3.

36 2 0
                                    

Giovanni gioca con me in modo strano, ormai é quasi un mese che ci conosciamo ed é la prima volta che mi chiede un bacio. Parlando di me e lui, c'é poco da dire: é un amante del contatto fisico. non so se é perché se ne fa una al giorno o perché é talmente delicato e ha bisogno di conferme, e le ha solo toccando una persona, il punto é che lui non ti tocca solo il braccio o i fianchi

Lui ti tocca l'anima. 

Posso sembrare pazza si, ma posso assicurare che é talmente speciale da far innamorare tutti con una semplice stretta di mano. ecco cosa c'é da dire su di lui.

Sono le 2 del mattino, e questi sono i pensieri che mi passano per la testa, dopo la serata fantastica non riesco proprio a dormire, ripenso al bacio ed all'abbraccio che ci siamo dati.

Non riesco proprio a dormire, allora prendo il libro che sto leggendo ed inizio a sfogliare le varie pagine facendo passare velocemente il tempo.

Si fanno le 5 e finalmente riprendo sonno, quindi ne approfitto per dormire ancora un po.

La mia sveglia suona alle 8 dandomi la possibilità di prepararmi, indosso il top blu notte del napoli ed i pantaloncini, mi do una sistemata ed esco dalla mia camera, quando scendo in reception vedo il gruppetto di ragazzi con cui ho legato di più ridere e scherzare "Ariannaaaa" mi chiama Kvicha "si?" mi avvicino piano ai divanetti "com'è andata la serata?" inizia l'interrogatorio kvhi che ieri sera non è stato tantissimo con me "bene, Sofi si è divertita molto" rispondo andando verso il bancone per ordinare da mangiare qualcosa "ferma dove vai" mi ferma "che vuoi Kvhi" sbuffo alzando gli occhi al cielo "sbaglio o ti ho vista molto vicina a Gio?" Kvicha è uno dei pochi a sapere della mia cotta per Giovanni, e può sembrare strano per un ragazzo di 23 anni, ma adora fare gossip e mi sprona sempre a fare qualche cosa. 

"oh si...mi ha chiesto un bacio" rispondo scocciata.

"e tu me lo dici adesso? Vergognati Conte" mi sgrida chiamandomi per cognome, "non abbiamo avuto modo di parlarne, dai ora ho fame" mi allontano ma vengo fermata nuovamente "Giovanni vuole il numero di Sofia" ma che? "e Giovanni non può dirmelo?" domando girandomi di scatto, poi ragiono "perché vuole il numero di Sofia?" mi domando ed il georgiano fa spallucce "chiedilo a lui" poi dice tornando al suo divanetto. 

Io ordino un cappuccino e nel mentre che attendo mi dirigo da Simeone a chiedergli spiegazioni. 

"Buenos dìas Cholito" lo prendo in giro mandandogli il buongiorno accennando lo spagnolo che non ho mai studiato "Buongiorno Ari" mi sorride lui "ho saputo che tu vuoi il numero di una certa Sofia?" mi siedo fra lui ed il capitano "è simpatica, mi piacerebbe farci amicizia" risponde balbettando "Oh si..." lo guardo accigliando lo sguardo e accennando un sorrisetto "che c'è?" si altera lui ironicamente "non lo so dimmelo tu?" continuo a guardarlo con sguardo ovvio "okok, posso essere un minimo interessato?" mi fa gli occhi dolci, faccio per ribattere, quando sento accarezzarmi più volte la coscia. 

Mi giro di scatto e noto che è la mano di Giovanni, che non si rende conto nemmeno che lo sto guardando ma resta con lo sguardo fisso sul suo cellulare. 

Successivamente sposto il mio sguardo tra la mia gamba e i suoi occhi, e mi rendo conto della disinvoltura con cui lo sta facendo.

Mi sento morire dentro e percepisco, quello che i comuni mortali chiamano, le farfalle nello stomaco. 

Ha un tocco delicato, e man mano che mi accarezza, la sua mano va sotto al pantaloncino, stando a stretto contatto con la mia pelle. 

Poi sento dei ghigni, mi rigiro e noto Giovanni e Kvicha ammazzarsi dalle risate, io in risposta gli alzo un dito medio facendo una faccia falsa. 

UN GIORNO ALL'IMPROVVISO || Giovanni Di Lorenzo e Giovanni SimeoneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora