Quel giorno,Hermione si alzò dal letto piú felice rispetto agli altri giorni. Era il 10 Settembre e alle 9:00 di quella mattina sarebbe salita su l'Hogwarts Express per tornare nella sua seconda casa: Hogwarts. Hermione non riusciva a stare ferma neanche un secondo e quando arrivò alla stazione di King's Cross, superò il muro e si trovò davanti uno spettacolo magnifico: l'Hogwarts Express si mostrava davanti alla ragazza in tutta la sua bellezza e lei ne rimase talmente incatata da quello spettacolo che non si accorse che il suo migliore amico Harry Potter la stava chiamando:
-Hermione!?
-Oh, ciao Harry,non ti avevo sentito.Ciao anche a te Ron.
-Ciao Herm!- e mi stampò un bacio sulla guancia per poi dire- andiamo?
e ci incamminammo verso il treno per trovare uno scompartimento libero ma non ne trovarono e allora furono costretti a separarsi.
Arrivata quasi in fondo al treno Hermione trovò uno scompartimento libero e decise di sistemarsi lì per il tragitto,prese il suo libro preferito: storia di Hogwarts e cominciò a sfogliare le sue pagine finché non sentí delle voci provenire da fuori:
-Hey Draco! Scappa che arriva la Parkinson!
-Grazie Blazie! Tu tienila occupata, io mi nascondo- e poco dopo Hermione sentí la porta dello scompartimento che si stava aprendo e in cuor suo sperava che non fosse la persona che l'ha insultata fin dal primo momento in cui l'ha incontrata ma non fu cosí,appena alzò lo sguardo incrociò due meravigliosi occhi color tempesta che la squadravano dalla testa hai piedi.
-Hey Granger- disse Malfoy con quel suo ghigno- come mai sei tutta sola soletta? I tuoi cari amici lenticchia e sfregiato ti hanno abbandonata o forse hanno capito che era meglio cambiare aria visto che c'é puzza di sanguemarcio- e si mise a ridere con tanto disprezzo che Hermione dovette trovare tutto il suo coraggio da grifondoro e rispondere con tono freddo e distaccato
-No Malfoy, ti sbagli su tutto, io e i miei amici non abbiamo trovato un posto per tutti e ci siamo dovuti separare. Ora se non ti dispiace vorrei che te ne andassi visto che stavo proprio bene prima che arrivassi tu!
-Ma io non ho intenzione di andarmene, stò bene dove sono- e si mise a sedere come se niente fosse
-Allora credo che andrò a chiamare la tua fidanzata o aspetta lei crede di esserlo ma poco importa, sono sicura che la Parkinson sarà molto felice di vederti e di portarti via di qui!!
-Tu lirida mezzosangue!- disse rosso in viso per la rabbia- come osi rivolgerti a un Malfoy in questo modo!
In quel momento Hermione avava bisogno di tutto il suo coraggio, fece un respiro profondo e disse:
-Oso nello stesso modo con cui te parli a me,oso con lo stesso odio con cui mi chiami mezzosangue o sanguesporco! e oso dirti che non gradisco la tua presenza, mi da il voltastomaco, quindi vattene Malfoy ma questa volta per non tornare mai piú!!!
A quel punto Hermione aveva fatto arrabiare sul serio Draco e in un millisecondo si ritrovò alla parete della gabina con Malfoy davanti a lei che le teneva saldamente una mano alla gola per minacciarla e disse con parole fredde e acide mentre la guardava negli occhi:
-Tu piccola e lurida mezzosangue, ti pentirai di questo giorno e stai pur certa che me la pagherai amaramente ma per tua fortuna non qui e non oggi visto che siamo arrivati- e detto questo mollò la presa su Hermione e uscí, lasciandola lí e con una sola immagine in mente: gli occhi gelidi ma allo stesso tempo bellissimi di Malfoy, in cui lei si perdeva sempre ma senza farlo notare a nessuno.
Ciao, spero che vi piaccia, é il mio primo capitolo che scrivo per voi e mi piacerebbe sapere cosa ne pensate...a presto
Alessia❤
