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La classica musica della finale di Amici rimbombava nella mia testa, ma mentre mia madre applaudiva entusiasta, la mia mente vagava. Sarah, con il suo incredibile talento, aveva finalmente conquistato il palco, e io non potevo essere più orgogliosa di lei. Ma nel profondo, sentivo un misto di gioia e malinconia.

Mia madre si voltò verso di me, gli occhi pieni di emozione. "Non ci posso credere, Angela! Hai visto come ha cantato? È davvero straordinaria!"

Annuii, cercando di mantenere un sorriso sul viso. "Sì, è stata fantastica. Merita di vincere." La mia voce si ruppe leggermente mentre pensavo a quanto avrei voluto essere al suo posto.

Mamma si avvicinò, posando una mano sulla mia spalla. "Tu sei così fiera di lei, vero? Hai passato tanto tempo insieme durante il programma."

"Certo, l'adoro. È un'amica speciale," risposi, cercando di mascherare il brivido di emozione che mi attraversava.

"Un'amica speciale," ripeté mia madre, con un tono di comprensione. "È una fortuna avere qualcuno come lei nella tua vita, specialmente dopo come è andata per te."

Le sue parole mi colpirono. Sapeva che avevo perso al ballottaggio, ma non potevo rivelarle quanto quel risultato mi avesse ferito. "Sì, a volte le cose non vanno come speravi. Ma sono davvero felice per lei."

Mia madre si sedette accanto a me sul divano, il suo sguardo attento e pieno di calore. "Deve essere difficile vedere qualcuno che ami avere successo mentre tu lotti per trovare il tuo posto."

Un nodo si formò nella mia gola. "È solo... Sarah ha una luce così brillante. La gente non può fare a meno di notarla. È naturale che vinca." Le mie parole erano sincere, ma c'era un velo di tristezza che non riuscivo a nascondere.

"E tu?" chiese, il suo tono diventando più serio. "Hai mai pensato di seguire il suo esempio, di continuare a fare musica? Hai un talento incredibile."

"Grazie, mamma," dissi, cercando di mantenere la mia voce ferma. "Ma Sarah ha qualcosa di unico. Io... io sono ancora in cerca della mia strada."

"Non sottovalutarti, Angela. Hai fatto parte di questo percorso e hai dimostrato di essere brava. La tua voce è potente, e le emozioni che trasmetti sono autentiche," rispose, cercando di incoraggiarmi.

"Lo so, ma il talent è un ambiente così competitivo. A volte mi sembra che non sia abbastanza," ammettei, la frustrazione che affiorava. Volevo spiegare quanto fosse difficile per me accettare la sconfitta, ma non riuscivo a trovare le parole giuste.

Mamma si avvicinò di più, i suoi occhi pieni di comprensione. "Angela, non devi paragonarti agli altri. Ognuno ha il proprio tempo. E poi, Sarah ha bisogno di amici come te, qualcuno che la sostenga e che la capisca."

"Certo," dissi, sentendo una piccola fiamma di speranza. "Ma a volte mi chiedo se sarò mai in grado di trovare un mio spazio. È come se tutti avessero già preso il loro volo."

"Non è mai troppo tardi per trovare la tua voce, e non è un fallimento supportare qualcun altro. La musica è un viaggio, non una gara," disse mia madre, accarezzandomi dolcemente la mano. "E il fatto che tu sia qui a tifare per Sarah è già un segno di grande forza."

Guardai la televisione, dove Sarah brillava sul palco, circondata da applausi. "Spero solo che mantenga i piedi per terra. Ha bisogno di supporto, e voglio esserci per lei."

"E lo sarai," rispose mia madre. "Puoi farlo. La vostra amicizia è un legame speciale. Ricorda che anche le star più grandi hanno bisogno di qualcuno che creda in loro."

"Grazie, mamma," dissi, sentendo il peso sulle spalle alleggerirsi. "Parlare con te mi fa sempre sentire meglio."

"È per questo che ci sono," sorrise. "E non dimenticare, la vita è piena di sorprese. Chi sa cosa ci riserverà il futuro?"

ATTIMO - SAJOLIEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora