𝐱𝐢𝐯. ❝ 𝐖𝐚𝐫𝐫𝐢𝐨𝐫 𝐯𝐬 𝐒𝐨𝐥𝐝𝐢𝐞𝐫 ❞

34 2 0
                                    

"The men start wars yet Troy hates Helen"
History of men by Maisie Peters

"The men start wars yet Troy hates Helen"History of men by Maisie Peters

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

<< Di chi era questo dispositivo? >> chiese Sarah, allacciando la fibbia

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

<< Di chi era questo dispositivo? >> chiese Sarah, allacciando la fibbia.

<< Non vuoi saperlo. >> sospirò Bertholdt, mentre la aiutava a stringere le cinghie attorno alla sua vita. Sarah ci pensò un po' prima di rivolgergli un semplice cenno di assenso per rispondergli che aveva ragione. Probabilmente era meglio se non associasse il proprio dispositivo tridimensionale ad una persona morta. Uccisa da loro.

Dopo aver corso per quelle che erano sembrate loro delle ore, Reiner, Bertholdt e Sarah si erano fermati nella foresta dietro al Wall Maria. Gli alberi di quella foresta erano abbastanza alti da evitare che i Giganti li prendessero e possedevano dei rami così spessi da permettere a più di una persona di stare in piedi.

Quella fermata era un vano tentativo di cogliere Zeke; dopotutto era la loro strada per tornare a casa. Sarah trattenne il respiro al pensiero di rivedere suo cugino: le era mancato, erano stati troppo lontani tanto che lei a malapena riusciva a ricordare il suono della sua voce. Al sollievo e all'emozione di rivedere suo cugino, Sarah era consapevole di come avessero bisogno di escogitare un piano per comunicare ed avvertire Annie. Ormai, era chiaro che fosse in pericolo. Non poteva e non voleva lasciare quell'isola senza di lei.

<< Quindi, ce ne dobbiamo stare seduti a fissarci come degli idioti o volete spiegarci che diavolo sta succedendo? >> La voce sgradevole di Ymir strappò Sarah dai suoi pensieri, facendole roteare gli occhi. In quel momento rimpianse gli istanti in cui era ancora incosciente e silenziosa.

La ragazza da capelli castani più corti si sedette sul ramo di un albero. La sua gamba e il suo braccio erano ancora solo dei moncherini, ma a giudicare dalle scie di vapore che venivano emanate da lei, stavano guarendo entrambi.

<< Come se potesse migliorare la situazione. >> sbuffò Sarah, << Perché non ci rinfreschi la memoria raccontandoci di come hai ottenuto quel Gigante? >> Poté vedere un lampo di sorpresa sul volto di Ymir.

Improvvisamente Eren si sedette. I suoi occhi verde acqua erano spalancati al massimo mentre osservava l'ambiente circostante. Dopo un paio di secondi, il suo sguardo confuso si posò su Reiner, Sarah e Bertholdt, capendo chi realmente stesse guardando.

❝ 𝓪 𝓭𝓲𝓼𝓽𝓪𝓷𝓽 𝓭𝓻𝓮𝓪𝓶 ❞ | 𝐩𝐨𝐫𝐜𝐨 𝐠𝐚𝐥𝐥𝐢𝐚𝐫𝐝Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora