Per chi se lo fosse perso, ho iniziato una nuova storia: Lessons In love
Vi aspetto anche lì! 🫶🏻
Vi chiedo di lasciare una stellina e un piccolo commento se vi va! È un piccolissimo gesto che aiuterà a far conoscere e amare la storia di Olimpia e Adelwin 🙏
Darò lunedì 30 l'annuncio della nuova data d'uscita, insieme al cover reveal!
Sempre su instagram: @ab.romancestories
Vi lascio a uno dei miei capitoli preferiti, buona lettura 🫀
✨✨✨
«Ma chi ce l'ha fatto fare esattamente?» sussurrò Eva mentre ci allungavamo verso destra e incrociavamo arti come a una partita di Twister.
«Sei tu che sei voluta venire a provare questa lezione di pilates», le ricordai mentre mi distraevo dalla mia estrema concentrazione nel non cadere a terra.
L'insegnante ci mimò il prossimo intreccio di braccia e sia io che la mia amica sbuffammo più o meno sonoramente riuscendo a guadagnare un'occhiataccia dalle due ragazze davanti a noi. Ci eravamo messe in ultima fila proprio per non impegnarci troppo e riuscire comunque a scambiare qualche parola, ma lì dentro sembravano prendere quell'ora di ginnastica con estrema serietà.
«Tuo fratello è proprio uno spasso», disse di punto in bianco continuando a guardare dritto. «Alla fine Juliet gli ha risposto?»
Alzai gli occhi al cielo. «Non ne ho idea, domenica mattina quando mi sono svegliata c'era un biglietto sopra la tavola e nessuna traccia di mio fratello».
«Non rimaneva da te tutta la settimana?» domandò ricordando le sue parole a riguardo.
Alzai le spalle. «Ha scritto che andava a trovare degli amici».
«Peccato», disse. «Mi ero ormai appassionata alla telenovela».
Non potei fare a meno di sorridere. «Hai proprio ragione, era davvero un eroe disperato».
«Sono sicura che avrà il suo lieto fine», continuò mentre portammo le mani a toccare le scapole opposte in uno degli ultimi esercizi di allungamento.
«Non l'ho mai visto interessato così ad una ragazza», ammisi. «È stato strano».
«Penso che potrebbe essere strano allo stesso modo per lui se sapesse del tuo reale interesse», si lasciò sfuggire con ironia pentendosene l'istante dopo.
«Scusami. Scusami davvero Olimpia».
Non me la presi. «Non scusarti, è la verità», sentenziai. «È uno dei motivi per il quale non riuscirei mai a parlargliene».
«Shhhhh!» ci richiamò al silenzio l'insegnante. Entrambe ci zittimmo all'istante e inchinammo la testa in segno di scuse prima di eseguire quell'ultimo esercizio a gattoni.
«Ed ora inarcate la schiena espirando e inspirando tornate nella posizione del gatto arrabbiato», disse camminando accanto a noi che, davanti a quelle parole, non potemmo fare a meno di sorridere divertite.
«Scusami ancora», disse Eva abbottonandosi il cappotto. Nonostante l'inverno fosse ancora lontano, le temperature di quell'ultima settimana di ottobre erano scese a picco.
![](https://img.wattpad.com/cover/250248719-288-k902665.jpg)
STAI LEGGENDO
𝑀𝑟. 𝑊𝑖𝑛𝑡𝑒𝑟
Romance18+ | Adelwin Winter è un nome che risuona greve nella fredda città di Berlino. Chiunque riconosce il suo potere, teme il suo confronto, alimenta la sua fama di uomo più crudele e spietato nel campo degli imprenditori. Si possono contare sulla dita...