How to love Phoenix Kant [Trilogia How To #2]

Capitolo 33

Beautiful Angel,

You collect orchids and daisies

I collect images of you

Playing and kissing

Grinning and singing

Beautiful Angel, Joy and Grief

Era passato esattamente un anno dal giorno della laurea.

Rob fissò la foto che era comparsa sul suo profilo Instagram, avvisandolo del tempo trascorso.

Un anno fa ero lì, pensò. Avevo una corona d'alloro in testa e sorridevo alla fotocamera, mostrando fieramente il risultato di quasi cinque anni di Musicologia all'università di Cremona.

Rob bevve un sorso di caffè, mentre aspettava che Miki tornasse al bancone dopo una capatina in bagno.

Non erano cambiate molte cose in un anno. Lui faceva qualche lavoretto qui e là per racimolare i soldi necessari per pagare la benzina e non molto altro (viveva ancora a casa con i suoi, purtroppo). Con una laurea in Musicologia si può fare ben poco, ma Rob non se ne era mai pentito. Aspettava la sua opportunità di fare qualcosa di grande, e sapeva che presto sarebbe arrivata.

Ultimamente stava pensando di provare con l'insegnamento perché, dopo alcune lezioni di batteria a un amico di Zef (il suo piccolo ometto di sei anni), aveva capito che non gli dispiaceva trattare con i bambini.

«Che hai da sorridere?», gli chiese Cecil, passando uno straccio sul piano.

«Ci credi che è già passato un anno dalla mia laurea?»

«Di già? Mi sembra l'altro ieri che mi ripetevi di non riuscire a concludere la tesi». Lavò alcuni bicchieri nel lavabo, con calma e grazia.

Conversarono per un po', mentre lui finiva il suo caffè estremamente dolce e lei puliva le stoviglie sporche. Miki arrivò quando Cecil stava commentando la sua camicia blu scuro con il colletto alla coreana.

«Ti sta davvero divinamente, Rob».

«Preferisco le camicie bianche col colletto classico», si intromise Miki, scrollando le spalle, per niente impressionata dal suo look.

«Chissà perché». Rob alzò gli occhi al cielo e fece finta di niente. Miki non se ne accorgeva, ma ogni suo più piccolo gesto, ogni sua parola più insignificante, portava inciso il suo amore per Teseo.

Gli altoparlanti del locale sputavano fuori una melodia così melensa da far sanguinare gli occhi. Rob stava per chiudere di abbassare, ma la canzone finì. Il radiofonico annunciò: «E ora, la canzone che sta in cima alle classifiche americane dal suo debutto a mezzanotte in punto: Beautiful Angel dei Joy and Grief».

Your candid skin

Touching my ugly one

Your naive smile

Fills my witty eyes

You react with sweet embarrassment

At my american arrogance

I still remember everything

Of you