È tardi. Decisamente troppo tardi. La brava gente è a dormire a quest'ora, la brava gente sogna a quest'ora. Harry no. Harry guarda il vetro della finestra, e non lo sa neanche lui se sta piovendo dentro o fuori. Eppure lui vuole tanto fare parte di quella brava gente. Cosa gli manca? Ha un bel sorriso, ha belle gambe, ha dei ricci ribelli che non stanno mai a posto. No, non cosa gli manca, cosa ha che non dovrebbe. Louis. Perché i bravi ragazzi hanno brave ragazze. Ma Harry cosa può farci se in quegli occhi ci trova il mare? E lui ha sempre sognato una villa al mare. Che ci può fare se in quegli occhi ci vede le stelle? E lui ha sempre avuto una passione per l'astronomia. Che ci può fare se in quegli occhi ci vede chi vorrebbe essere? . Niente. È per questo motivo che è sveglio, mentre la brava gente dorme. È per questo motivo che piange guardando la pioggia. "Questo amore ci distruggerà" , lo aveva sempre detto lui, il ragazzo col mare negli occhi. Ma Harry non l'aveva mai ascoltato. È sbagliato. È contro natura. Sei un mostro. Ma Harry si sente così giusto mano nella mano con Louis. Harry lo trova naturalissimo il modo in cui gli occhi di Louis lo cercano, e si soffermano nei suoi. Harry si sente bello quando è nudo sul letto con Louis, e fanno l'amore. E Harry vuole davvero essere una di quelle brave persone, ma semplicemente non può. Senza Louis non può. Perché Louis è la sua parte migliore, e non è una frase fatta. Louis è tutto ciò che Harry trova di buono nel mondo. Louis è la felicità, è il cioccolato, è il profumo del terreno bagnato dalla pioggia, è un micetto, è un buon voto dopo un'interrogazione, è il sale nelle patatine fritte, è il blu. Proprio in quel momento Louis lo cinge da dietro, facendo aderire il petto contro la schiena di Harry. "Sai quando nei film dicono ?" comincia dandogli un bacio tra la massa di ricci. Harry annuisce, mandando via una lacrima con la manica del maglione di Louis che indossa. Perché Louis profuma. "Stronzate. Adesso stai piangendo e sei comunque la cosa più bella che io abbia mai visto" lo informa il più grande. Una fossetta compare sulla guancia sinistra di Harry, Louis ci mette il dito dentro. "Siamo...Sbagliati?" chiede con un filo di voce voltandosi verso il più grande. "Oh, amore mio. Chi può dirlo? Non io, non tu di certo. Comunque, non loro. Chi lo dice che loro sono le brave persone e noi quelli sbagliati?" Dice Lou, dandogli un bacio sulla punta del naso. "Posso solo dirti che se devo essere sbagliato per avere quelle tua belle labbra, per sfiorare le tue mani e per poter condividere con te ogni istante della mia giornata... Beh! Vi prego lasciatemi nei miei errori". Harry lo stringe forte e gli sussurra nell' orecchio "La brava gente dorme a quest'ora" e poi lo spinge sul letto, portandosi sopra di lui. "Da domani, Harry" biascica il più grande tra un bacio e l'altro "da domani, dormiamo anche noi. Ma per stanotte non voglio essere una brava persona. Voglio essere così sbagliato da farti girare la testa". Ed Harry ride. Perché è tardi, la brava gente dorme, e lui sta facendo l'amore col suo ragazzo. La brava gente sogna, Harry vive. "Sei lo sbaglio più bello della mia vita" sussurra piano muovendosi su Louis che già ansima. Louis ribalta le posizioni, e con un colpo di bacino si trova su Harry. Lo fissa con i suoi occhioni blu, seduto sul suo bacino, le gambe ai lati dei fianchi del più piccolo "Oh Harry" gli dice prendendo tra le dita un ricciolo e rigirandolo prima di metterlo a posto, insieme agli altri a coronare il capo di Harry. "Sei l'unico sbaglio della mia vita". Sussurra prima di avventarsi sulle sue labbra e dare il via alla danza di gemiti, sospiri, e piacere che da sempre li caratterizza. Perché è decisamente tardi, e ormai non c'è più tempo per far parte delle brave persone, e sotto sotto Harry nemmeno vuole farne parte.
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Let's be wrong together? Larry Stylinson
Fanfiction“Posso solo dirti che se devo essere sbagliato per avere quelle tua belle labbra, per sfiorare le tue mani e per poter condividere con te ogni istante della mia giornata… Beh! Vi prego lasciatemi nei miei errori.”