Layla se n'è andata. Per sempre.
Non riesco nemmeno a pronunciare quelle parole ad alta voce senza sentire un vuoto immenso nel petto. È successo così in fretta, troppo in fretta. Sapevo che tutto questo era necessario, ma lei aveva tutta la sua vita qui. Nonostante i suoi problemi con la famiglia, aveva Regulus, Sirius, le ragazze. Aveva molti più legami di me, e forse l'ho sempre un po' invidiata. È sempre stata solare, estroversa, e sono sicura che tutti abbiano sempre preferito la sua compagnia alla mia. Non dico che i miei amici non mi vogliano bene, ma ho fatto fatica ad aprirmi con loro e ho sempre pensato che un giorno si sarebbero stancati di rincorrermi. Io lo avrei fatto. Non corro mai dietro a nessuno e non capisco perché lo facciano per me. Non merito il loro affetto. Non ho mai dimostrato di essere una buona amica.
Oggi era il giorno della Veglia in onore di Layla qui a Hogwarts, ma non ho partecipato. Se i Rowle mi avessero vista, avrebbero fatto una scenata e, onestamente, non aveva senso partecipare: non era morto nessuno.
Ho preso l'abitudine di dormire con i ragazzi, non tanto perché volessi fare la figura della gallina, ma perché vedere il letto di Layla vuoto fa ancora male ogni mattina.
"Deva? Stai ancora dormendo?" Remus entrò nella stanza, ancora vestito elegante per la veglia, seguito dal resto del gruppo. Mi girai nel letto verso di lui, aprendo finalmente gli occhi.
"No, sono sveglia" risposi con la voce impastata. "Com'è andata? C'erano i Rowle?"
"Sì, c'era anche il Ministro" mi rispose triste Lene.
"Oh, anche lui?" chiesi sottovoce.
I ragazzi lasciarono cadere il discorso e si accomodarono tutti e cinque sui due letti davanti al mio, tranne Sirius, che si sedette accanto a me mentre ero ancora sotto le coperte.
"Il professor Shelkbot ha chiesto dove fossi, sai... Stai facendo preoccupare un po' tutti, soprattutto noi" mi disse, accarezzandomi dolcemente i capelli.
"Siete stati voi a dirmi che potevo prendermi qualche giorno, no? Il mondo sembra un po' più freddo senza di lei, e ogni angolo di Hogwarts mi ricorda quello che ho perso" dissi velocemente, con voce piatta.
"Sì, è vero, ma sono passate quasi tre settimane da quando si è scoperto della morte di Layla. Sono tre settimane che non esci da questo dormitorio e sei sempre a letto" ribatté Remus.
"Se vuoi, me ne vado" risposi acida.
"Non è questo il punto. Non ci da fastidio se stai qui, ma devi capire che ti stai autodistruggendo. Guardati, stai diventando uno scheletro, Deva. Da quanto tempo non fai un pasto completo? Stai scomparendo. So che è un momento di lutto, ma devi cercare di reagire. Su questo puoi avere il controllo, puoi controllare le tue azioni" mi disse James.
"Cosa dovrei fare per affrontarlo?" sospirai, sedendomi sul letto.
"Puoi iniziare fidandoti di noi. Fai uscire tutto. Ti conosciamo da anni ormai e, allo stesso tempo, non sappiamo molto di te" disse seriamente Sirius. Per un momento riflettei sul da farsi. Forse aveva ragione, forse era l'unico modo. L'unica persona di cui mi sono sempre fidata è sempre stata solo Layla e Liam... anche se neanche a lui ho mai detto tutto.
"Riguardo a cosa?" chiesi, e vidi i loro volti illuminarsi. Per la prima volta decisi di dare loro un'opportunità vera.
"Non voglio essere indiscreto, ma non parli mai della tua famiglia. Layla ha sempre raccontato di quanto fosse difficile per te esprimere le tue emozioni, come ad esempio piangere" iniziò Peter.
"Puoi partire da qui. Non devi più sentirti in imbarazzo con noi. Non siamo Layla, ma potresti darci un'occasione ed essere nostri amici," concluse Lily al posto di Peter.
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Little Liar - Sirius Black
FanfictionDeva Highmoore porta il peso di un grande segreto riguardante la sua migliore amica Layla e, Sirius Black, cercherà di essere una luce nell'oscurità attorno a lei. "Non importa quante bugie dirai, non lascerò andare così velocemente"-Sirius Black "L...