𝐂𝐇𝐀𝐒𝐈𝐍𝐆 𝘵𝘩𝘦 𝐒𝐔𝐍𝐒𝐄𝐓

Ⅸ

‖ 𝐓𝐡𝐞 𝐔𝐧𝐬𝐞𝐞𝐧 👁️‖ ‖ 𝐍𝐨𝐢𝐬𝐞𝐥𝐞𝐬𝐬 𝐓𝐞𝐧𝐬𝐢𝐨𝐧 🎯‖ ‖ 𝐍𝐞𝐰 𝐄𝐧𝐭𝐫𝐲 👤‖
‖ 𝐃𝐫𝐨𝐠𝐞𝐝 𝐌𝐨𝐫𝐚𝐥𝐢𝐭𝐲 💊‖ ‖ 𝐃𝐞𝐞𝐩 𝐌𝐞𝐦𝐨𝐫𝐢𝐞𝐬 🕰️ ‖

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«𝒜𝓁𝒾𝓊𝓂 𝓈𝒾𝓁𝑒𝓇𝑒 𝓆𝓊𝑜𝒹 𝓋𝑜𝓁𝑒𝓈, 𝓅𝓇𝒾𝓂𝓊𝓈 𝓈𝒾𝓁𝑒»

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Ⅰ

Davanti a Theos, un ragazzo dall'espressione eccitata parlava dell'incidente.

«Deve essere una delle studentesse dell'ultimo anno, ne sono sicuro. In giro si racconta che abbia addirittura infatuato il nipote del rettore, Cedric Ethelbert d'Arcy! Nessuno sa quale sia il suo vero nome, pochi hanno il coraggio di chiedere la sua presenza e quasi nessuno riesce ad averla, anche solo per una notte. Si è ucciso per questo, il poveretto. Sì, ve lo dico io!» urlò il ragazzo, spostandosi dal naso una ciocca di capelli ricci. «Quello si è impiccato perché ha capito che non avrebbe mai potuto amarla e forse lei lo ha ricattato fino alla disperazione, soldi e favori, cose del genere».

José aveva uno sguardo torvo e biascicava imprecazioni di disprezzo. Quando finalmente trovò il coraggio di parlare, batté il pugno sul tavolo e quasi urlò. «Le prostitute sono una razza inferiore a quella degli animali. Chiunque essa sia, avrà da ripagare la sofferenza che ha causato». 

Pochi giorni prima, una matricola si era impiccata in bagno. Gli studenti che avevano dato l'allarme avevano raccontato che il cappio era intriso di profumo e che la vittima teneva tra le mani una busta piena di soldi. Il Chancellor stesso era intervenuto, avvisando tutti gli studenti a denunciare la corruzione e rifiutare l'amore delle prostitute, ribadendo la loro illegalità all'interno del College.

Il ragazzo si sporse in avanti, verso José. Lo fissò con occhi sprezzanti e nello stesso tempo divertiti. «Immaginati se fosse tua sorella» disse, «io me la farei, giuro» e rise.

José sputò in faccia al ragazzo e lo afferrò per l'orlo della camicia. Stava per sbatterlo con violenza sul tavolo quando, dall'estremità della sala da pranzo, salirono sul palco un professore e una delle draped-cape del Consiglio Studentesco. Venne chiesto il silenzio con un bicchiere di cristallo: Cedric, da sotto il mantello regale, si palesò con la sua voce stentorea e greve. José si bloccò come tutti gli altri studenti all'interno del salone.

«Mi rivolgo a tutti i presenti!» iniziò il nipote del rettore. Alzò le braccia e sorrise. «Siete invitati alla Sacra Celebrazione della famiglia Ethelbert! Alla Great Mansion¹, questa sera, subito dopo la fine dei corsi serali!» deglutì. Nel suo sguardo c'era qualcosa di stranamente insano. «Quasi dimenticavo! A causa dello spiacevole incidente, le lezioni di domani sono annullate fino al termine delle operazioni di prevenzione».

Cedric scese dal palco, incoronato da uno scroscio di applausi. Il professore che era dietro di lui lo seguì assorto, il capo chino. 

José sputò ancora in direzione del ragazzino che aveva davanti e lo insultò in spagnolo, quindi si girò verso Theos e indicò la distinta figura che aveva appena lasciato il salone. «È uno dei nuovi professori, non ho idea di quale sia il suo nome. Si dice che sia arrivato per controllare una certa studentessa...» disse.