Il mio sorriso ||The Crookids e My dreams||

Capitolo 5

Quando mi svegliai trovai Matteo sul mio letto sdraiato. Lo spinsi leggermente e cadde giù dal letto.
"Oh ma che è successo?" disse svegliendosi di colpo.
"Succede che sul letto mio nun ce stai" risposi a tono alzandomi.
"Che ce fai qui?" aggiunsi.
"Ero venuto per chiederti se volevamo uscì un po' e andà sul penny insieme agli altri ma poi quando so entrato stavi a dormì, allora ho approfittato per dormire pure io" disse alzandosi da terra.
"Ci conosciamo da solo due giorni e tu vieni qui per dormì. C'hai problemi seri ragazzo. Annamo va" lo invitaii ad andare prendendo il mio penny.
Appena uscimmo c'erano Greta,Jacopo,Jar,Riccardo,Yuri,Francesco,Edoardo e tre ragazzi che non conoscevo.
Salutai tutti e poi mi presentai ai tre ragazzi "sconosciuti".
"Piacere Sakon" disse un ragazzo molto alto dai capelli lunghi,neri e lisci.
"Piacere Eloy" si presentò un ragazzo dai capelli neri,corti e piastrati.
"Piacere Ciobby" si presentò infine l'ultimo ragazzo che aveva i capelli all'incirca come Sakon. Che nomi strani che avevano.
Dopo varie presentazioni prendemmo tutti i nostri penny tranne qualcuno e andammo a fare una passeggiata. Per cena mangiammo in una pizzeria e poi dopo varie chiacchierate tornammo tutti a casa. Devo dire che Sakon,Eloy e Ciobby sono dei ragazzi molto simpatici con cui ho legato subito.
Quando io e Greta tornammo a casa,lei mi disse con faccia seria "Devo dirti una cosa".
"Oddio sei incinta?" risposi ridendo.
"Dai,fai le seria Ale" sbuffò buttandosi sul piccolo divanetto del salotto.
"Dai dimme" le dissi mettendomi anche io su quel divano.
"Credo che mi piaccia Jar. Insomma è così simpatico,dolce e spiritoso" disse lei tutta fomentata.
"Grè, lo conosci da nemmeno un giorno. Nun può piacette su" esclamai.
"Invece mi piace" reclamò lei.
"Nuova ship in arrivo. Grenzo forever" dissi ridendo.
"Bella ship" rispose lei e andò nella sua camera.
Anche io andai in camera mia e mi addormentai subito appena misi la testa sul cuscino.
La mattina dopo quando mi svegliai,accesi il telefono e trovai tre messaggi.

Da: Riccardo
Ehi,sono Riccardo. Ti va di andare a fare un giro insieme oggi?

Da: Sophia❤ (N/A nome registrato in rubrica di Sophia Leigheb)
Ehi Ale,ti va di andarci a fare un giro? Oggi torno a Milano❤

Da: Matteo
Ehi,che ne dici di una colazione insieme?

A: Sophia❤
Vediamoci alle 16 a Piazza del Popolo.

A: Matteo
Vieni qui a casa mia Zeero ;)

A: Riccardo
Ehi,my Ridolfi xD. Oggi ho da fare,facciamo per domani?

Dopo aver risposto ai vari messaggi, mi misi dei skinny grigi strappati,una canottiera larga e le vans rosso scuro. Non avevo voglia di abbinare i colori quella mattina.
Appena sentii suonare il campanello,scesi e mi ritrovai Matteo di fronte.
"Ehi" dissi e gli diedi un bacio sulla guancia ma mentre glielo stavo per dare girò la testa e ci dammo un bacio a stampo. Mi allontanaii subito da lui e gli rivolsi uno sguardo per delle spiegazioni.
"Scusa,non volevo" disse imbarazzato.
"Andiamo a fare colazione?" aggiunse.
"Va bene" risposi sorridendogli.
Andammo nel bar più vicino a casa mia e prendemmo due caffè e due cornetti.
"Oddio, sono troppo boni sti cornetti" disse Matteo divorandolo.
"Eh,lo so" risposi io finendo il mio.
Dopo aver finito ci alzammo e andammo in un negozio di skateboard vicino al bar. Appena entrai rimasi a bocca aperta,non avevo mai visto un negozio di skateboard così fornito. Ce n'erano di tutti i tipi e di tutti i colori possibili.
Matteo,visto che aveva rotto il suo penny, ne comprò un altro giallo.
"Come hai fatto a rompe il penny mi chiedo io" dissi ridendo.
"Nun me lo chiede a me guarda" disse ridendo anche lui. Mi guardava negli occhi e solo ora mi ero accorta che aveva degli occhi molto particolari. Erano così belli che potevi rimanere ore a guardarli.
"Oh,che te sei incantata?" disse muovendo una mano davanti alla mia faccia.
"Stavo a pensá" risposi imbarazzata.
"A cosa?" chiese con sguardo curioso.
"Lascia perde" risposi io.
"Vabbè. Te va de annà in un posto?" disse convinto.
"Vabbene" risposi io accennando un sorriso.
Prendemmo svariati autobus e quando scendemmo dall'ultimo vidi che eravamo al mare.
"Mattè che vuoi fa?" chiesi.
"Un bagno" disse mentre si levava la maglietta e i pantaloni.
"Ma nun c'ho il costume" gli dissi.
"Fa niente su" rispose invitandomi ad andare a fare il bagno.
Mi levai la maglietta e i pantaloncini e mi buttai nel mare. L'acqua era freddissima ma dopo un po' mi abituai a quella temperatura.
"Bel fisico eh" scherzò lui.
"Zitto Tiberia o ti affogo" risposi.
"La signorina è permalosa" disse ridendo.
Andai verso di lui,misi le mie mani sopra le sue spalle e lo buttai sotto l'acqua.
"Tu sei pazza eh" mi disse quando risalì.
"Io te l'avevo detto" risposi alzando le mani.
Poco dopo uscimmo dall'acqua, ci asciugammo e tornammo a casa.
"Bella Zero. Ce se sente" dissi sulla porta di casa.
"Bella Ale" disse e se ne andò.
Quando tornai a casa Greta non c'era quindi dovetti prepararmi il pranzo da sola. Mangiai velocemente un panino e poi mi addormentai sul letto della mia camera fino a quando non sentii il mio telefono squillare. Lo presi e vidi il nome della persona che mi stava chiamando "Sophia❤",così accettai la chiamata.
"Barbona del mio cuore,dimmi" le dissi.
"Barbona mia,ma dove stai?" mi chiese. Solo in quel momento realizzai che erano le quattro del pomeriggio.
"Ha ritardato l'autobus,per le 16.30 sto lì" risposi.
"Vabbene, a dopo" disse e chiuse la chiamata.
Mi alzai,presi di corsa l'autobus e la metro e appena la vidi mi ci buttai al collo. Mi sembrava di conoscerla da una vita.
"Sai cosa ho scoperto?" mi disse.
"Cosa?" chiesi.
"Io e te abbiamo fatto le elementari insieme ed eravamo migliori amiche" mi rispose felice. Ora si capiva tutto. Da piccola le volevo così bene,eravamo inseparabili.
"Ma veramente? Ecco perché mi sembrava di conoscerti. Oddio che cosa carina" risposi e la abbracciai. Passammo il pomeriggio a parlare e a ridere fino a quando non dovette prendere il treno per Milano.
"Promettimi che torni presto eh" dissi in lacrime.
"Te lo prometto piccina mia" affermò abbracciandomi.
Quando andò via sentii la sua mancanza. L'avevo ritrovata da poco tempo e non potevo accettare il fatto che stesse tornando a Milano. Da piccole stavamo sempre insieme perché per un periodo io ho vissuto a Milano quindi stavo ogni giorno a casa sua o viceversa.
Quando tornai a casa Greta ancora non c'era,quindi mi misi sul letto e pensai ai vecchi anni delle elementari passati insieme a Sophia.

*Spazio autrice*
Hello people. Sophia e Alessia hanno scoperto di esser state alle elementari insieme. Che dolciose eh? In questo capitolo si sono aggiunti anche Ciobby,Eloy e Sakon (Arcade idiots). Li seguo come youtuber e li stimo tantissimo quindi cercherò di integrarli bene nella storia e di farli comparire spesso. Vi piace come capitolo? Se si,votate,commentate e seguitemi su. Schiacciate quella stellina.
Per chi non conoscesse gli Arcade idiots,nella foto,quello a sinistra è Ciobby,quello al centro è Sakon e quello a destra è Eloy.
Ah,grazie per le visualizzazioni che per me sono molte solo per 4 capitoli. Ve se amaa.❤
-Giada