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//Wooyoung//
È appena terminato il coprifuoco e ho poco tempo per parlare con Bonhwa, entro l'una devo essere in stanza per via del controllo del giovedì.
Si fa un controllo ogni cinque o quattro giorni, dipendente anche da casi necessari.

Esco da scuola guardandomi sempre alle spalle furtivamente e trovo Seonghwa aspettarmi all'ingresso, fuori dalla porta. Ha una giacca gigante fino alle ginocchia il che mi fa sentire uno stupido.

"Piccolo, la tua giacca?" mi chiede preoccupato, come se stesse soffrendo chissà quanto.

"Devi essere tu a stare bene, perchè il freddo mi colpirà quando lo vedrò. Sbrighiamoci" lo liquido velocemente prima di camminare verso il bosco seguito da lui.

Prima di oltrepassare il varco il mio compagno mi abbraccia forte, dispiaciuto per quello che accadrà poi. Mi stacco da lui prendendogli la mano, entriamo mano nella mano.

Troviamo il mio fidanzato in piedi di spalle a noi e quando si gira e mi vede mi salta addosso, buttandomi a terra e io lascio la presa della mano del mio amico per acchiappare Bonhwa per evitargli di farsi male.
Vedo Seonghwa allontanarsi perchè ha visto una volpe ferita avvicinarsi a lui.

Lui si solleva di poco e mi guarda negli occhi, i miei che trasmettono dispiacere e pentimento profondo.
Mi mordo la lingua e tendo la mascella e lui capisce.

Osservo come il suo sorriso scompare e i suoi occhi riempirsi di lacrime lentamente.
Mi stringe di nuovo facendomi sentire contro il mio corpo il suo tremolante.

"Un ultimo bacio..." inizia sempre nell'abbraccio, sussurrando nel mio orecchio "...concedimelo" termina la frase.

Stringo gli occhi per evitare le lacrime.

"Scusami tanto, Bonhwa. Non te lo meritavi, ne sono profondamente dispiaciuto" bofonchio a voce bassa tremando leggermente.

"Stammi bene, Wooyoungie" mi dice.

Si stacca alzandosi e aiutandomi ad alzarmi, poi mi prende il viso tra le mani e mi guarda. Si avvicina attaccando le labbra alle mie nonostante sia un po' più basso di me.
Lo abbraccio avvolgendo le braccia alla sua vita, quando ci stacchiamo lo stringo maggiormente a me, con la grandissima paura di non poterci essere o prevenire se gli succedesse qualcosa. Mi tremano le mani, e con quelle mani gli tiro dolcemente i capelli accarezzandogli la testa.
Mi avvolge la vita attaccandosi al mio petto per frenare i singhiozzi.

Lo stacco da me, altrimenti moriremo di dolore qui, nel bosco magico.
"Ti voglio tanto bene, Bonhwa. Sei... molto speciale" tiro su col naso; lui mi sorride e poi va via volando nel cielo notturno del bosco.
Un sorriso nostalgico e vuoto prende il sopravvento sulle mie labbra.

È finita allora

Indietreggio sui miei passi sbattendo contro un albero con la spalla.
"Seonghwa hyung" chiamo il mio amico girandomi.

"Sono qui piccolo. Stai bene? Tutto ok?" mi chiede con una mano sulla mia spalla.

Annuisco tirando su con il naso, ci sbrighiamo a lasciare il posto, raggiungiamo la scuola in tempo per il controllo e entrambi ci siamo riusciti.

Mi faccio trovare a letto sotto una coperta leggera, senza maglia, poichè dormo così. Ho il cellulare in mano facendo finta di controllare l'ora e di sistemare le sveglie.
Mi addormento quasi subito pensando però a tutta un'altra persona rispetto a quella a cui dovrei pensare.

* * *

I raggi del Sole la mattina sono i peggiori, altro che 'Fire' dei BTS come sveglia.
Accecano gli occhi anche se sono chiusi.

Mi siedo sul letto non trovando Yeosang nel suo che forse è già in mensa.

Sono le nove e dieci, oggi è venerdì e le lezioni iniziano tardi e quindi tra venti minuti mi devo presentare in classe seduto al mio banco coi miei libri e le matite pronti all'uso.

Mi vesto velocemente e raggiungo la mensa scendendo le scale con una velocità di cui mi sorprendo, rimanendo più stupito per quello che si accoglie ai miei occhi: Yeonjun è riuscito a sedersi accanto a Choi Beomgyu, il ragazzo che gli piace e Changbin accanto a Seungmin, che non sa che sia un vampiro.

It's too late... maybe || ωσσѕαη 1Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora