Capitolo 1

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Sono passate 10 ore da quando sono partito per venire qui. Mi domando se la strada e quella giusta. Sto salendo da oltre 45 minuti e pensavo che prima o poi mi sarei trovato giù da un dirupo . Bhe forse una fine meritata. Dopo altri 10 minuti incominciai a perdere la speranza di arrivare dove mi aveva detto il ragazzo del post. MI dovevo dirigere in un luogo di sosta e attraverse un percorso che mi portava in un aria picnic. Dalla radio partiva fairytale di Alexander Rybak, canzone vincitrice di Eurovision 2009. A dire la verità, la canzone era l'unica cosa che non mi faceva buttare giù dal dirupo.
Quando avevo perso completamente le speranze arrivai alla zona di sosta, o almeno sperava che lo era. Non c'era nulla, era solo un triangolo con una jeep verde acqua parcheggiata all'inizio del percorso. Scesi della mia Fiat 500, non adatta per nulla per quel clima e osservai con ammirazione la jeep. Vorrei toccarla, però non mi sembra il caso quindi mi girai per vedere il percorso che mi avrebbe portato chissà dove. Fa freddo, molto freddo. Decisi di ritornare in macchina e presi la sciarpa e il cappello di lana. Presi anche il pacchetto di sigari e il suo portacenere, anche se non penso che lo fumerò. Guardai la mia Fiat come se fosse per l'ultima volta e comincio ad addentrarmi in quel percorso innevato. I miei stivali si inzupparono di neve e dentro di me imprecai. Era tranquillo forse anche troppo, gli unici rumori erano i cinguettii degli uccellini e il fruscio degli alberi. Quella tranquillità mi colpì profondamente. Arrivai alla fine del percorso 5 minuti dopo e intravidi quella che doveva essere l'area picnic. Era una zona semicircolare con tre tavoli tra cui uno rotto. Se si affacciava si notava un paronama che togliere il fiato. Proprio affacciato a guardare il paronama c'èra il proprietario della jeep che si giro sentendo i miei passi.

La libreria della redenzione (cap 1)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora