarda e scuote la testa "sono al quinto piano ma non c'è bisogno che mi accompagni, grazie però" annuisco e lo guardo negli occhi "Stai attento, anzi" prendo un foglietto e una penna dalla mia tasca (li ho sempre non si sa mai) e gli scrivo il mio numero "quando arrivi chiamami, altrimenti rimango in pensiero" lui mi guarda sorpreso ma prende io foglietto e annuisce "va bene ciao e grazie per avermi aiutato...emh" ah giusto non sa il mio nome "jungkook tu?" gli domando sorridendo "taehyung, va bene grazie jungkook, quando arriverò su ti chiamerò" annuisco e lo guardo andare verso l'ascensore.
appena entra esco e mi siedo in macchina aspettando la sua chiamata che non tarda ad arrivare "pronto?" chiedo anche se sono sicuro sia taehyung "ciao jungkook sono taehyung, comunque sono arrivato a casa mia sano e salvo" dice ridendo "oh menomale, va bene allora ci sentiamo, buonanotte bambolina"
lo sento dall'altra parte del telefono trattenere il respiro per un pò "b-buonanotte jungkook e grazie di nuovo, senza di te sarei finito sotto una macchina probabilmente" sorrido "si ma tanto ti ha salvato il tuo angelo custode quindi stai tranquillo"
"buonanotte angelo mio"
"buonanotte bambolina"
percorro il resto del tragitto sorridendo che però scompare appena varco la soglia di casa mia "che cazzo ci fai tu qui?" chiedo alla persona che è seduta nella poltrona nel salotto di casa mia, si alza e si avvicina a me "ciao anche a te jungkook, ti sono mancata caro?"
stringo i pugni e mi allontano da lei "va via chaeyoung, tra noi è finita" lei mi guarda sorridendo "oh vedo che il mio maritino non è cambiato, perché sai, tu sei pur sempre mio
marito" io la guardo scuotendo la testa
"l'unica cosa che dice che sono tuo marito è uno stupido pezzo di carta, per me non sei nulla" lei si avvicina di nuovo a me e appoggia una mano nella mia spalla "pazienza, non mi importa di cosa pensi tu, siamo sposati che ti piaccia o no e prima o poi le persone dovranno saperlo" si avvicina alla mia guancia e mi da un bacio "lo sapranno ma dopo chiederò il divorzio" dico spingendola via mentre salgo le scale per andare in camera mia "a domani amore" e dopo questo esce da casa mia.
ma quante volte le ho detto di non chiamarmi amore? sono così tante che neanche le ricordo.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 28 ⏰

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