Mille giorni in un secondo

Sorprese o Delusioni

Pov Lawrence

Ieri è stata una seratona!
Con i ragazzi abbiamo fatto baldoria fino a notte inoltrata. Ci siamo divertiti tantissimo!

Nonostante tutto, la mia mente torna sempre a lei...

La ragazza dagli occhi del mare...

Non so perché. 

Ricordo i suoi occhi e le sensazioni che mi hanno trasmesso.

Guardo la sveglia e mi accorgo che sono ormai già le 7:30, devo prepararmi per il lavoro!

In ufficio il tempo passa veloce, tra riunioni e lunghe telefonate per gestire le varie strategie di Marketing.

Wall street oggi sembra volermi risucchiare nel vortice dei suoi mille impegni.

***

Mi ritrovo alla mia scrivania, ormai la giornata è quasi finita, dalle vetrate del mio ufficio scorgo squarci di Manhattan in tutto il suo splendore notturno...

Arrivato a casa ho una sorpresa, di quelle che mai vorresti avere, in particolare dopo una giornata così intensa.

Denise è seduta fuori la porta del mio appartamento.

Vorrei scappare, andare ovunque pur di non doverle rivolgere la parola. So già che torneremo a parlare dell'accaduto, lei inizierà a piangere incolpando me del suo comportamento, e, in alcuni momenti, mi sentirò davvero io quello sbagliato. Stavolta NO, NON DEVO PEMETTERGLIELO.

Mi avvicino alla porta di casa, il mio corpo diventa sempre più rigido, sento che ogni cellula sta per esplodere in una reazione di rabbia e disgusto.

<<Denise, che ci fai qui? Ti ho detto già mille volte che con te non voglio avere più niente a che fare! Tornatene a casa! Lasciami in pace!>>

<<Low ti prego, ascoltami, non fare così, non chiuderti in te stesso. Sono qui per chiarire... >>

<<Chiarire cosa? Hai il coraggio di venire qui e vorresti ancora portare avanti la tesi che sei una brava ragazza? Ma ti rendi conto? Pretendi che io giustifichi i tuoi atteggiamenti? Sei assurda >>

<<NO, NON VOGLIO CHE TU LI GIUSTIFICHI, VOGLIO CHE MI ASCOLTI!!!!!! Non mi hai mai permesso di spiegare, ti prego ascolta solo le mie parole, poi andrò via e non mi vedrai mai più, se è questo che vuoi >>

Dovrei ascoltarla, forse così la finirà, non mi assillerà più, ma sono troppo infuriato, non posso, non ce la faccio... Deve andare via...

<<NO, non voglio ascoltare nulla! >> Il mio tono è severo ma calmo e dalla mia voce traspare tutta la mia delusione e sofferenza
<<devi andare via>>.

Il viso di Denise si incupisce, ma, stranamente, questa volta dai suoi occhi non scende nemmeno una lacrima. Mi dice solo:

<<Continuerò a tentare di parlarti, prima o poi mi ascolterai... >>

Va via ed io mi sento sollevato, come se mi avessero rimosso un macigno dal petto.

Le ho voluto bene o forse il mio era amore... Fatto sta che non l'ha meritato...

***

Il getto dell'acqua della doccia mi porta una sensazione di tepore e di calma, i pensieri verso Denise scivolano via come le gocce sul mio corpo, e la mia mente torna alla sera prima, al pub...

Non so come fare, ma devo ritrovarti ragazza dagli occhi del mare...