capitolo 6

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"ciao land" dico.

"ciao" lui si appoggia vicino a me.

restiamo in silenzio per un tempo che sembra infinito.

"domani abbiamo la gara, entrambi... la facciamo finita di guardare il pavimento e parliamo o no?" chiede.

"hai ragione land, giuri che mi ascolti senza interrompermi?" chiedo.

"eh va bene" dice.

prendo un bel respiro.

il più profondo della mia vita.

"la verità è che su certi temi sono molto fragile... pierre è uno di questi temi" dico.

"mi dispiace di essermi incazzata con te anche se non era colpa tua, anzi tu non c'entri proprio nulla" continuo.

"prima di raccontarti tutto ciò, devi promettermi che non lo racconterai mai e poi mai a nessuno" dico.

"promesso" dice lando.

"la verità è che si, tra me e pierre è successo qualcosa" dico.

"che è successo?" mi chiede.

"i miei genitori hanno divorziato quando io avevo 5 anni, io sono rimasta con mia mamma e ci siamo trasferite in Francia" inizio.

"lì ha conosciuto il padre di pierre, anche lui divorziato con un figlio" dico.

l'inglese resta a bocca aperta.

"quindi tu e pierre siete fratelli?" chiede scioccato.

"fratellastri" lo correggo.

"cazzo" dice.

"all'inizio io sono diventata nina gasly, poi da quando ho deciso di lavorare con le macchine sono tornata al mio vecchio cognome...quello di mia madre" dico.

"non volevo che tutti pensassero che fossi una raccomandata" dico.

"cazzo nina, non me lo sarei mai aspettato" dice.

"come hai fatto a nascondere tutto così bene?" mi chiede.

"semplicemente io e pierre non abbiamo mai avuto un rapporto stretto" rispondo.

l'inglese mi fa sentire sicura di potergli raccontare tutto.

così inizio.

"quando eravamo piccoli eravamo inseparabili, poi lui ha iniziato a viaggiare per i cart e io l'ho visto sempre di meno"

"da lì mia mamma e suo padre hanno iniziato a concentrarsi solo su di lui, quasi dimenticandosi che nel mio piccolo c'ero anch'io"

"questo è uno dei motivi per cui mi sono appassionata alla formula 1, pensavo che mi avrebbe legata di più hai miei genitori e a mio fratello"

"mi dispiace tanto nina...ora com'è il vostro rapporto?" mi chiede.

"pierre ha capito di essere sempre stato un fratello di merda e ora sta provando a rimediare, senza molti risultati" dico.

"il padre di pierre non voleva assolutamente che io lavorassi in formula 1, da quel momento ci parliamo pochissimo"

"mia madre fa finta che non sia successo niente e si comporta normalmente"

"scusami ancora lando, non avrei dovuto trattarti male" dico.

lui non dice niente e mi abbraccia.

"ti prometto che non dirò niente a nessuno" dice.

"grazie land, lo apprezzo molto" dico.

"posso dirti la mia?" mi chiede.

"provaci, non ti prometto di non arrabbiarmi" dico.

breccia nella mia apatia// charles leclerc Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora