Legami di ombre e luce - Una storia Soukoku

8 - Fyo-fyo

Quando aprirono la porta della stanza, entrambi rimasero colpiti dalla vista. La camera era elegante e ben arredata, ma ciò che attirò immediatamente la loro attenzione fu il grande letto matrimoniale al centro della stanza.

Chuuya si fermò sulla soglia, il viso che si illuminava di sorpresa. "Wow, guarda che letto grande!" esclamò, ma si rese conto di quello che significava. "Aspetta un attimo... non è che ci hanno dato una camera con un letto matrimoniale?" chiese.

Dazai si girò verso di lui, visibilmente imbarazzato. "S-sì... sembra proprio così," rispose, cercando di nascondere il suo rossore.

Dopo aver realizzato che il letto era matrimoniale, Chuuya si buttò a peso morto sul letto, lasciando un lungo sospiro. "E adesso? Cosa dobbiamo fare?" chiese, guardando il soffitto con un'espressione di frustrazione.

Dazai, ancora visibilmente imbarazzato e con le guance rosse, si grattò la nuca. "Beh, io... pensavo di andare a dormire sul divano," rispose, cercando di mantenere un tono casuale.

Chuuya si girò verso di lui, incredulo. "Ma sei serio? Non puoi andare a dormire sul divano! È scomodo e non ha senso!" esclamò, alzando un sopracciglio.

"Sì, ma non voglio metterti a disagio," insistette Dazai, cercando di giustificare la sua decisione.

"È ridicolo! Dormiremo entrambi qui. È solo un letto!" ribatté Chuuya, la frustrazione evidente nella voce.

Dazai continuava a insistere. "Ma... è un letto matrimoniale!" disse, cercando di far valere il suo punto.

Alla fine, Chuuya si stancò della discussione. "Sei impossibile!" esclamò.

Dazai si stava dirigendo in soggiorno per il divano, ma con determinazione, Chuuya si diresse verso Dazai e lo afferrò per il braccio. "Andiamo." disse, trascinandolo verso il letto.

Dazai si sentì sopraffatto dall'imbarazzo mentre Chuuya lo fece sdraiare sul letto.

"C-chu-Chuuya!" balbettò, il viso che arrossiva sempre di più.

Chuuya spense la luce della stanza e si sistemò accanto a Dazai, coprendoli entrambi con le coperte. Poi si girò verso di lui e lo abbracciò dolcemente.

"Buonanotte, Dazai," sussurrò, appoggiando la testa sul petto dell'amico.

Dazai sentì il cuore battere all'impazzata mentre abbracciava Chuuya.

"Buonanotte," rispose con voce tremante per l'imbarazzo.

"Sei troppo rigido! Devi rilassarti, altrimenti non riuscirò a dormire!" disse Chuuya con un tono frustrato.

Dazai cercò di seguire il consiglio dell'amico e provò a rilassarsi.

Chiuse gli occhi e si abbandonò al calore del corpo di Chuuya accanto a lui. Il battito del cuore di Chuuya era calmante e rassicurante.

"Va bene," ammise Dazai dopo un momento. "Proverò a rilassarmi."

Chuuya sorrise soddisfatto e strinse un po' di più l'abbraccio. "Bene! Ora chiudi gli occhi e cerca di dormire."

La mattina seguente, Dazai decise di chiamare Fyodor.

"Che vuoi?"

"Non puoi immaginare cose successo ieri sera con Chuuya!!" Disse, la voce ansiosa.

"Che è successo, sentiamo..."

Dopo un'ora di balbetti da parte di Dazai, Fyodor scoppiò a ridere.

"Non ridere, bastardo!" esclamò Dazai.

"Scusa, scusa." rispose Fyodor, cercando di contenere le risate.

"Cosa devo fare?" Chiese Dazai, disperato.

"Non lo so. È compito tuo!!"

"Ma, Fyodor...!!!"

"E cosa dovrei fare?"

"Cosa succede qui?" Chiese, all'improvviso Chuuya.

"Ti richiamo dopo, Fyo-fyo" disse Dazai.

"Aspetta, che cazzo hai dett-" Fyodor non fece in tempo che Dazai aveva già riattaccato.

"Allora? Di cosa stavate parlando te e 'Fyo-fyo'?" Disse Chuuya non tono divertito.

"Niente. Ti va di uscire?" Propose il moro.

"E dove?"

"Mh... Ti va acquario?"

A Chuuya si illumianarono gli occhi. "Va bene!"

-Se Fyodor ha detto che era compito mio, allora facciamolo diventare un compito vero e proprio-

A. A.
Hey, bella gente!! Cosa pensate starà pensando Dazai?

Se vie è piaciuto codesto capitolo mi farebbe piacere che mettiate una stellina.

Buon proseguimento di giornata <3

Akuma_yami.