6.

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"Cos'hai?" chiese dolcemente la mora.

"Mi porti o no?" rispose.

Lauren salutò la ragazza con cui stava parlando e fece un gesto con la testa a Camila per farla uscire dal locale.

"Vado a salutare i ragazzi, ci vediamo fuori"

Lauren si avvicinò ai suoi amici.

"Ragazzi, noi torniamo in albergo, Camila non si sente molto bene."

Un 'uooh' risuonò tra le pareti.

"Farai da infermirina alla Barbie, vero?" scherzò Normani.

Lauren sorrise e uscì dal locale, vide Camila seduta sulla moto, si sbrigò a montare e notò come la castana si strinse a lei, voleva marcare il territorio.

Durante il percorso in moto, Camila ammise a se stessa che era gelosa, allentò la presa dai fianchi di Lauren e fece scendere le sue mani tra le cosce della ragazza cominciando ad accarezzarle, Lauren doveva sapere che era sua, almeno per quella notte.

Arrivarono in albergo e senza scendere dalla moto si tolsero i caschi, la mora si girò e vide le pupille dilatate di Camila, segno evidente che la desiderava.

"Ma non stavi male?" le chiese con malizia.

Camila rimase a guardarla, per poi cercare le sue labbra e baciarla.

"Lo, nella mia camera o la tua ... ?"
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Entrarono in camera di Camila senza staccare le loro labbra, non smettevano di accarezzarsi, di toccarsi, continuarono a guardarsi negli occhi, senza dire niente.

La mora portò Camila a letto e si mise immediatamente sopra di lei, le accarezzò le gambe e con molta delicatezza le separò per poi intrecciarle con le sue, con l'intenzione di far sfiorare entrambi i sessi, cominciò a muoversi lentamente sopra di lei, molto lentamente.

La castana chiuse gli occhi e si mordicchiò il labbro inferiore.

"Guardami Camila, non chiudere gli occhi, guardami tesoro, guardami"

Camila aprì i suoi profondi occhi color nocciola e le due arrivarono all'orgasmo insieme, in quell'istante Camila chiuse di nuovo gli occhi e Lauren guardò in alto mentre gemeva dal piacere.

Quando la mora prese un po' d'aria, tornò a guardare verso Camila e qualche lacrima le bagnò il viso.

"Stai ... stai piangendo Lauren? Che succede?" le domandò con dolcezza Camila, allungando un braccio per asciugarle le lacrime.

"Niente .. solo che .. mi sono emozionata"

Camila rimase con un nodo in gola, la tirò a sé e l'abbracciò fortemente.

"Shh, tranquilla Lauren, sono qui ...non piangere" piano piano si rilassò finché entrambe si addormentarono.

A partire dal quella notte, Camila e Lauren furono inseparabili, e la mora si innamorava ogni giorno di più, però non poteva dirglielo.
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Lauren non poteva smettere di pensare che Camila stava per finire le sue vacanze in Spagna.

"Camila ..." le disse mentre la castana cercava di addentare una foglia di insalata.

"Dimmi"

"Ti rendi conto che io non so niente di te?"

Camila rimase a bocca aperta, senza sapere cosa dire.

"In che senso?"

"So solamente che sei una veterinaria americana, ma tu conosci tutto di me Camila, quello che vedi è quello che sono, però tu ... se così riservata, alcune volto penso che mi stai nascondendo qualcosa" disse velocemente.

Camila si rese conto che la mora voleva qualcosa di più, e la capiva, si rese conto che Lauren era innamorata di lei, e si rese conto che qualsiasi cosa avessero, era impossibile da continuare, a breve lei sarebbe dovuta tornare in America, era una stella, cosa poteva fare? Apparire dal nulla con una ragazza? Edward l'avrebbe uccisa, no, non avrebbero avuto futuro.

"è meglio così Lauren, sarà meno doloroso l'addio"

"Sei sposata?" le chiese.

"No"

allora Lauren doveva chiederglielo, doveva saperlo.

"Mi ami Camila?"

"Che importa?"

"A me si che importa Camila" gridò la mora "A me importa, cazzo! Non te ne sei resa ancora conto? Ti amo Camila! Ti amo! E mi fa male vederti così ... così fredda" le lacrime cominciarono a bagnare i suoi occhi "Te ne vai fra tre giorni Camila! Tre fottuti giorni e io neanche so quello che provi per me, allora ascolta questo: io ti amo, ok? Ti amo! E ora fottiti Camila, fottiti se non volevi saperlo, perché le cose stanno così"

Senza aspettare una risposta, Lauren si alzò dal tavolo ed entrò velocemente in albergo.

Camila rimase paralizzata, non reagì, non corse dietro di lei, non la chiamò, rimase a guardarla mentre si allontanava, le sue mani cominciarono a tremare.

Passò qualche minuto e Camila non si era ancora mossa, pensò a cosa poteva fare, poteva passare gli ultimi tre giorni ad evitarla o andare via prima, però questa opzione aveva un inconveniente chiamato Lauren Jauregui, non poteva farle questo, non se lo meritava, Camila non era sicura di essere innamorata, però non poteva lasciarla andare così, doveva dirgli chi era.

'Lauren, questa notte ti dirò laverità, promesso' pensò.
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fatemi sapere cosa ne pensate 💖🎉

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jul 12, 2015 ⏰

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