❝Quaderno #15
6/22
Questo pomeriggio c'è stata la mia festa di compleanno.
C'erano tutti. Sia i parenti da parte di mamma che quelli da parte di papà.
C'erano tutti i miei compagni di scuola. È venuto anche Tobio.
Dopo quello che è successo la sera prima non credevo si facesse vivo.
Come non credevo che, effettivamente parlando, si facesse vivo anche Atsumu e la sua famiglia. Tadashi, Hitoka e Lev mi hanno guardato sorpresi quando li hanno visti arrivare e salutarsi con i miei genitori. Ho scrollato una spalla per poi andare a salutare i nonni che non vedevo dal natale precedente.Mi sono divertito molto. Papà ha preparato tanto cibo per tutti.
Ma mi sono anche un po' rattristato: stamattina ho sentito la mamma parlare con Natsu di quanti soldi papà avesse speso per la mia festa di compleanno, definendola "inutile e priva di senso." Non ne valeva la pena.
La mamma ha detto che papà ha dovuto indebitarsi per comprarmi il kimono che ho indossato per tutto il giorno. È bellissimo. È bianco e ha dei piccoli ricami in oro, i fiori ricamati sopra sono in velluto e sono morbidi al tatto. La mamma voleva che mi truccassi un po' ma papà è stato categorico, ha detto che non avevo bisogno del trucco perchè ero bello così come mi avevano fatto — ho sorriso. Papà è geloso, nonostante sia stato il primo a dirmi di gettarmi tra le braccia di Atsumu, è anche il primo a non volere che io cresca... mi vede ancora come quel bambino indisponente che si arrampicava sugli alberi rischiando di ammazzarsi un giorno sì e l'altro pure. Ha pensato lui a tutto, mi ha persino pettinato i capelli. Mi ha appuntato persino la collana della nonna defunta, la sua mamma, al collo. Non è mai stato così amorevole a gesti come in questo giorno. Sento che potrei morire di gioia.È stato divertente. Ho ricevuto molti doni.
Alcuni graditi, altri di meno.Tobio mi ha regalato un buono per la libreria di Nekomata-san. Posso scegliere un libro che voglio senza pagare nulla. Tadashi, Hitoka e Lev mi hanno regalato uno stereo nuovo (il mio lo avevo rotto al lago mentre giocavamo a pallavolo questa estate. Mamma si è arrabbiata molto con me quel giorno facendomi picchiare da papà). Li ho ringraziati e abbracciati forte.
Gli zii, i cugini, i genitori della mamma mi hanno regalato dei vestiti e un paio di scarpe nuove per la scuola, poi la nonna, senza farsi vedere da nessun invitato, mi ha dato un bigliettino con il numero di telefono di un librario della capitale, che mi avrebbe venduto i libri di medicina ad un prezzo scontato. Le ho sorriso dolcemente. Credevo che i regali fossero finiti fino a quando non si è avvicinato Atsumu. Sono diventato rosso come un peperone perché avevo gli occhi di tutti, di Tobio e di sua sorella, puntati su di me. Ho deglutito sonoramente. Mi ha dato una scatolina bianca ed io ho inarcato un sopracciglio scettico. Ho pensato subito ad un anello e ad una proposta di matrimonio, e con papà e i parenti lì presenti non avrei potuto rifiutare in modo alcuno.Ma c'era una collanina all'interno. È bellissima.
È una catenina sottile in oro, come ciondolo c'è un piccolo sole. È semplice, elegante. Ho continuato a fissarla per secondi... è stato un gesto carino, adorabile. Ho alzato lo sguardo su di lui solo quando ha sbuffato un sorrisetto imbarazzato dicendomi che l'aveva presa perché gli ricordava il colore dei miei occhi. Ho sorriso alzando un angolo della bocca per poi porgergli la scatolina, lui ha inarcato a sua volta un sopracciglio. Gli ho dato le spalle in una muta richiesta, l'ho sentito sospirare rilassato alle mie spalle ed io ho sorriso mentre alzavo i riccioli alla base della nuca. Tobio era di fronte a me con un bicchiere tra le mani e uno sguardo che se avesse potuto mi avrebbe ucciso lì, proprio in quel momento.
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sᴄᴏᴍᴘᴀʀsᴏ || ʜɪɴᴀᴛᴀ sʜᴏ̄ʏᴏ̄
Fanfic| 𝗖𝗔𝗣𝗜𝗧𝗢𝗟𝗜 𝗣𝗨𝗕𝗕𝗟𝗜𝗖𝗔𝗧𝗜: 24 | [...] ɴᴏɴ sᴀʀᴇʙʙᴇ ᴍᴀɪ ᴀɴᴅᴀᴛᴏ ᴠɪᴀ ᴠᴏʟᴏɴᴛᴀʀɪᴀᴍᴇɴᴛᴇ. ɴᴏɴ ϙᴜᴀɴᴅᴏ ᴀᴠᴇᴠᴀ ᴠɪɴᴛᴏ ᴜɴᴀ ʙᴏʀsᴀ ᴅɪ sᴛᴜᴅɪᴏ ᴘᴇʀ ᴛᴏᴋʏᴏ. ɴᴏɴ ϙᴜᴀɴᴅᴏ sᴀʀᴇʙʙᴇ ᴀɴᴅᴀᴛᴏ ᴠɪᴀ ᴅᴀ ᴍɪʏᴀɢɪ. ɴᴏɴ ϙᴜᴀɴᴅᴏ sɪ sᴀʀᴇʙʙᴇ ᴅᴏᴠᴜᴛᴏ sᴘᴏsᴀʀᴇ. sʜᴏ̄ʏᴏ̄ ɴᴏɴ sᴀʀᴇʙʙᴇ...