L'essere umano non sarà mai in grado di capire il valore di una cosa fino a quando non la si perde. Diamo per scontato tante cose nella nostra vita, non apprezziamo le piccole cose, i piccoli gesti i momenti quotidiani. Non ci accontentiamo mai, finiamo tutti per diventare freddi, apatici e invidiosi degli altri. Quando in realtà dovremmo apprezzare ogni secondo che la vita ci regala, perché, da un momento all'altro, potrebbe finire.
Ed è così mi ritrovo in questa stanza fredda, spoglia e triste d'ospedale seduta su una scomoda sedia di plastica stringendo la mano del mio ragazzo. È fredda e ruvida, nulla a che vedere con le sue solite mani calde e morbide che mi accarezzavano il viso. La stringo forte a me e la porto all'altezza del mio volto cercando di non bagnarla con le mie lacrime.
Le nostre dita sono intrecciate ma non riesco a sentire lo stesso calore, lo stesso amore, le stesse sensazioni che provavo fino a qualche giorno fa.
Meno di quarantotto ore fa eravamo sdraiati sul letto del dormitorio dell'università che frequentiamo, ridevamo, scherzavamo e adesso siamo qui, lui disteso, io col cuore in gola. Rido nervosamente pensando a quanti scherzi la vita ci può riservare.La verità mio amato Tommy è che non ti meriti nulla di tutto questo, una persona come te è rara da trovare, chi ti incontra viene sommerso da un'ondata di vita, di gioia! Tu sei luce, porti luce ovunque tu vada. Sei la mia luce.
"Signorina, mi dispiace disturbarla ma devo comunicarle che l'ora delle visite è terminata, deve uscire" La voce del dottore interrompe il flusso dei miei pensieri facendomi leggermente sobbalzare dalla sedia. È da circa un'ora che sono dentro questa stanza, ho sete, ho fame, sono stanca, ma non riesco a lasciargli la mano."Quando posso tornare?" Chiedo osservando il medico mentre si avvicina al respiratore. Osserva la macchina, controlla la flebo e successivamente scrive qualcosa sul suo taccuino.
"Può venire tranquillamente domani alla stessa ora" mi accenna un leggero sorriso.
Lo ringrazio con un cenno della testa e do un bacio sulla mano di Thomas. Mi alzo e mi avvicino al suo volto dandogli un delicato bacio sulla guancia. Tornerò amore mio.Esco con amarezza dalla stanza e mi dirigo verso le macchinette di fronte a me, cerco velocemente qualche moneta dalla tasca e la inserisco, prendo una bottiglia d'acqua e inizio a sorseggiarla. I miei pensieri viaggiano sulla dinamica dell'incidente e i sensi di colpa mi pervadono. Mi aveva chiamata, dovevamo incontrarci al parco dell'università per dirmi qualcosa di importante che non poteva essere detto telefonicamente. Se solo gli avessi detto di no, se solo non avessi scelto quel luogo per il nostro incontro tutto questo non sarebbe mai avvenuto.
Si apre improvvisamente la porta della stanza dove Tommy è ricoverato ed il medico esce venendo nella mia direzione. Bevo un sorso di acqua nervosamente.
"Signorina Robin - legge dei documenti - mi risulta che lei è il parente più vicino, è corretto?"
Purtroppo attualmente la famiglia di Thomas è dall'altra parte del mondo per questioni lavorative e non saranno qua prima di una settimana. Quando li ho avvisati dell'incidente erano distrutti e mi hanno chiesto di stargli vicino il più possibile fino al loro rientro.
"Al momento si" sto iniziando a sentire caldo.
"La condizione del suo ragazzo è molto delicata - osserva la cartella clinica - ha riportato una frattura al braccio, dei graffi ma sopratutto un trauma cranico"
Sento la terra mancarmi sotto i piedi ed i miei occhi si riempiono di lacrime. Prendo velocemente un fazzoletto dalla tasca e mi asciugo il volto, sto anche sudando, sento caldo, tanto caldo. Il mio petto in questo momento arde come un calderone.
"È fuori pericolo di vita per fortuna, ma i danni che porterà quando si sveglierà potrebbero essere anche gravi. Dobbiamo aspettare il suo risveglio e valutare la situazione"
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La metà del mio cuore
RomanceRobin Price è una giovane ragazza che frequenta la facoltà di legge alla Columbia. Lei è solare, divertente, riflessiva e apprezza le piccole della vita. Conduce tranquillamente la sua esistenza tra amici, libri e il suo amato ragazzo Thomas Mill. U...