𝐱𝐢𝐢𝐢. ❝ 𝐓𝐫𝐚𝐢𝐭𝐨𝐫𝐬 ❞

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Solo il leggero suono della pioggia che cadeva rompeva il silenzio intorno a Sarah, mentre un vento fresco la colpiva di tanto in tanto, facendole venire i brividi lungo le braccia e il collo

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Solo il leggero suono della pioggia che cadeva rompeva il silenzio intorno a Sarah, mentre un vento fresco la colpiva di tanto in tanto, facendole venire i brividi lungo le braccia e il collo.

Armin la teneva stretta a sé, ma non abbastanza forte da farle male, mentre usava la sua attrezzatura del movimento tridimensionale per portarla al di sopra del Wall Rose. Sarah si aggrappò forte al biondo, percependo, però, una strana energia attorno a loro. Da quando avevano lasciato le rovine del castello, c'era qualcosa che non andava, rimanendo quindi attenta a qualsiasi movimento di quel folto gruppo di persone. Inizialmente aveva pensato che fosse a causa della situazione tesa che si era creata: avevano appena scoperto che Ymir era il Gigante Mascella ed era probabile che tutti stessero elaborando ciò che avevano appreso. La ragazza, però, sapeva che non riguardava solo questo.

Eren aspettò pazientemente in cima alle Mura, con la mano protesa che incontrò quella della ragazza castana mentre la aiutava a salire. Una volta sopra, i due ragazzi si chinarono entrambi per aiutare anche Armin, che afferrò le mani di Eren e Sarah mentre lo aiutavano ad issarsi sù.

Sarah notò che Eren indossava ancora il mantello tipico del Corpo di Ricerca, segno che la sua custodia era stata mantenuta da quel reggimento. << Immagino che il Corpo di Ricerca continuerà ad avere la tua custodia. >> chiese, mantenendo un tono falsamente sereno.

<< Sì, qualcosa del genere. >> sospirò Eren, lasciando intendere che ci fosse molto di più dietro a ciò che cercavano di non far trapelare. Sarah osservò bene il ragazzo davanti a lei: il suo comportamento stava solamente confermando che ci fosse seriamente qualcosa che non andava. Avevano di sicuro scoperto qualcosa...

Sorrise falsamente ad Eren, per poi guardarsi attorno. Historia stava discutendo di qualcosa con Hange vicino al corpo ancora privo di sensi di Ymir; Connie stava aiutando Mikasa a salire sulle Mura; Reiner era seduto, cullandosi il braccio ferito con un'espressione sconvolta, mentre Bertholdt gli stava vicino con un'espressione preoccupata.

<< Cos'è successo al braccio di Reiner? >> chiese Eren.

<< Un Gigante l'ha morso. >> Reiner sembrava estremamente stanco mentre sospirava, appoggiando il volto sulla mano libera. << È stato terribile. Mi sentivo un idiota. Tutto quello che riuscivo a pensare era "Wow. Ecco come muoio". >>

❝ 𝓪 𝓭𝓲𝓼𝓽𝓪𝓷𝓽 𝓭𝓻𝓮𝓪𝓶 ❞ | 𝐩𝐨𝐫𝐜𝐨 𝐠𝐚𝐥𝐥𝐢𝐚𝐫𝐝Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora