2.

17 0 0
                                    

Era una serata del 13 dicembre, uscii come di solito a fare una passeggiata in riva al mare. Prima di uscire mi coprii per bene, d'inverno a quell'ora vicino al mare, tira vento di tramontana e senza qualche copertura rischi di cadere malato prima che inizino le vacanze natalizie. Mentre camminavo sentii nella lontananza un vociare diverso dal solito, subito la mia attenzione venne a mancare, perché mi cadde qulcosa, che per ora a causa della mia amnesia non ricordo. A causa di quel maledetto oggetto rimasi fermo in mezzo alla strada,quella macchina era troppo vicina dovevo scappare ma qualcosa mi trattenava ancora li, ormai era troppo tardi. Mi alzai,gridai caddi di nuovo. Ormai la macchina era terribilmente vicina e ad un tratto non vidi piu.
Il mio corpo era più leggero del solito riuscivo a sentire delle belle sensazioni e stranamente stavo bene. Quando mi girai per capire la situazione vidi dietro di me una persona, questa era strana, non riuscivo a nemmeno denotare la sua faccia. Senza farmi fiatare mi prese per il braccio e mi trascinò con lui, in un batter d'occhio mi ritrovai in un posto da me familiare, lo spirito non parlava ma io riuscivo comunque a capirlo, capivo ciò che voleva dirmi.
Mi girai verso la casa, improvvisamente l'immagine si fece sempre più nitida.
Scoppiai in pianto, l'uomo accanto a me mi guardò e mi sorrise, in quella casa il mio corpo senza vita giaceva nel letto.

L'essere in teDove le storie prendono vita. Scoprilo ora