Aidan

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Sono giorni che vedo Natalia tornare a casa con diverse buste. Le ho dato la mia carta di credito, mi fido di lei, ma non capisco cosa sia comodando, anche se qualche dubbio ce l'ho. Addobbi Natalizi.

In quei giorni, sono stato spensierato, non pensavo a nient'altro se non a lei. Non mi importava nemmeno se i Vertigo stessero andando bene, o male. Gennaio sarà un mese pieno, ma ho paura che qualcosa andrà storto prima di allora.

Ogni tanto, quando sto con Natalia penso a Theo, ma è raro che accada, vorrei contattarlo. Ma poi penso "perché farlo?"

Karina non sa cosa ho fatto ai genitori di Natalia, e nemmeno Kole. Ho fatto pulire tutto ai miei dipendenti, era il minimo che potevo fare, non voglio che Karina sappia. Con Kole sta affrontando un periodo complicato, lui è fermamente convinto di non voler stare più con lei, ma lei non demorde.

Sento la porta del mio ufficio aprirsi, «Domani è la vigilia!» Damian corre da me, io mi giro con la mia sedia e lo faccio salire sulle mie gambe.

«E tu cosa vuoi per Natale?» chiedo a Damian scompigliandogli i capelli molto velocemente.

«Dai smettila!» esclama infastidito, lo faccio scendere dalle mie gambe e sorrido dolcemente. «Voglio un orso polare!» dice poco dopo «Ma un peluche?» lui scuote la testa e sorride ampiamente «No! Proprio un orso!» annuisco alla sua richiesta «Ma non posso prendertelo!» cerco di farlo ragionare, ma lui sembra non volerne parlare. «Voglio un orso! Tu hai i soldi puoi comprarmelo!» Io con i bambini non sono molto bravo, soprattutto in queste situazioni... è raro che si li riesca a far ragionare.

«Non ti voglio bene più!» lui capendo che la mia risposta sarebbe stata sempre negativa, corre via da me, lasciandomi la porta spalancata, lasciando entrare Natalia con una busta in mano. «Che è successo?» chiede sedendosi in un angolo della scrivania.

«Beh... ecco... vuole una cosa che non posso prendergli!» lei ride tirando fuori dalla busta un vestito elegante. È blu ed è molto elegante e sofisticato, le starà d'incanto.

«Ti va di farmelo indossare oggi?» chiede emozionata riposandolo delicatamente dentro la busta.

«Dici una cena elegante?» lei annuisce e scende da lì, chiude la porta a chiave e si fionda verso di me. Le iniziative che prende ora, fanno crescere in me la voglia di averla, ma allo stesso tempo... ho paura che possa esagerare.

«Compro le cose solo per te, le indosso io, ma i tuoi occhi ringraziano!» e ha ragione. La tiro a me e la faccio sedere sulle mie gambe.

«Aidan... se oggi e domani andassimo in un ristorante?»

«Perché due giorni?»

«Perché voglio che il mio desiderio di Natale si esaudisca!» sembra emozionata, sono sicuro che abbia organizzato qualcosa, ed io non vedo l'ora di scoprire cos'è.

«Okay, pensi tu a tutto?» chiedo spostandole i capelli per vederla meglio. «Sapevo avresti detto di sì, ho già prenotato! Ma non ti aspettare grandi cose eh? Almeno non domani, era pieno ovunque, però oggi no!»

«Vai a prepararti! Io finisco di lavorare.» Lei scende dalle mie gambe e se ne va dal mio studio con in mano la busta.

Mia moglie... inizio a provare sempre più cose per lei. I miei sentimenti sono sempre più intensi; quando la vedo sorrido, ho lo stomaco in subbuglio, rischio di perdere un battito quando mi tocca.

Appena torno concentrato sul mio lavoro, sento il telefono vibrare, poso lo sguardo su di esso e leggo dalla notifica "Theo". Lo prendo subito visualizzando il messaggio, che cita "Ho bisogno di vederti. So cosa hai fatto."

Spazio autrice
Come state? altro piccolo capitolo ❤️ Spero che vi sia piaciuto, cosa pensate che accadrà con Theo?

(non) siamo perfetti assieme;Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora