Un legame inaspettato //Jaden Hossler

Capitolo 5

Dopo quella notte, tutto sembrava diverso. Le giornate non scorrevano più nello stesso modo, e ogni pensiero tornava inevitabilmente a Jaden. La canzone che avevate registrato era perfetta, o quasi, ma c'era qualcosa di irrisolto nell'aria. Non era solo la musica. Era ciò che non vi eravate detti, ciò che non avevate espresso a parole.

Le giornate successive passarono in un vortice di emozioni contrastanti. Da un lato, c'era l'eccitazione per la canzone, che Jaden ti inviava in diverse versioni man mano che la rifiniva. Dall'altro lato, c'era quel momento intimo che avevate condiviso, un momento che non sapevi come interpretare.

Un giorno, ricevesti un messaggio da lui. "Possiamo incontrarci domani? Ho qualcosa da mostrarti." Era semplice e diretto, come sempre, ma sapevi che sotto quelle parole c'era qualcosa di più. Non si trattava solo della canzone.

Quando il giorno successivo arrivasti al solito studio, Jaden era già lì, seduto sul divano con una chitarra sulle ginocchia. Sembrava nervoso, un lato di lui che non avevi ancora visto. Ti salutò con un sorriso, ma i suoi occhi rivelavano una tensione nascosta.

"Ho pensato molto a quello che abbiamo fatto," disse, poggiando la chitarra da parte. "La canzone, la notte in studio... tutto. Non riesco a smettere di pensarci."

Ti sedesti accanto a lui, cercando di mantenere la calma. Anche tu ci avevi pensato molto, ma non avevi trovato una risposta chiara. "Anche io," ammettesti. "È stata un'esperienza incredibile, ma... c'è di più, vero?"

Jaden ti guardò per un lungo momento, come se stesse cercando il coraggio di dire qualcosa di importante. "Sì, c'è di più," rispose finalmente. "Ma non so se è una buona idea esplorarlo."

Quelle parole ti colpirono come un pugno. "Perché dici così?" chiesi, sentendo il cuore accelerare.

"Perché ho paura," confessò Jaden. "La musica è sempre stata il mio rifugio, il mio modo di esprimere ciò che non riesco a dire. Ma con te... è diverso. Con te non riesco a separare le due cose. E questo mi spaventa."

Rimanesti in silenzio per un attimo, cercando di processare ciò che aveva detto. Capivi la sua paura. Anche tu avevi paura. La vostra connessione era nata dalla musica, ma sembrava crescere oltre i confini della vostra collaborazione. "Anch'io ho paura," ammettesti. "Ma non possiamo ignorarlo."

Jaden abbassò lo sguardo, come se stesse lottando con qualcosa dentro di sé. "Lo so," disse alla fine. "Ma forse dovremmo rallentare. Lasciare che sia solo la musica a parlare, almeno per ora."

Quelle parole ti lasciarono un senso di vuoto, come se un peso fosse calato improvvisamente tra di voi. "Vuoi che continuiamo solo come colleghi?" chiesi, cercando di nascondere la delusione.

Jaden sospirò, passando una mano tra i capelli. "Non è questo. Voglio continuare a lavorare con te, ma non posso permettere che i miei sentimenti confondano ciò che stiamo creando. È troppo importante."

Rimanesti in silenzio, cercando di accettare quella decisione. Capivi le sue ragioni, ma non potevi ignorare il senso di perdita che sentivi dentro. "Capisco," rispondesti, anche se una parte di te non lo faceva davvero.

La conversazione si interruppe lì, lasciando dietro di sé un silenzio carico di emozioni non dette. Passaste le ore successive a lavorare sulla canzone, ma la leggerezza che c'era stata prima sembrava sparita. Ogni nota, ogni parola, sembrava pesante, come se stesse trattenendo qualcosa.

Quando la sessione finì, Jaden si alzò, evitando il tuo sguardo. "Ci sentiamo domani," disse, con una voce distante. E prima che potessi rispondere, era già uscito dallo studio.

Le settimane seguenti furono un susseguirsi di messaggi e brevi incontri professionali. Vi mandavate bozze, discutendo delle modifiche, ma quella complicità che avevate una volta si era dissolta. Lavoravate insieme, sì, ma era come se ci fosse un muro tra di voi.

Una sera, mentre eri immersa nel lavoro, ricevesti un messaggio inaspettato. Non era da Jaden, ma dal suo manager. Voleva parlarti di una possibilità di collaborazione più ampia. Una tournée. Registrazioni aggiuntive. Un progetto musicale completo, con te al centro della produzione. Era un'opportunità incredibile, una di quelle che potevano cambiare la tua vita.

Ma l'entusiasmo che avresti dovuto sentire era offuscato da qualcosa di più profondo. Se avessi accettato, avresti dovuto lavorare con Jaden ancora più a stretto contatto. Avresti dovuto affrontare i sentimenti irrisolti che ancora si agitavano tra di voi. E la domanda che ti tormentava era: saresti riuscita a farlo?

Passasti tutta la notte a pensare. La tua carriera stava decollando, e questo progetto poteva essere il trampolino di lancio che avevi sempre desiderato. Ma ciò che desideravi davvero era continuare quel viaggio con Jaden, non solo come partner musicale, ma come qualcosa di più. E ora dovevi scegliere: il sogno della tua vita o la possibilità di un cuore spezzato?

L'indomani, chiamasti il manager. La voce ti tremava mentre parlavi, ma eri determinata. "Accetto," dissi. Sapevi che era la scelta giusta per la tua carriera. Ma il tuo cuore, in quel momento, non sembrava altrettanto convinto.