Capitolo 23.

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La mattina seguente, sono decisamente di umore migliore.
Forse per il fatto che ho trascorso l'intera giornata con Niall, il giorno prima, oppure perché non devo più nascondergli quello che ha fatto Nathan dal momento che ne è ormai venuto a conoscenza. A causa di Harry, mi ha detto.

"Hey, raggio di sole." Sorrido alla mia amica, affiancandola mentre si dirige da suo fratello e i ragazzi.

"Meg, sembri di ottimo umore questa mattina." Constata la mora, e io annuisco in accordo, accennando ad un sorriso.

"Okay non ce la faccio più, devo dirtelo." Comincia entusiasta, lanciando un urletto isterico a mo' di matta.

"Io e Zayn siamo tornati insieme." Sussurra, ma con la stessa buona dose di entusiasmo.

"È fantastico, Liv! Harry lo sa?" Le chiedo.

"No, appena ne avremo modo gliene parlerò. Spero solo che capisca. Io lo amo." Confessa, e non posso fare a meno di intenerirmi alla vista dei suoi occhi a cuoricino.

"E Zayn ama te, vedrai che capirà." Le sorrido, facendole l'occhiolino mentre arriviamo dai ragazzi.

"Ragazze." Ci accoglie Louis con un sorriso, e lo abbraccio lasciandogli un bacio sulla guancia, prima di andare da Niall.

"Mi sono perso qualcosa? Sono io il tuo ragazzo." Lo sento dire offeso, il tono della sua voce è chiaramente scherzoso, mentre mi lascia un bacio sulle labbra.

Rido, e lui mi segue.

"Stai meglio, mh?" Mi sussurra nell'orecchio, e un brivido mi percorre la spina dorsale quando fa scorrere le sue dita sul mio braccio, delicatamente.

"Decisamente." Porto lo sguardo verso dietro, per guardarlo, dal momento che la mia schiena è appoggiata al suo petto e le nostre mani sono incrociate davanti al mio ventre.

"Grazie per ieri." Gli lascio un bacio sulla punta del naso, e ridacchio, riportando l'attenzione sui ragazzi.

Noto gli sguardi che si lanciano Zayn ed Olivia, e non posso fare a meno di sorridere; sono davvero fatti per stare insieme e Harry dovrebbe accettare che sua sorella è felice insieme al suo migliore amico. 

"Cos'è tutto questo trambusto?" Chiedo, notando il grande caos che si è creato nel giro di pochi minuti, nel cortile.

"Il preside sta venendo verso di noi." Ci informa Liam, e sento immediatamente un nodo allo stomaco.

Perché mai il preside dovrebbe avere qualcosa da dire ad uno di noi?
Spero solo che non sia nulla di grave.

Si avvicina lentamente, un ghigno ad increspargli le labbra piene. È un uomo sulla sessantina, ma ben conciato.

"Horan." Si ferma a pochi passi da me, e sento Niall stringere la presa sulle mie mani.

"Si, preside?" Dalla sua voce non trapela un filo di nervosismo o preoccupazione. Deve essere abituato ad avere incontri ravvicinati con lui, penso.

"Il professor Smith mi ha detto che sei andato a cercare il tuo compagno di squadra, Nathan Atwood, ieri mattina, è vero?" Chiede, e sento il biondo irrigidirsi dietro di me.

Alle parole del preside l'ansia comincia a crescere dentro di me, ma non voglio giungere a conclusioni affrettate. Voglio sperare che Niall non abbia davvero fatto quello che penso.

"Si, è vero. Ma non era in classe, perciò ho cambiato idea e sono andato a cercare lei," mi indica, "può chiedere alla professoressa.." Comincia, alludendo al mio aiuto per il suo nome.

"Anderson." Dico, la voce un po' tremante.

"Come ha detto lei." Afferma, ancora nessuna traccia di preoccupazione nella sua voce.

"Il tuo amico è stato trovato negli spogliatoi della squadra, privo di sensi, con il naso sanguinante e adesso ha una costola rotta, così come il setto nasale. Sarà meglio per te che la professoressa Anderson confermi quello che tu hai sostenuto, altrimenti saranno guai, ragazzo." Lo avverte, con tono minaccioso, prima di andare via.
Qualche gruppetto di ragazzine sta ancora osservando la scena, prendendo a spettegolare tra di loro.

Mi volto verso di lui, con aria interrogativa.

"Woah, il naso e una costola rotta? Ci hai dato dentro amico." Esclama Louis, come a leggermi nel pensiero, precedendomi, seguito dalle risate di Liam e Zayn.

"Io ero rimasto ad una semplice scazzottata." Ride Harry.

"Gli hai menato?" Gli chiedo in un sussurro, nonostante le svariate conferme che ho già avuto dai ragazzi. Non so definire come mi senta al riguardo.

"Ti ha messo le mani addosso. Come minimo meritava di andare all'ospedale, quel bastardo." Dice tra i denti, ma il suo tono è decisamente protettivo nei miei confronti.

"Sei fuori di testa." Rido, stemperando la tensione, baciandolo.

N/A:

Ben due capitoli in due giorni, amatemi ahahahah.
Okay, questo capitolo è più o meno di passaggio, anche se si sono svelate le conseguenze di quello che ha fatto Niall.
Pensate che la professoressa confermerà quello che ha detto oppure saranno guai per il biondo?

Leggete, votate e commentate facendomi sapere cosa ne pensate.

Oh, e vi anticipo che il prossimo non sarà un capitolo ma sarà una cosa molto interessante che vorrei provare a fare con voi, e spero che parteciperete in molte per la buona riuscita!

Vi lascio con la curiosità, un bacio stelline.

Beyond (ft. Niall Horan)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora