Fabiana: ma vi rendete conto che da poco si è lasciato? E' sicuramente alla ricerca di qualche avventura e sono sicura che con me potrebbe fare scintille!
Ascoltò per qualche minuto discorsi stupidi e infantili di questo genere suscitandole anche qualche risata che non riuscì a trattenere sia in Erika che in Victoria. Le altre ragazze le guardarono male ma continuarono con i loro discorsi finchè le due non si allontanarono per andarsi a prendere un caffè. Chiacchierarono del più e del meno ed Erika le parve proprio una brava ragazza che con quel gruppetto non aveva niente a che vedere.
Erika aveva la sua stessa età ma nonostante varie lauree non era riuscita a trovare un lavoro, si sentiva abbattuta e persa a venticinque anni ma stando lì, all'aria aperta e lontana da suoi genitori era riuscita a trovare un po di pace interiore che da tempo cercava..
Victoria cercò di occupare quei giorni, almeno i primi, non pensando a Theo, a quello che stesse facendo o pensando anche se le risultò molto complicato a causa delle tantissime storie che postava facendo sorgere molti dubbi anche ai giornali di gossip che stavano parlando di una rottura. Ritrovarsi in prima pagina non era bello ma neanche essere osservata da tutti lì.
Essere al centro dell'attenzione così esposta non le era mai piaciuto e pensandoci ringraziò quasi i suoi genitori per aver pagato milioni affinchè nessuno venisse a scoprire della storia tra Olivier e lei. Cercò quindi di scrivergli un ultima volta per far mettere a tacere queste voci o almeno per cercare di chiarire un ultima volta prima di lasciarsi.
Erika: ignorale, sono delle stronze frustrate in cerca di quel briciolo di popolarità, che pena che mi fanno -disse sedendosi accanto a lei-
Vic: -rise- a me non frega proprio! Pensino quel che vogliono, io ho da fare mica come loro! -disse sorseggiando il suo caffè-
Erika: c'è da dire però che in quella foto sulla copertina sei venuta bene -sorrise- almeno hanno scelto una bella foto! -rise- Dai ora vado a lavorare, ci vediamo a pranzo? -chiese sorridente-
Victoria annuì e mentre l'amica se ne andò dai bambini lei rimase ancora per un po scrollando tra i vari post. Niente di nuovo. La sua giornata quindi si svolse come tutte le altre, senza intoppi e senza sorprese. Quasi si stava abituando a quell'ambiente e solo se pensa che quasi un anno fa era stata quasi costretta per nascondersi a venire in questo posto che tanto odiava le veniva da ridere.
Forse era cresciuta, maturata. Ma questo suo cambiamento andò a farsi fottere quando alla sera, dopo essersi preparata per la serata giochi da tavolo, prima di entrare in sala a cenare vide Theo appoggiato su una panchina. Era lì con il telefono tra le mani e quando la vide corse verso di lei.
Vic: vattene, chi ti ha detto di venire? -disse urlando-
Theo: -sbuffò- pensavo volessi chiarire! Ma come vedo ti importa più passare del tempo con dei mocciosi che con me! -rise- un viaggio a vuoto, ho capito!
X: ODDIO THEOOO! Possiamo fare una foto insieme?
Una delle oche però notò la sua presenza e con le sue urla fece avvicinare anche le altre che ovviamente coinvolsero l'intera sala. Victoria era rimasta isolata in un punto, con le braccia incrociate, mentre guardava Theo fare foto a destra e manca, sorridere e fare lo scemo con tutte come se fosse normale anche se ad un tratto se ne accorse, salutò le ragazze dicendole che avrebbe dovuto passare del tempo con la sua ragazza.
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Amanti: l'ultima promessa
FanfictionDopo la drammatica fuga dal suo matrimonio, Victoria e Olivier si trovano a fronteggiare nuove sfide e avversità. La loro passione viene messa alla prova mentre si destreggiano tra vecchi segreti e nuovi intrighi. La vita di Victoria diventa un tur...