Era una serata calda e vibrante a Tokyo, dove i fan dei Kiss si erano radunati per quello che sarebbe stato l'ultimo concerto della band "Kiss" in Giappone.
La folla era elettrica, e l'atmosfera era carica di eccitazione.
Dazai e Chuuya si trovavano tra i fan, entrambi ansiosi di assistere a questo evento storico.
Dazai, nonostante la sua aria distaccata, non riusciva a nascondere l'eccitazione negli occhi.
Chuuya, dal canto suo, era raggiante. Aveva sempre amato i Kiss e non vedeva l'ora di cantare insieme a Paul Stanley e Gene Simmons i grandi successi della band.
Mentre la band iniziava a suonare, Dazai e Chuuya si scambiavano sguardi complici e cantavano a squarciagola. La musica li travolgeva, facendoli dimenticare per un attimo i problemi del mondo esterno.
Ad un certo punto, durante l'esecuzione di "I Was Made for Lovin' You", Chuuya si girò verso Dazai, gli occhi che brillavano di emozione.
Senza pensarci, prese la mano di Dazai tra le sue.
Dazai sobbalzò, colto di sorpresa. Sentì il calore salirgli alle guance mentre il cuore gli batteva all'impazzata. Non si era mai aspettato un gesto così intimo da parte di Chuuya.
Chuuya, realizzando solo in quel momento cosa aveva fatto, arrossì violentemente. "Scusa," mormorò, cercando di ritirare la mano.
Ma Dazai, senza pensarci, strinse la presa. "Non importa," disse, con un sorriso timido.
I due ragazzi rimasero così, le mani intrecciate, mentre la musica continuava a risuonare intorno a loro.
In quel momento, non esisteva nient'altro se non loro due, uniti dalla passione per la musica.
Dopo l'epico finale del concerto, mentre i fuochi d'artificio illuminavano il cielo notturno di Tokyo, Dazai e Chuuya erano entrambi ancora frastornati dall'energia dell'evento.
La musica dei Kiss risuonava in lontananza, ma per loro il mondo esterno sembrava svanire.
"Non posso credere che sia finita!" esclamò Chuuya, i suoi occhi brillanti di eccitazione.
"È stato incredibile!"
Dazai sorrise, sentendo la gioia di Chuuya contagiosa."Sì, è stato un sogno che si avvera. Non avrei mai pensato di vedere i Kiss dal vivo," rispose, ancora emozionato.
Mentre si allontanavano dalla venue, Chuuya si girò verso Dazai. "Dobbiamo trovare un modo per festeggiare! Questo è un momento che merita di essere celebrato!" propose con entusiasmo.
Dazai annuì. "Hai ragione! Cosa ne dici di andare a mangiare qualcosa? Hai visto qualche posto buono nei dintorni?"
Chuuya pensò per un momento. "C'è un ristorante che fa ramen proprio qui vicino! È famoso tra gli studenti," suggerì.
"Perfetto! Andiamo!" disse Dazai, felice di passare più tempo con il suo amico.
Arrivati al ristorante, furono accolti da un'atmosfera vivace e accogliente. Il profumo del ramen appena preparato riempiva l'aria mentre si sedevano a un tavolo.
Ordinarono due porzioni abbondanti e iniziarono a chiacchierare animatamente.
"Non posso credere di aver preso la mano di Dazai durante il concerto!" disse Chuuya, ridendo mentre mescolava il ramen nel suo piatto. "Eri così imbarazzato!"
Dazai arrossì leggermente. "Sì, beh... non me lo aspettavo," ammise, cercando di mantenere un tono leggero. "Ma è stato bello." Sussurrò.
Chuuya lo guardò confuso. "Cosa? Non ho capito. Puoi ripetere?"
Dazai ridacchiò, divertito. "Niente, non preoccuparti!"
Chuuya fece gli occhi dolci. "Avantiiii... puoi ripeterlo? Per favore, così mi lasci con la curiosità in gola!!"
Dazai si divertiva al comportamento di Chuuya. Lo amava troppo per quello.
Dopo aver finito il ramen e pagato il conto, i due ragazzi decisero di passeggiare per le strade illuminate di Tokyo.
Le luci al neon brillavano mentre camminavano fianco a fianco, entrambi persi nei propri pensieri.
"Grazie per questa serata." disse Dazai dopo un po'. "È stata una delle migliori della mia vita."
"Sono contento che ti sia piaciuta." rispose Chuuya, guardando il cielo stellato sopra di loro. "E chi lo sa? Forse ci saranno altre serate come questa in futuro."
"Cos-, come-, quan-, dove?!" Balbettò Dazai, tutto rosso in viso fino alle orecchie.
Chuuya rise lievemente.
Continuavano a camminare insieme sotto le stelle.
"Si è fatto tardi, dovremmo tornare a Yokohama." disse Dazai.
"Hai ragione." rispose Chuuya stropicciandosi gli occhi.
"Se hai sonno cerchiamo un hotel e restiamo lì." Propose Dazai, vedendo Chuuya sbadigliare.
"Sicuro?"
Dazai annuì.
Trovarono un hotel molto accogliente. Le stanze erano spaziose ma c'era un problema: la camera da letto aveva un letto matrimoniale.
A. A.
Rieccomi!! Spero di avervi strappato un sorriso.
Se vi è piaciuto questo capitolo mi farebbe piacere che mettiate una stellina 🌟
Buon proseguimento di giornata <3
Akuma_yami.
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Legami di ombre e luce - Una storia Soukoku
RomanceDazai Osamu e Nakahara Chuuya, due ragazzi di 17 anni che, unendo le forze per affrontare le loro paure e le sfide personali, scoprono un amore profondo e appassionato. Mentre Dazai lotta contro le aspettative di suo padre e Chuuya combatte la bulim...