Sarah era circondata da pini verdi e marroni. Mantelli verdi, adornati dalle cosiddette "Ali della Libertà", sventolavano con grazia tra la brezza calda che soffiava. E i destrieri marroni attendevano con ansia un ordine per partire per la loro corsa.
Le campane della città risuonavano per le strade, aggiungendo solo un po' di eccitazione alla folla che guardava con ammirazione il Corpo di Ricerca da bordo della strada. Sia i bambini sia gli adulti sembravano raggianti ed orgogliosi.
<< È giunto il giorno in cui l'umanità compirà un ulteriore passo avanti! Mostriamo a quei Giganti di cosa è fatta esattamente l'umanità! >>
Grida di gioia ed eccitazione si udirono ovunque mentre tutti i soldati sollevarono le loro lame verso il cielo, con l'acciaio argentato che catturava lo splendore del sole mentre si ergevano fiere. Sarah guardò il cancello delle Mura che circondavano ancora Karanese sollevarsi, indicando il fatto che stavano per andare al di fuori di esse.
<< Avanti! >> tuonò il comandante Erwin dalla parte anteriore della formazione.
I cavalli galopparono in avanti all'istante, con grande velocità. Attraversarono quella che sembrava una città fantasma, con degli edifici abbandonati, sgretolati e ricoperti dalla vegetazione. Non c'era nessuno, in quel momento. Non passò, però, molto tempo prima che ricevessero una visita.
Gigante.
Sarah si accorse della presenza di quell'orribile creatura sin da subito, così come i suoi nuovi compagni di formazione. Era un Gigante di classe dieci metri, che stava cercando di schiacciare un soldato, il quale rapidamente schivò i colpi del mostro grazie al movimento tridimensionale, saltando di casa in casa.
<< Occhi in avanti! Confidate nel vostro gruppo! È il loro lavoro gestirlo! Il vostro, invece, è continuare a muovervi! >> urlò un soldato, distogliendo l'attenzione di tutti dalla scena. Sarah dovette ignorare i ruggiti del Gigante e i forti rumori della distruzione delle case.
<< Avanti! >> urlò ancora una volta il comandante Erwin, << Cavalcate con tutte le vostre forze! >>
Sarah schioccò le redini di cuoio del proprio destriero, guadagnando velocità mentre finalmente usciva da quella città abbandonata, cavalcando verso la grande distesa di campi erbosi oltre le Mura.
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❝ 𝓪 𝓭𝓲𝓼𝓽𝓪𝓷𝓽 𝓭𝓻𝓮𝓪𝓶 ❞ | 𝐩𝐨𝐫𝐜𝐨 𝐠𝐚𝐥𝐥𝐢𝐚𝐫𝐝
Adventure❝ 𝐲𝐨𝐮 𝐬𝐩𝐞𝐚𝐤 𝐚𝐛𝐨𝐮𝐭 𝐭𝐡𝐚𝐭 𝐥𝐢𝐤𝐞 𝐚 𝐝𝐢𝐬𝐭𝐚𝐧𝐭 𝐝𝐫𝐞𝐚𝐦 ❞ ❝ 𝐜𝐨𝐦𝐞 𝐰𝐢𝐭𝐡 𝐦𝐞 ❞ Sappiamo la storia di Paradis, ma quella di Marley? Dopo esser stata costretta a dare la propria vita per Marley, Sarah Webber, insieme a R...