Finally happy... or not - capitolo 5

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Finalmente torno a casa...
Mi mancano il mio letto, i miei libri e guardare la tv sotto le coperte mangiando del gelato.
"Gattina siamo arrivati a casa!" mi disse mio fratello.
Già... abbiamo chiarito, adesso abbiamo un vero rapporto fratello-sorella. Ovviamente a volte litighiamo ma penso sia normale.
"Arrivo Cagnolino!" dissi ridendo.
Ci siamo dati questi soprannomi perchè noi siamo come i cani e i gatti. Io sono il gatto perchè sono molto pigra e lui il cane perchè è allegro e solare.
"Finalmente a casa!" urlai felicissima buttandomi sul divano.
"La mia sorellina è pazza!" disse mio fratello buttandosi su di me facendomi il solletico. Ci facemmo il solletico per mezz'ora ma ora siamo stanchissimi.
"Basta mi arrendo..." dissi arrendendomi e sdraiandomi sul divano e abbracciandolo. All'inizio si irrgidì al contatto ma poi ricambiò dicendomi:
"Ti voglio bene sorellina" quasi piansi.
"Anche io ti voglio bene fratellone" e piangemmo insieme fino a quando qualcuno suonò al citofono. Mio fratello andò ad aprire e quando vidi chi entrò sbuffai.
"Piccola non mi saluti?!" quanto lo odio.
"Non chiamarmi così Jacob! mi hai rotto" dissi salendo in camera e chiudendo la porta.
Neanche il tempo di sdraiarmi sul mio letto che lui mi raggiunse.
"Tuo fratello è uscito! mi ha detto di rimanere con te..."
"Ok" dissi come se non fosse successo.
"Senti perchè ce l'hai con me? cosa ti ho fatto?" mi chiese.
"Mi hai sempre sminuita e trattato male..."
"Mi dispiace!" mi disse e io capii che era sincero, così mi fiondai tra le sue braccia.
Rimanemmo così per un po' fino a quando si staccò e mi baciò sulle labbra. Appena ci staccammo mi disse: "Mi dispiace... è stato un errore!"
"Tranquillo, facciamo finta che non sia successo niente!" gli risposi un po' delusa.
"Va bene piccola!" ancora con quel nomignolo fastidioso...
"Basta chiamarmi così!" dissi aìarrabbiata.
"Mai, è bello chiamarti così, poi ti rende importante!"
"Ah si?! perchè?" gli chiesi incuriosita dalla sua risposta.
"Perchè non ho mai chiamato nessuna così..."
Stavo per rispondere quando sentimmo il suo telefono suonare e lui rispose.
"Ehi amore come mai mi chiami?" disse e la non ci vidi più.
Me ne andai via da casa correndo. Fortuna che ero vestita in tuta e avevo ai piedi le mie amate Air Force perchè sennò mi sarei imbarazzata ad uscire in pigiama. Uscendo sentii che qualcuno mi chiamava ma non gli diedi peso, corsi nel mio posto segreto. Solo mio fratello sa dove si trova perchè un giorno ero sparita e lui aveva preteso di sapere dove ero andata, così glielo mostrai.
Appena arrivai mi sedetti sulla panchina a guardare il laghetto nel bosco fino a quando non sentii il mio telefono suonare, non avevo intenzione di rispondere fino a quando non vidi che era mio fratello.

Chiamata con "Cagnolino"
A: "Perchè mi stai chiamando?"
Ad: "Mi sto preoccupando... Jacob mi ha detto che sei corsa via. Dimmi dove sei così ti vengo a prendere!"
A: "Sono al mio posto segreto"
Ad: "Sto arrivando, non muoverti!
A: "Va bene, ciao"
Ad: "Ciao gattina"
Fine chiamata.

Quando mio fratello arrivò e mi corse incontro abbracciandomi e stringendo forte dicendomi:
"Non farlo più, mi sono spaventato tantissimo!" mi disse e io lo strinsi ancora più forte.
"Va bene fratellone!" risposi e ci dirigemmo verso la macchina.
"Ti va di andare al Mc Donald?" mi chiese.
"Ok, però devo andare a casa a cambiarmi!" gli risposi facendo gli occhi dolci.
"Va bene, ma solo perchè sei te!" mi rispose.
Quando arrivammo a casa mi diressi subito in camera e mi cambiai subito. Mi misi un pantalone della tuta grgio con un maglioncino grigio sopra e le Air Force. Mi misi la giacca e scesi.

(foto di come si è vestita - senza la giacca-)

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(foto di come si è vestita - senza la giacca-)

Appena scesi vidi mio fratello che stava parlando con Jacob. Ero ancora arrabbiata con lui, non doveva ingannarmi in quel modo.
"Ehi bro, io e mia sorella stiamo andando al Mc. Vuoi venire anche te?"
Sul serio?! Mio fratello stava chiedendo a Jacob di venire con noi? speravo con tutto il mio cuore che rifiutasse l'offerta ma quando mi vide disse:
"Certo che vengo con voi!"
Che bastardo non lo sopporto. eppure quel bacio mi ha fatto provare cose che non avevo mai provato. Basta pensare a lui Allison!
Quando arrivammo al Mc ordinammo da mangiare e inizammo a parlare fino a quando ci salutammo e tornammo a casa.
Quando mi svegliai mi misi una tuta e iniziai a cucinare dei muffin fin a quando sentii che qualcno mi orsservava, così alzai la testa e ci guardammp negli ochhi fino a quando il mio telefono mi vibrò.
Guardai chi era e vidi che era proprio lui.

"Piccola ti va di andare a fare un giro?"

Lo guardai dritto in faccia e lo guardai male. Alla fine si avvicinò a me e mi abbracciò da dietro e sentii i brividi. Mi girai e lui mi baciò subito ma lo staccai urlandogli contro.
"Che cazzo di problemi hai?" continuai "Sono stufa di essere presa in giro" e salii in camera.
Mi addormentai e quando mi svegliai vidi che delle braccia mi teneevano stretta. Girai la testa per vedere chi era e quando lo vidi mi stupii. Cosa cifaceva Jacob qui? cosa voleva da me?
Salii in camera e mi chiusi in camera e piansi fino a quando mi addormentai tra le braccia di Morfeo. Quando mi svegliai vidi delle braccia che mi circondavano la vita e per poco non urlai.
Quando mi girai vidi Jacob. Cosa ci faceva la? non era tornato a casa?

- Spazio Autrice -
Ciao a tutti! come state?
Ho pubblicato il capitolo come promesso.
ari_adream

The Storm In Her EyesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora