1 agosto 2024
Sono le 8 del mattino, a Castel di Sangro tutto tace, mi sto beatamente godendo l'ultimo momento nel letto prima di alzarmi, quando do delle urla mi fanno alzare la testa dal cuscino in modo brusco "ALZATI CONTE! SONO LE 9 DOBBIAMO ANDAREE!" è Giovanni. Cazzo. Ah, Gio, il ragazzo che mi piace follemente da quando lo conosco, peccato che lui mi abbia parlato della sua cotta per una certa ragazza...oddio ma mi devo alzare. "che?" apro la porta e mi ritrovo davanti Giovanni, Victor, Kvicha, Giovanni e Pasquale fuori dalla camera "Ari muoviti è tardi" mi fa Victor "ma la sveglia non ha suonato" prendo in mano il telefono e per sbaglio clicco la sveglia che noto essere spenta "buon fucking giorno figli di puttana" inizia la sveglia "cazzo" scoppio a ridere cercando di spegnerla "seria?" mi guarda gio, mi perdo per un istante nei suoi occhi verdi, ma poi faccio per ribattere "problemi capitano?" sorrido e nel mentre gli altri smettono di ridere "vado a prepararmi" chiudo la porta e scelgo cosa mettermi, opto per i pantaloncini e la maglietta da allenamento. Scendo ed i ragazzi sono giù ad aspettarmi "alla buon ora principessa stavamo aspettando tutti te" mi abbraccia mio padre ed io in risposta gli alzo un dito medio sorridendo. Arriviamo allo stadio ed i ragazzi iniziano a fare l'allenamento sotto gli applausi dai tifosi, ed io comincio a riordinare le statistiche per la partita contro il Girona.
Nel mentre...
SOFIA'S POV
"NON CI CREDO DOMANI FACCIO GLI AUTOGRAFI!" urlo a squarciagola mettendo a prova i timpani di mia madre, "si Sofi non gasarti, da quel che ho capito Simeone non farà gli autografi domani" mi riporta sulla terra mia madre. Sì, il mio preferito è proprio Giovanni Simeone, ed anche se non credo, spero con tutta me stessa che domani faccia gli autografi. Faccio una faccia delusa e corro a prendere il telefono per scrivere ai miei migliori amici. E' sera tardi, sono stanca ed emozionata, quindi decido di andare a dormire per arrivare ben riposata all'evento del giorno seguente. La mattina successiva, la sveglia suona alle 7:30 per darmi il tempo necessario per prepararmi, fare colazione e mettermi in fila per i primi allenamenti della giornata, circa alle 8:30 sono già fuori lo stadio, dove attendo un'oretta che oltretutto trascorro parlando con altri tifosi. Dopo un bel po di tempo si avvicina una poliziotta annunciando che stavano appunto per aprire i cancelli. Appena dentro, raggiungo velocemente un bel posto dove si ha una bella visuale, ed nemmeno il tempo di sedermi e sistemarmi che nello staff vedo un volto familiare...Ari! Arianna è una mia amica d'infanzia, ma che dico, la mia migliore amica d'infanzia. In effetti dopo il mio trasferimento a Bergamo ci siamo perse di vista, ma ora che ho 19 anni e che sono tornata a Napoli, sicuramente avrò modo di rifrequentarla dopo averla vista prendo di corsa il cellulare per scriverle.
Da Sofi a Ari:
ariii ho visto che sei nello staff del napoli eh
io in ogni caso ora sono a castel di sangro come quando eravamo piccole ricordi??
Da Ari a Sofi:
sofiiiiii che bellooo
allora che ne pensi di prenderci un aperitivo sts?
Da Sofi a Ari:
certo
oggi son agli allenamenti, ho anche preso gli accrediti per gli autografi
Da Ari a Sofi:
uaaa allora ci vediamo dopo
scrivimi non appena li hai finiti
Essendo il primo allenamento non è nulla di intenso, alle 11:30 mi reco al di fuori, prima all'info point per verificare che l'accredito sia andato a buon fine e subito dopo in fila. Sento il cuore battere a mille, in sottofondo canzoni dedicate a Maradona che mi fanno sentire a casa, allo stadio per intenderci, e lacrime causate dall'emozione che scorrono sulle mie guance arrossate per il sole che mi ha scaldata durante l'allenamento. In quell'esatto momento vedo JJ e Simeone raggiungere i banchetti per gli autografi. No non ci credo. Il mio battito cardiaco aumenta più del dovuto assieme alle lacrime. Un signore appena dietro di me mi accarezza gentilmente la spalla, nel mentre avanziamo, poggio un piede sul gradino e allungo velocemente il telefono allo staff. Arrivato il mio turno me lo ritrovo, ovviamente, proprio di fronte e non ero affatto preparata a quella scena. Saluta la signora avanti per poi girarsi verso di me, per solo un secondo. Il secondo più lento della mia vita. Non appena si gira mi guarda negli occhi, i nostri sguardi si incastrano, lui sorride con in pizzico di malizia ed io, come al mio solito, mi pietrifico. Mi blocco per un secondo di troppo ed un membro dello staff mi incita a fare in fretta. Mi metto quindi in posizione per fare la foto accanto a loro 2 per poi lasciare rapidamente il palchetto.
Afferro il quaderno e per un minuto buono non faccio altro che osservare il cuoricino posto accanto alle sue iniziali, passati alcuni minuti realizzo cos'è successo ed inizio a piangere letteralmente come una bambina, con il cuore in gola. Sento poi dei passi , o meglio, la corretta di qualcuno: è mia madre, che senza avvisarmi mi ha fatto un video. Lo guardo fino al minuto 1:22 dove per un esatto secondo si notano i nostri sguardi che si incrociano. Da questo momento in poi l'unica cosa che ho fatto è stata guardare e riguardare il video e gli autografi, ricordo poi però didover scrivere ad Ari.
Da Sofi a Ari:
amo autografi fatti
Da Ari a Sofi:
perfetto, vediamoci alle 17:30 al bar in piazza
Da Sofi a Ari:
vabene a dopo
Mi sistemo un po i capelli e mi siedo sul divano per perdere un po di tempo, nel mentre guardo le foto scattate e ne posto una ricevendo parecchi like. Tra un messaggio e l'altro si fanno le 17:30, decido quindi di raggiungere Arianna al bar, collocato proprio di fronte all'appartamento dove alloggio come tutti gli anni. In un minuto arrivo e la vedo seduta in un tavolino all'esterno del locale. "Sofia!" esclama alzandosi e venendomi ad abbracciare, la stringo forte, non la vedo da una vita. "quanto mi sei mancata Ari, tutto bene?" cominciamo a parlare di diversi argomenti con enfasi quando mi pone una domanda " senti Sofi, stasera vieni alla festa con me?" domanda sorseggiando la sua cocacola0, a me va quasi di traverso il succo di mela "c-cosa? io? quale festa?" rispondo a disagio "la festa dei 98 anni del Napoli, ci divertiremo un sacco dai" risponde a sua volta mangiando una nocciolina "come mi devo vestire?" chiedo ancora titubante "metti un vestitino, io metto quello" continua "andiamo che ti conosco bene, chi è che ti piace e che non vuoi vedere perché ti vergogni?" domanda ovvia "nessuno" scuoto la testa "nessuno?" mi guarda ovvia sorridendo "guarda" sospiro mostrandole il video di me e Simeone.
"wow" esclama una volta visto il video "non ci credo ancora" sospiro malinconica "questa sera te lo presento" ma questa è uscita fuori di testa o cosa? "no!" grido "perché?" aggrotta le sopracciglia "perché no" resto ferma sulla mia idea "ok come dici tu" se la ride sotto i baffi, alzandosi poi aìdal tavolino per dirigersi a pagare.
spazio autrice
ecco qui il primo vero e proprio capitolo. cosa succederà alla festa?? domani se riesco pubblico il secondo capitolo, vorrei anche impostare giorni ed orari precisi per pubblicare. spero che questa prima parte vi sia piaciuta
nicole
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UN GIORNO ALL'IMPROVVISO || Giovanni Di Lorenzo e Giovanni Simeone
FanfictionAri Conte è una ragazza di 17 anni che per puro caso si ritroverà a lavorare alla sscnapoli assieme a suo padre, ed insieme alla sua migliore amica Sofia nasceranno nuove conoscenze ma soprattutto nuove amicizie, o forse qualcosa di più...