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3. Lezioni

I raggi del sole filtravano all'interno della stanza attraverso l'enorme finestra della stanza. Lavinia mugugnò e svogliatamente aprì gli occhi, sedendosi di scatto quando realizzò di non essere nella sua cameretta a Firenze.
Era ad Amici e se voleva arrivare in tempo a lezione doveva alzarsi con effetto immediato, vista anche l'ora che segnava la sveglia.

Aprì sbrigativamente il borsone di danza fornito dalla produzione, tirando fuori delle calze bianche, un body e una gonnellina nera. Poi corse nel bagno fuori dalla stanza, si sciacquò rapidamente e indossò i vestiti. Perse qualche minuto a legarsi i capelli in una coda bassa gellata e a coprirsi le occhiaie con il correttore.

Per sua fortuna la sera prima Alessia, aveva trovato pace quando era riuscita a trovare libera la stanza rossa, vicino alla cucina proprio come desiderava, che condividevano con Cristiana, la cantante del team Cuccarini .

Quando arrivò in cucina trovò già un po' di via vai di ballerini, d'altra parte era risaputo che i cantanti cominciassero le lezioni più tardi rispetto a loro.
Seduti a tavola, c'erano Teodora, Sienna e Alessio che stavano facendo colazione.

« Buongiorno a tutti. »
Salutò abbozzando un sorriso e poi andò a posare il borsone per le lezioni accanto al divano.

« Good morning babe! »
Rispose con entusiasmo l'australiana alzandosi per andare a sciacquare la sua tazza nel lavandino e prima di ciò lasciò un bacio sulla guancia a Lavinia che si era seduta su una delle tante sedie vuote.

« Non mangi nulla tu amo? »
Le chiese Alessio lasciando cadere l'ennesimo biscotto nella sua tazza di latte caldo.

« Adesso non mi va niente, sarà per l'ansia della prima lezione. »
Rise giocherellando con il bordo della manica del body, e sperò con tutta se stessa che l'attenzione si spostasse su qualcos'altro. Fortunatamente quella mattina era stata graziata, perché proprio mentre Alessio stava per risponderle Luca aveva fatto il suo ingresso in cucina salutando tutti.

« Già in piedi? »
Lavinia si stupì di se stessa quando le uscirono di bocca quelle parole, ma avrebbe fatto di tutto per cambiare discorso. E poi le sembrava davvero strano che fosse già in piedi, poteva dormire per minimo un'altra ora.

« Si perché Alessio non ha il passo felpato e in più ha fatto cadere due volte qualcosa a terra. »
Borbottò mentre si sfregava un occhio, lanciando un'occhiataccia al ballerino che trattenne una risata e distolse lo sguardo da lui. Vedendo Luca tenersi su due piedi per chissà quale miracolo, Lavinia non riusciva fare a meno di pensare a quanto fosse tenero in quel momento.

« Che ore sono? »
Chiese lei cercando distrattamente un orologio nella stanza.

« Dove guardi? L'orologio è lì. »
La prese in giro il cantante indicandole la parete alle sue spalle, dove era appeso il fatidico orologio.

« Comunque sono le sette e mezza. »
Continuò Luca sorridendo divertito della sua sbadataggine.

« Devo correre! Ci vediamo dopo, buone lezioni a tutti. »
Salutò raccogliendo il borsone da terra mettendoselo in spalla, per poi correre fuori dalla casetta e raggiungere gli studi.

Una volta arrivata in palestra indossò i suoi scaldapiedi e cominciò a fare un po' di riscaldamento a terra. Quella mattina avrebbe avuto la sua prima lezione di classico e l'incontro con la sua insegnante. Per tutto il tempo tenne sotto controllo l'orario e quando vide che mancavano dieci minuti indossò le punte, continuando il riscaldamento.
Quando la porta venne aperta il suo sguardo saettò su di essa e incontrò quello stupito di Alessandra Celentano nel trovarla lì in anticipo.

𝐋𝐎𝐕𝐄 𝐙𝐎𝐍𝐄, Luk3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora