Lei come Gatto

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Se esistesse la pazzia credo sarebbe lei.
Ieri sera ha passato la sua falce contro quella della luna, durante una momentanea mancanza di ragione, sua momentanea mancanza d'amore.
Ma l'è bastato un secondo per ripartire, per accordarsi con se stessa in Si bemolle, aprire gli occhi e rendersi conto.
Di cosa? Non lo sapeva nemmeno lei.
Ma era una condizione intrinseca ,
trascendentale che le passava lungo tutto il corpo e anche oltre.
Una felice, tranquilla constatazione della sua impotenza.
Era tutto suo, lei, era solo sua.
Sogni? Cosa?
Qualche foglio stropicciato sulla scrivania e la certezza che si trattasse di una mera illusione.
Gatto bianco, nero,
Perso nella nebbia che stanca, perde e dentro avampa,
Ma avampa cosa, che c'è poco tempo per pensare,
Per volare e forse anche per volere,
Le case nere e i tuoi occhi,
Che sono come lampi,
Isole al largo durante la bassa marea,
Mare nero come il cielo, e ancora quel gatto.
Chissà quanti colori oltre il suo pelo.
Sola , nella tempesta. Trova la sua ancora.

Un Ragazzo e Una RagazzaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora