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<Signorina Wyatt in presidenza> apposto direi perfetto

<Arrivo> mi alzo dalla sedia e facendo lo zaino mi sento gli occhi di tutti addosso, esco dall'aula di inglese e vado in presidenza

<Salve> saluto sedendomi su una sedia

<Buongiorno>

<Cosa ho fatto di male questa volta?> sono stufa di tutto

<Lei niente ma il suo alunno si> mi guarda serio e capisco che non intende ricevere scuse

<Jayden, cosa ha fatto?>

<Ha spedito all'ospedale una decina di ragazzi dell'istituto, e un'altra decina anche fuori>

<E me lo dice ora? Dannazione>

<Non è stata presente in questa settimana>

<Cosa devo fare? Delle ripetizioni non mi interessa più nulla>

<Abbiamo bisogno di lei, è l'unica che riesce a calmarlo, può darci una seconda possibilità?> lo guardo assente, non so

<Quindi?>

<La verranno a prendere quelli del carcere, la porteranno da lui, e vi lasceranno parlare da soli, nel frattempo cerca di fargli cambiare idea, così può finire l'anno e diplomarsi>

<Va bene>

<Grazie Sydney> mi congeda facendomi uscire dalla stanza.

<Jay> lo guardo, e solo ora mi accorgo di quanto mi sia mancato, non so come, ma si mi era mancato vederlo, ha la mano sinistra incatenata al letto

<Noi siamo qua fuori se ha...>

<Non ho bisogno di voi, voglio stare da sola con lui> appena chiudono la porta mi avvicino a lui, non mi guarda per nulla, come se non esistessi, qua dentro fa un freddo che si gela

<Jayden che cazzo hai fatto?> ma niente non risponde, vorrei urlare ma non posso, e non si gira nemmeno

<Jay> niente

<Mi rispondi grazie> alzo di qualche tonalità la voce

<Non c'eri> è l'unica cosa che dice dopo quattro richiami

<Cosa cazzo significa Hooper?>

<C'entra che se c'eri mi fermavi>

<Non sono la tua schiava, Jayden> rispondo perplessa di dove voglia arrivare

<No appunto, sei una puttana, devo stare dietro ai tuoi comodi>

<Ma quali comodi Jayden> dio a volte ti fa innervosire di brutto

<Se non ci sei nessuno mi aiuta, se non mi fai ripetizioni boccio, ma tanto a te che interessa?> inizia a urlare >SEI LA SOLITA PUTTANELLA DA TRE SOLDI> senza pensarci gli tiro uno schiaffo

<TI ODIO, SCORDATI VERAMENTE DELLE LEZIONI JAIDEN, NON LE AVRAI MAI PIU'> gli urlo contro a mia volta

<Sei la solita impertinente che non capisce un cazzo> mi escono le lacrime per tutta la rabbia che ho dentro

<E tu il solito coglione, ti hanno mai insegnato come si tratta la gente?>.

Parlare con lui è tempo perso, non gli interessa nulla di quello che gli altri hanno da dire sul suo conto, tanto non ti ascolta, eppure non posso lasciarlo qui, prima che me ne rendessi conto vado a sedermi sulle sue gambe lo circondo in un abbraccio

Da Los Angeles A Mai PiùDove le storie prendono vita. Scoprilo ora