Forse non ti odio davvero...

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Seraphine

<<Seraphine. Seraphine, aspetta un secondo>> mi richiama una voce che sinceramente, non so se ho voglia di riconoscere.

<<Cosa vuoi?>> chiedo infastidita, <<Possiamo parlare due secondi?>> ribatte serio.

Due iridi d'oro mi inchiodano.

<<Certo, dimmi>> sorrido, <<Araenia, magari non è venuta... Perché l'hai trattata un po' bruscamente nelle ultime lezioni>> mormora, <<Adesso ti preoccupi per lei?>> chiedo, <<Senti, io e lei stavamo solo scherzando, nulla di più>> si difende.

<<Non c'è bisogno di giustificati, non mi interessa se i suoi occhi da cerbiatto azzurri ti attraggono così tanto>> dico, <<Tu dici che non te ne interessa?>> chiede ridendo.

<<Io dico che non solo non mi interessa, ma sono anche cazzi vostri. Perché me ne dovrebbe fregare qualcosa di voi?>> ringhio, <<Lo capisco perché ringhi, perché sei incazzata nera, lo capisco da come il tuo sguardo si affila quando la nomino, e ti potrei elencare così tante cose che mi fanno capire che te ne frega più di quanto tu possa esprimerlo>> mi dimostra.

<<Non lo sai. Perché tu mi vedi, ma non hai il potere di leggermi nel pensiero>> sbuffo, <<Non ho bisogno di leggerti nel pensiero, lo so. Le azioni parlano chiaro>> ribatte un po' spazientito.

<<Ti dico che stai sbagliando e anche di tanto. Perché mi dovrebbe interessare di te? Fosse stato Kieran sarebbe stato un conto, con te è un altro>> rido e lui ringhia.

<<Perché ti agiti?>> lo provoco, <<Perché hai spostato di posto Araenia?>> chiede secco, <<Avreste disturbato tutto il tempo, non posso permettermi di avere dei casinisti a lezione>> spiego gelida.

<<Secondo me, sei solo gelosa. Sei gelosa marcia, ma non lo vuoi ammettere>> ride, <<Io non sono gelosa perché non ti amo>> sbotto e lui ne rimane ferito.

Prendo dei gran respiri nella speranza di calmarmi.

<<Ho afferrato il concetto>> mormora, <<Scusami, sono stata brusca nei tuoi consigli>> sussurro, <<La prossima volta ammetti che sei gelosa e finiscila lì. Non spezzare di nuovo il cuore a una persona>> ribatte con astio.

Si volta e sparisce. Mi ha lasciata vuota e triste.

Non ha accettato le mie scuse...

<<Tu non sai proprio come si fa con i ragazzi>> commenta Kieran, <<Come sarebbe a dire?>> risponde accigliata.

<<Insomma, lui stava litigando con te per poi baciarti, non so se ci intendiamo>> spiega, <<Allora ho fatto bene ad allontanarlo>> bofonchio.

<<Andiamo, Seraphine. Ho visto il tuo sguardo mentre mi stavi ordinando di cambiarmi di posto>> mormora, <<Perché avevano disturbato la lezione>> mi giustifico e lui alza gli occhi al cielo.

<<Capisco l'orgoglio femminile, ma dovresti ammetterlo>> esordisce, <<Ammette esattamente cosa?>> chiedo, <<Ammettere che ti stai innamorando>> risponde.

<<Che gran cazzata>> rido, <<Ehi, non è una cazzata. Perché ti sei ingelosita come una vipera?>> mi smentisce. Non sono sicura che le vipere si ingelosiscano... Ma ho afferrato forte e chiaro il concetto.

<<Quindi? Ora che mi sono ingelosita?>> chiedo e arrossisco subito. 'Quanto sono patetica da uno a dieci... Mille.'

<<Visto, Seraphine... Noi abbiamo un certo fascino>> scherza, <<Ti ho detto che mi interessa con chi parla tuo fratello... Non che lo voglio sposare>> sbuffo, <<In seguito c'è quello>> bofonchia.

<<Se ci arrivo>> aggiungo, <<In che senso?Non ho capito>> dice confuso, <<Se non sono ancora schiattata>> rispondo secca.

<<Certo che sarai ancora viva. Tu devi vivere. Tu sarai viva. Vero?>> si preoccupa, <<Certo che sì, a proposito. Ti è piaciuta la lezione di oggi?>> chiedo, <<Un casino. Sei una gnocca atomica, sei intelligente e ti fai rispettare. Mi vuoi sposare?>> riattacca con le sue provocazioni.

Drystan

<<Forse ha detto quelle parole solo perché era arrabbiata>> dice Leiluna, <<Stai scherzando? Arrabbiata? Seraphine? Lei ha rivolto quelle parole a me per spezzarmi il cuore, ed è l'ennesima volta>> bofonchio.

<<Ma tu ne parlavi così...>> prova a dire, <<Io quella ragazza la odio. Se Seraphine è un casino, quello non è problema mio>> la interrompo bruscamente.

<<Non essere così precipitoso, chissà quante volte lo avrai fatto anche tu>> sbuffa, <<No, io lo faccio erroneamente. Lei ha studiato... Lei ha pensato a quella cazzo di frase, che era mirata per colpirmi>> ribatto con astio.

<<Io non so cosa ci trovi Kieran di speciale>> mormoro, <<Che? Kieran e la Regina Seraphine... Insieme?>> dice stizzita, <<Tra poco mio fratello se la porta sull'altare>> mormoro un po' più calmo.

Leiluna scoppia a ridere e poi si arresta di colpo.

<<Allora... Scusami... Se Kieran ha trovato quella ragazza così speciale, vuol dire che ha fatto effettivamente qualcosa>> deduce, <<Che intendi?>> domando confuso, <<Che se la considera una ragazza esemplare, vuole dire che per lui ha dato il cuore>> risponde, <<Non mettere una croce sopra, Drystan. Non dire "è ufficialmente uscita dalla mia vita". Perché non è così. Perché so che sotto quella maschera che ora porti, si nasconde un ragazzo innamorato dalla testa ai piedi>> mi smentisce.

'Cazzo, sono davvero un libro così aperto?'

<<Secondo me, stai dicendo solo un mare di cazzate>> nego, <<Sei un bugiardo>> ribatte, <<Andiamo, quando le ho detto che la amavo, lei ha iniziato con stronzate del genere: "Non possiamo stare insieme" oppure "Ti spezzerò il cuore" e "Dimenticati di me">> sbotto, <<Non capisci. Lei lo fa per il tuo bene>> cerca di farmelo entrare in testa.

<<Ma siete tutte così?>> domando preoccupato, <<No, lei è una di quelle che fanno parte della categoria...>> spiega, <<...Delle stronze>> concludo e lei assottiglia gli occhi.

<<No>> dice secca, <<Fa parte della categorie delle ragazze più fragili e buone>> aggiunge, <<Fragile? Seraphine? Che grande stronzata>> resto sulle mie.

<<Tu non la conosci>> mi trafigge, <<Perché, tu sì? Che non sai neanche che faccia abbia>> mormoro, <<Ma tu non sai la sua storia. Io sì>> mi corregge e le punto addosso il mio sguardo.

<<Dimmela. Ti prego, raccontamela>> la scongiuro, <<Assolutamente no. Chi mi dice che io mi possa fidare di te?>> risponde accigliata, <<Ci conosciamo da quando siamo bambini>> dico.

<<Non la puoi sapere>> mormora, <<E poi... Non avevi detto che la odiavi?>> aggiunge, <<Okay... Ero preso dal momento. Non la odio... Ma resta una stronza>> ribatto.

<<Non te la racconterò lo stesso, ho fatto un giuramento. Io non la racconto a nessuno, neanche con una pistola puntata alla testa>> rimane della sua idea. Incomincio a pensare che sia una storia con molto dolore...

Il Regno delle RoseDove le storie prendono vita. Scoprilo ora