I Greci chiamavano l'amicizia "φιλία", ovvero "filia". La filia dei Greci è un'amicizia disinteressata, senza secondi fini, senza un guadagno; questo perché si intende una persona affine a te, il completamento di te, qualcuno che non potevi non incontrare nella vita. Spesso, piuttosto che alla filia, viene dato più valore all'eros, vale a dire l'amore e la passione. L'eros ha alti e bassi, così come l'amicizia può avere, ma l'amore ha più conclusioni e pochi ritorni. La filia greca, invece, nasce e non può morire.
Ho capito cosa fosse l'amicizia solo quando ho incontrato Layla all'età di 6 anni. A quell'età mi accorgevo che attorno a me succedevano cose strane ogni volta che provavo emozioni forti, come la rabbia. Non potrò mai dimenticare il giorno in cui, mentre litigavo con i miei genitori, sono riuscita a far tremare la casa. Dopo quell'incidente di magia involontaria, sono corsa fuori e mi sono rifugiata in un parco deserto. Lì ho incontrato Layla che, vedendomi piangere, mi chiese cosa fosse successo. Non sapevo se potevo fidarmi, ma mi confidai con lei e le raccontai del litigio con i miei genitori e della magia involontaria che avevo scatenato.
Layla capì subito che ero una strega natababbana e mi parlò del mondo dei maghi, assicurandomi che non ero sola. Mi raccontò di Hogwarts e di quanto non vedesse l'ora di ricevere la sua lettera, soprattutto ora che aveva trovato una nuova amica.
Da allora, ogni giorno ci vedevamo e ci esercitavamo a controllare la nostra magia, giocando con essa e arrivando così a Hogwarts più preparate dei nostri compagni.
Layla proveniva da una famiglia purosangue delle Sacre Ventotto, i Rowle. A causa del mio status di sangue, i suoi genitori non hanno mai saputo della mia esistenza fino a quando Layla non venne smistata nei Grifondoro e iniziammo a farci vedere insieme sempre di più. La sua famiglia non ha mai accettato la nostra amicizia, ma nemmeno Layla ha mai accettato la supremazia del sangue a cui credevano i suoi genitori e altre famiglie purosangue; non ha mai avuto problemi a ribellarsi. Nella sua stessa situazione c'era anche Sirius Black e, grazie a questa cosa che avevano in comune, iniziammo a frequentare il loro gruppetto, che gli studenti e i professori chiamavano "Malandrini" a causa dei loro continui scherzi e, forse, per la loro simpatia.
Io e Layla non siamo mai state solo noi due, né ci siamo isolate dagli altri. Andavamo molto d'accordo con alcune nostre compagne di casa: Lily Evans, Marlene McKinnon. Spesso, la sera, restavamo a parlare fino a notte fonda nella sala comune, dove, grazie a James Potter e al suo amore per Lily, si aggiungevano anche i Malandrini.
Tutto andava bene, avevamo raggiunto un equilibrio. Tra i problemi con i nostri genitori — i miei disinteressati e assenti, i suoi fin troppo interessati alla sua vita sociale — le cose erano comunque sotto il nostro controllo.
Fino ad oggi, il 2 settembre 1975.
A ogni mio passo, sentivo gli occhi addosso. Sapevo che non potevo passare inosservata con i vestiti bianchi bagnati, i capelli anch'essi bagnati e scompigliati dal vento, il mascara colato, gli occhi gonfi e iniettati di sangue, e il viso arrossato per il pianto.
"Cosa ti è successo, Deva? Perché sei in queste condizioni?" Sirius mi raggiunse preoccupato a grandi falcate sotto i sussurri di tutti. Vedendo che non riuscivo a rispondere, mi prese per mano e mi portò in un corridoio vuoto, poco lontano dall'ufficio di Silente.
"Deva, guardami." Mi alzò il viso per incontrare i miei occhi. "Cos'è successo? Vuoi che vada a cercare Layla?" Alla menzione di Layla scossi la testa, lasciando cadere le ultime lacrime che mi erano rimaste.
"Portami da Silente," gli chiesi con un filo di voce. Sirius mi guardò spaventato e prendendomi di nuovo per mano, mi condusse verso il suo ufficio.
Tutto era sotto il nostro controllo
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Little Liar - Sirius Black
FanficDeva Highmoore porta il peso di un grande segreto riguardante la sua migliore amica Layla e, Sirius Black, cercherà di essere una luce nell'oscurità attorno a lei. "Non importa quante bugie dirai, non lascerò andare così velocemente"-Sirius Black "L...